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La prima cosa che vidi quando mi svegliai, fu il soffitto color panna del mio appartamento.

C'era molto silenzio, qualche anno fa non lo avrei ritenuto possibile dato che, io e mio fratello Dylan, eravamo dei casinisti di prima categoria.

Ma poi, tutto cambiò.

Io, lui e Hart, un ragazzo che conoscevamo da quando eravamo nati, avevamo fondato una società segreta conosciuta dai pochi come la CACCIA.

Il nome era nato da una passione che tutti e tre condividevamo.

Curioso, vero?

Successivamente, essa si allargò sempre di più fino a diventare una società criminale vera e propria.

Il nostro amico, si occupava di addestrare le reclute mentre io, avevo il compito di selezionarle.

Con il passare del tempo, sostituimmo gli archi e le frecce con armi da fuoco molto più precise e facili da maneggiare.

Un giorno, però, durante uno dei nostri colpi più importanti, mio fratello e Hart decisero di tagliarmi fuori dai nostri affari.

Così, avvisarono la polizia che mi arrestò insieme alla mia squadra per i crimini commessi fino a quel momento.

Quando uscii decisi di rigare dritto e di trovarmi un lavoro onesto.

Forse quando ho detto 'onesto' non intendevo proprio così onesto ma almeno mi permetteva di pagare l'affitto.

Trovai lavoro in un giornale sulla Fifth Avenue anche se, la mia superiore, mi odiava profondamente e, per quanto le riguardava, ero ancora in prova dopo due anni che mi trovavo lì.

La mia capa era una donna adorabile, per modo di dire si intenda, che indossava sempre degli squallidi vestiti a fiori, ed in più, sembrava essere perennemente nel suo periodo.

E voi mi direte: ma Cole, abbiamo avuto tutti a che fare con persone del genere, è solo questione di fortuna.

Beh, NO! La mia è solo questione di sfiga!

Sono entrato nella CACCIA a ventun anni e mi ritrovo qui, a ventisette, in un ufficio che di entusiasmante ha ben poco.

Le pareti erano state dipinte con un giallo spento e, per non farci mancare niente, erano tutte incrostate.

Ma da quando non venivano ridipinte?! Ah, già.

A causa della mancanza di denaro che aveva anche spinto molti dipendenti a licenziarsi non era stato possibile.

Ottimo direi.

Eravamo rimasti solamente in sette in un ufficio che prima ospitava quasi trenta persone ma, per me, non era un problema.

Almeno non avrei dovuto sentire ad ogni angolo: 'Oh guarda, quello è Cole Sprouse il ragazzo che è stato arrestato qualche anno fa per aver tentato di svaligiare la BofA (Bank of America)'

Ma una forchettata di affari vostri?!

A parte questo vivo una vita tranquilla.

Vado ogni giorno al Twyny: un bar che si trova sotto il mio appartamento a chiacchierare con Casey, il mio migliore amico.

È molto simpatico ma certe volte temo per la sua sanità mentale da quanto sia stupido. In senso buono ovviamente.

Sa preparare un margarita che è una bomba.

Dice di metterci un ingrediente segreto ma non mi ha mai voluto rivelare quale sia.

Penso che abbia una specie di tic perché si tocca continuamente l'orecchio destro ma a me non da alcun fastidio.

Lie and Desire||SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora