Capitolo 7

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Finalmente è finito questo giorno di scuola. Ian mi aspetta all'uscita della scuola e mi sta sorridendo, così sorrido anch'io, lui mi fa sentire così bene.
Ian: ciao, ti andrebbe di venire con me in un posto speciale? Ti passo a prendere alle 7-
Io: certo!! - devo decisamente imparare a parlare con lui! Sembro una scema delle volte!
Lui si mette a ridere e poi mi abbraccia, e mi ricorda tanto Eva, era lo stesso abbraccio, caldo e affettuo......
Vedo tutto nero e cado a terra
I minuti mi sembrano ore e le ore giorni ! Non riesco a muovermi e non sento contatti con il mondo, non ragiono nemmeno più. Solo tutto nero, all'improvviso sento del bagnato sulle mie guance e so che posso solo piangere, allora piango e piango, sembra che queste lacrime mi stanno rigando le guance. Vedo una luce bianca che viene verso di me, è molto lontana, sembra un piccolo punto nello sfondo nero. Si avvicina e si avvicina e sembrano passare ore, e la mia curiosità sta crescendo secondo dopo secondo. Ora la riesco a vedere, è Eva, con un'enorme sorriso che mi viene in contro.
Eva: ciao sorellina, ti ho chiamato da lassù- dice lei indicando il cielo
Io: mah... Sto delirando? - dico io confusa
Eva: no è la verità, ho aspettato finché non potessi cadere al sicuro, comunque, carino lui! L'ho osservato ed è un bravo ragazzo.. Approvo! - disse lei ridendo
Io scoppiai a ridere
Io: lo so...
Eva: Ti ho chiamato per dirti che io non sono morta per colpa tua, in realtà mi sono uccisa-
Io resto a bocca aperta e non dico nulla sconvolta
Eva: ho preso del veleno e poi si è smaltito nel mio corpo nelle ore-
Io: perché ?!- con un filo di voce dico l'unica parola che riesco a dire
Eva: perché era l'unico modo per essere libera, io ho dato la mia vita per essere libera, ora posso correre nei campi sotto il sole senza bruciarmi, posso andare a scuola e avere degli amici! Io lo volevo!
Io: ma io no
Eva : stiamo parlando della MIA vita e lo devi accettare
Io: ho capito ma..
Eva: niente ma! Solo sappi che devi essere felice se no ti perseguiterò! Sono un fantasma ora ! E ho molti amici!- dice sorridendo e mi ha fatto capire che stava scherzando.
Eva scompare e io resto sola nel nero
Pochi istanti dopo mi sveglio di colpo tra le braccia di Ian, emetto un gemito e lui si accorge subito che mi sono svegliata.
Ian: stai bene ?- chiede preoccupato
Io: si non so cosa sia successo però
Ian: sei svenuta tra le mie braccia
Io: sarà stata l'emozione- dico ridendo
Ian: ma sarei dovuto svenire io-
Io mi metto a ridere
Arriviamo alla moto e lui mi porta a casa.

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