Eri sempre stata una ragazza più che arrogante, e così era sempre stato anche Karma.
Tu e il rosso siete andati d'accordo sin da subito iniziato il liceo, eravate come pane e marmellata.
Eri felice con lui, davvero tanto, lui provava lo stesso.
Il tempo passò, gli anni passarono e come gran parte degli amici finiste per innamorarvi l'uno dell'altro, ma eravate entrambi troppo orgogliosi per ammetterlo, o forse avevate paura di un rifiuto? Dichiararsi voleva pur dire mostrare le proprie debolezze all'altro e, anche se vi fidavate ciecamente l'uno dell'altro, nessuno dei due era pronto a mostrarsi così vulnerabile.
<.. e per questo dunque andrò a scienze politiche.> finì la sua spiegazione Karma su ciò che avrebbe fatto dopo il liceo, tu annuisti e basta, semplicemente interessata da tutto ciò che diceva, poteva anche provare a promuovere un nuovo sgrassatore, tu lo avresti ascoltato lo stesso.
Eri innamorata persa di lui.
<E tu?- chiese mentre prese un sorso del suo caffè amaro.- Cosa hai intenzione di fare una volta finito il liceo?> specificò poi.
Tu lo osservasti per una manciata di secondi, non ti aspettavi ti chiedesse qualcosa del genere.
Nonostante fossi all'ultimo anno di liceo non avevi la minima idea di cosa o chi diventare, avevi provato a immaginare qualsiasi lavoro e come lo avresti affrontato, ma nulla sembrava alletarti al punto tale di fare quella cosa per tutta la vita.Alzasti lo sguardo, incrociando gli occhi dorati di Karma che ti osservavano, aspettando una risposta che non tardò ad arrivare:<Non lo so, Karma. Non ne ho proprio idea.> dicesti, puntando nuovamente lo sguardo verso il basso e prendendo un sorso della tua bibita preferita.
Karma annuì, picchietando l'indice sulla superficie del tavolo bluetto del bar in cui stavate facendo colazione, creando un suono irritante che si fondeva con il brusio del bar.
<Hai almeno intenzione di andare all'università?> insistette e tu sospirasti.
Andare all'università non era una cattiva idea, per niente. Ti avrebbe dato la certezza di un lavoro e, in base alla facoltà scelta, non avresti dovuto avere problemi finanziari; ma non sapevi se era quello che volevi fare.
Karma notò la tua esitazione, ma non ci diede peso, il futuro era sempre stato un tasto dolente per te, per questo a volte, quando non c'era niente di cui parlare, discutevate proprio su questo argomento, per aiutarti a scegliere cosa fare della tua vita.
<Vorrei viaggiare.> dicesti improvvisamente, come se avessi avuto l'idea di lasciare tutto e viaggiare per la prima volta in tutta la tua vita, anche se non era affatto così.
Ci avevi pensato parecchie volte: lasciare tutto e seguire la corrente, farti trasportare dal vento e non pensare alle conseguenze; ma era un'idea azzardata, avevi soppresso quei pensieri subito dopo che iniziavano a galleggiare nella tua mente.
<Fallo.> fu però quello che disse Karma, sorprendendoti, ti lasciasti andare una risatina.
<Karma, non posso farlo. Non sarebbe una situazione sta-> Karma ti interruppe bruscamente.<Buttati. Non pensare alle conseguenze, se ti fai assalire dai dubbi non farai mai nulla. Vuoi viaggiare? Viaggia. Qualsiasi cosa ti venga in mente, io verrò con te se necessario.>
Lo osservasti senza parole, con le goti leggermente arrossate, così come le sue.
<Lo faresti davvero?> fu tutto ciò che uscì dalle tue labbra, lui ti riservò un dolce sorrise e annuì col capo.
<Sempre.>
E, per quanto la risposta fosse smielata, da commedia romantica, e per niente da Karma, perdesti un battito e le tue guance si tinsero di un rosso acceso.
Un sorriso spontaneo si formò sulle tue di labbra e Karma non poté fare a meno di arrossire leggermente pure lui, anche se provò a non farci caso.
Il ragazzo seduto di fronte a te era pronto a lasciare tutto, i suoi progetti, le sue ambizioni. Era disposto ad aspettare, per te.
Per stare con te.Allungasti la mano, poggiando il gomito sul tavolino e la mano proprio sopra quella del ragazzo, che smise immediatamente il suo irritante picchietio, semplicemente strinse la tua mano e intrecciò le sue dita con le tue.
Rimaneste per un paio di minuti a osservare le vostre mani intrecciate, con un sorriso stampato sulle labbra e lo sguardo innamorato.
Quando entrambi vi guardaste era ovvio a entrambi.
Deglutiste.
Prendeste un respiro profondo.
Vi guardaste ancora.
Il cuore che andava all'impazzata.
I balbettii che uscivano mentre cercavate le parole giuste.
Apriste la bocca, dicendo le fatidiche due parole, insieme:<Ti amo.>
E allora tutto si calmò.
Il brusio del bar era scomparso.
Le persone, il luogo era solo uno sfondo.
Solo voi due e la consapevolezza che il vostro sentimento era ricambiato, non importava altro.
Rimaneste in silenzio per una manciata di minuti, persi l'uno negli occhi dell'altro, questo finché Karma non decise di parlare:<Allora, - iniziò, ancora imbarazzato, ma con un sorriso che non aveva alcuna intenzione di volerlo lasciare.- dove andiamo per prima?>
Moi:
Wow. Questa è tipo la prima "xreader" con Karma, sono parecchio sorpresa visto che è uno dei personaggi più amati della serie.
Non ho altro da dire.Bye💜
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Assassination Classroom in Korocanons
أدب الهواةVarie headcanons sui personaggi di Assassination Classroom! [Sono quasi tutte inventate, qualora le informazioni siano vere sarà detto alle fine del capitolo. E sì, sono così terribile da aver fatto un gioco di parole con il nome di Korosensei e la...