Capitolo XXI

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S:"E adesso dove sono?!" gridò Sergio.

Si guardò intorno. Era una cella. Una cella. Era in prigione! Ma come? Fuori c'era un poliziotto. Decise di chiedere informazioni.

S:"Mi scusi" disse, avvicinandosi "Perché sono qui?"

P:"Come se non lo sapesse. Ha torturato la sua ragazza e ha mandato in ospedale sia lei che i tre ragazzi che la volevano salvare. Si vergogni"

S:"Ma io non ho fatto nulla di tutto questo. Sono loro che la stavano torturando"

P:"Questo lo vedremo davanti al giudice"

Giudice. Il giudice. Tribunale. Magari Veronica lo avrebbe potuto aiutare. 


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G(giudice):"Dichiaro Stefano Sergio Siddi colpevole! Se la signorina Veronica Palla si sveglierà e racconterà la verità, potrà uscire di prigione. Se davvero lei ha torturato quella povera ragazza le spetteranno anni di prigione"

Non poteva crederci. Nessuno, in quella sala poteva crederci. Sergio, il calmo Sergio, in carcere. Non avrebbe mai fatto male a nessuno. Aveva solo protetto Veronica. Ma ad Alessio di quello che pensavano gli altri non importava. 

Fin dall'inizio il suo piano era quello di uccidere Veronica e chiudere in cella Sergio. Dopo essersi sbarazzato della ragazza avrebbe potuto vivere felice, senza due mocciosi, come li definiva lui.

Adesso che la polizia si fidava, Alessio poteva far scappare Sergio e uccidere Veronica, dando la colpa a lui. In fondo se credevano che avesse già commesso crimini e poi fosse scappato di prigione non c'erano dubbi: doveva essere stato Sergio.

Anche dopo aver commesso tutti quei crimini Alessio, Shirley e Gabriele si sentivano con la coscienza a posto. Secondo loro far soffrire quei poveri ragazzi avrebbe concesso loro la libertà. 

Forse, però, l'unica cosa che avrebbero ottenuto sarebbe stata la galera.













Magari li potessi far andare in galera! Mi servono ancora però...

♡Stef&Phere♡~Ti amo ma non posso {SEQUEL} [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora