Capitolo XVII

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G:"Esci eh? Vengo con te"

V:"Perché?"

G:"Non vorrei che mi tradissi"


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Arrivato al parco, Sergio si mise a cercare una certa bionda. Tra le cose di cui avevano parlato il giorno prima, Veronica aveva detto che tutte le domeniche alle tre portava Fiamma al parco.

Era nella parte più tranquilla del parco, c'era solo lui. Tuttavia, si sentiva osservato. Da chi, da che parte, non lo capiva. 

Al parco giochi, come pensava, c'era Veronica. Ma non era sola. Vicino a lei, un ragazzo che conosceva bene. Oltre a loro non c'era nessuno. Probabilmente erano tutti scappati per paura. Veronica piangeva mentre Gabriele la picchiava. 
Rabbia. Tutto quello che provava in quel momento.

Mentre si avvicinava ai due trovò un coltello. Chi poteva aver lasciato in mezzo ai cespugli un coltello? Non importava. Aveva un'arma. Poteva far fuori una volta per tutte quell'essere schifoso. 

Occhi castani di un cane rabbioso lo fissarono riflessi sulla lama. (Sì ho preso questa frase da Timeport)
Si avvicinò ancora un po', chiuse gli occhi e colpì. Un grido da parte di Veronica. Aprì gli occhi, spaventato all'idea di averla colpita. La scena che si trovò davanti, al posto di renderlo felice, lo rese triste. 
Non era morto, no, ma la schiena gli sanguinava in una maniera incredibile.
Svenne.

Veronica chiamò un'ambulanza e partì anche lei per l'ospedale.

♡Stef&Phere♡~Ti amo ma non posso {SEQUEL} [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora