VIVERE ALLA SWAY HOUSE

Parte 12

Oggi è il giorno in cui devo vedere Eric, sta mattina ho trovato un biglietto sul mio comodino con un orario, le 11.
Penso proprio che sia lui, visto che alla fine c'era una "E".
Il fatto che possa entrare così facilmente in casa mi spaventa molto, potrebbe aver rovistato fra le nostre cose e ci fissava.
Ho ancora due ore di tempo prima di dover andare la, devo cercare di non farmi vedere dai ragazzi, altrimenti poi mi chiederebbeto dove stia andando a quell'ora.
Per andare mi vestiró il più possibile coperta, voglio evitare di farmi troppo notare da lui, poi non posso sapere cosa mi farebbe.
So che è pericoloso ma devo riuscire a sistemare sta storia, in soli due giorni è stato difficilissimo stare lontano dai ragazzi, se non riesco a risolverla me ne andrò da qui, almeno non creerò problemi a nessuno...
Esco dalla camera e vado nella sala, devo vedere come è messa la situazione.
I ragazzi sono vestiti per uscire, meglio almeno non dovrò trovare scuse.
Stanno parlando di un party, in una casa di qualcuno: "hey Tracy, non vuoi venire con noi? Sarà divertente"  faccio finta di pensarci e poi
rispondo: "no non mi va, poi ci metterei due ore a preparami quindi vi rallenterei solo"  "ah... Va beh la prossima volta ci dovrai essere!" mi dice Jaden e mi sorride.
I ragazzi mi salutano ed escono, Josh mi si avvicina: "attenta che in sto periodo si dice che c'è un pazzo che gira intorno qui, non uscire e non aprire a nessuno", poi mi da un bacio sulla guancia, è molto veloce però emana un sacco di dolcezza, ed esce; volevo dirli che non ho due anni e che non ho bisogno del suo aiuto, però dopo quel bacio così tenero sono immobilizzata.
Chiudo la porta e vado in camera mia, mi metto un paio di pantaloni della tuta neri con una felpa nera, almeno mi si vede di meno in giro.
Non mi trucco neanche, non ne vale la pena per quello lì.
Prendo il telefono ed esco, mi sono portata dietro dello spray al peperoncino, non si sa mai. Vado, prendo le chiavi e chiudo la porta. Mentre cammino guardo il telefono, vedo le storie di istagram dei ragazzi, sembra un bel party, sembrano felici... solo questo rende felice anche me. Sapere che sono al sicuro da quello psicopatico. Cercherò di convincerlo a non mettere in mezzo i ragazzi, al massimo di prendersela solo con me. Sono al parco, mi siedo su una panchina. Non lo vedo ancora, chissà dove sarà... : "buu" mi giro e c'è Eric "spaventata?" lo guardo male.
Mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, io rimango immobile: "allora tesoro, che vuoi fare sta sera?", "nulla con te" e mi allontano da lui "sicura?" lo fisso... sta tramando qualcosa, meglio non farlo arrabbiare: "cosa vuoi fare tu?" cercherò di essere un po più brava con lui sta sera magari riesco a convincerlo a lasciarci in pace: "a me piacerebbe fare un passeggiata mano nella mano... In modo romantico" vorrei gridargli di no, ma lo accontento "va bene" mi prende la mano e la stringe  e mi tira verso il sentiero.
Mentre camminiamo c'è silenzio, già è tanto che lo sto sopportando, parlarci mi porterebbe solo a tirargli un pugno... ma lui è molto più forte di me, mi stenderebbe subito.
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-Ok Tracy fai entrare l'attrice che è in te.. cerca di renderlo felice, anche se non so come rendere felice un psicopatico-: "è molto bello qui neh..." gli dico, magari se gli faccio un po' da "lecchina" mi lascia in pace: "anche tu lo sei.." gli dico... solo per queste parole vorrei andarmene...: "grazie anche tu".
Camminiamo ancora un po', cerca di mettermi una mano sul fianco, vorrei respingerlo ma non posso... Ho paura di cosa farebbe.
Poi mi mette una mano sul sedere, d istinto lo spingo via "basta è troppo così!" gli dico lui mi guarda male, poi mi fissa negli occhi e dice "ti lamenti di questo!? Cosa dovrei dire io!... Ieri hai fatto la troietta di Josh!"  lo guardo... Non è neanche vero! "ma non è vero! Siamo solo andati ha fare una passeggiata! Non abbiamo fatto nulla!". Mi si avvicina, la sua faccia è a due centimetri dalla mia "e io ti dovrei credere? Visto che non capisci che faccio sul serio te lo dimostrerò!" se ne sta andando... No! Forse vuole fare del male ai ragazzi! " no fermo! Non fargli niente!" lo prendo per il braccio e lo tiro indietro lui mi fissa, nei suoi occhi c'è solo rabbia non altro..." ah.. Gli difendi pure! Forse dovrei fare capirti cosa gli farei se fossero qui!" mi guarda e mi si avvicina... Non faccio neanche in tempo a prendere il peperoncino nella tasca che miha già spinto a terra "tu sei soli mia! Mia! Lo vuoi capire!" mentre mi dice queste parole mi tira dei calci nello stomaco, solo immobilizzata, mi fa malissimo tutto il corpo, poi mi alza e mi tira un pugno... Non me lo aspettavo proprio "Mia! La prossima volta che vedo quello Josh! Non sai che gli faccio! Lo farò andare in ospedale! E non pensare che gli altri non avranno niente!" mentre è distratto con le poche forze che ho prendo lo spray nella tasca e dielo spruzzo sugli occhi, lui grida e si allontana, cerco di allontanarmi, mi fa male la pancia e la faccia... Mi manca il respiro... Cammino lentamente verso la strada e mi siedo sul marciapiede. Sto malissimo... Mi piego per il dolore... Mi tocco il labbro.. Esce sangue. Metto una mano sulla testa.. Mi fa molto male. Passa un taxi... Potrei chiedere un passaggio, mi alzo delitacamente e faccio segni con la mano, per fortuna si ferma apro la portiera ed entro "buongiorno signorina dove vuole che la... Mi scusi sta bene?" mi guarda, è un signore sui sessant'anni con un cappellino e una camicia blu, sembra preoccupato. "si si sto bene.." mi guarda non convinto ma non può fare nulla.. Gli dico dove mi deve portare e parte. Sono molto stanca la testa mi pesa molto... Chiudo gli occhi.. Sono sfinita ... Mi addormento...

Spazio autrice

Spero che questa nuova parte vi piaccia,ho deciso di mettere dei giorni in cui pubblico le storie almeno sapete quando esce la nuova parte farò il lunedì e il venerdì. Domani non la metto parto da questo venerdì.. Spero che vi piaccia la storia e scusate ancora per i vari errori.