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Mi voltai lentamente verso la direzione in cui sentii chiamarmi.
Quella voce. Quella dannata voce che, ormai, non sentivo più da sei fottutissimi anni.
X:"È bello vederti"continuò avanzando verso di me cercando di non inciampare nei miei vestiti che erano sparsi per tutta la stanza "Vedo che non sei cambiato per niente"disse tirando su da terra una camicia a quadri bianchi "Non mi dire: ti sei..tinto i capelli? Cos'è, non rimorchiavi abbastanza da biondo?"
C:"Che cosa ci fai qui?!"
X:"E il carattere è sempre lo stesso! Ma dimmi una cosa: sei ancora il donnaiolo della città o hai ceduto il tuo posto a qualcun'altro?" Mi chiese ironicamente
Neanche lui era cambiato di una virgola. I soliti capelli biondi e corti e lo stesso carattere strafottente e orgoglioso.
X:"Comunque sono qui per proporti un accordo"
C:"Hart Denton, cofondatore della CACCIA, viene da me, Cole Sprouse, il ragazzo che è stato tagliato fuori dall'impero che aveva contribuito a creare, a chiedere di stringere un patto col diavolo?! Tu sei pazzo se credi che io possa anche solo prendere in considerazione la tua proposta"dissi arrabbiato
H:"Pensi che noi lo volessimo?!"
C:"Senti Hart, se non volevate più vedermi, perché sei venuto a cercarmi? Ogni recluta darebbe qualsiasi cosa pur di collaborare con i piani alti"
H:"È questo il punto: non ci sono più reclute"disse lui alzando la voce
C:"Cos'è? Si sono resi conto delle persone manipolatrici e disoneste che siete?"chiesi divertito
H:"Sì, ti piacerebbe. Mentre tu non c'eri si è fatta largo una nuova società criminale: i KYRAM.
Ricattano e vendono droga in cambio di aiuto e protezione per allargare i loro orizzonti"
C:"Chissà perché non c'ero..lasciami pensare..ah sì, giusto: mi avete fatto arrestare!"constatai io.
Hart non era mai stato un tipo molto paziente e infatti, dopo aver stretto i pugni con forza, mi trovai con le spalle al muro mentre lui mi schiacciava con forza contro di esso
H:"Senti, forse non hai capito che questa è una cosa seria! Se non controlliamo di nuovo il crimine in città siamo fottuti"
C:"Non è un mio problema"risposi con tono soffocato
H:"Diventa un tuo problema se quegli idioti hanno lanciato 'play-off'?"
C:"Stai scherzando spero"dissi io ancora scioccato dalla stupidità di queste persone
H:"No guarda Cole, sono venuto a casa tua, nel cuore della notte, per professarti amore eterno"disse lui sarcastico
C:"In entrambi i casi non accetto"risposi spingendolo via
Lui irritato ancora più di prima si mise le mani fra i capelli voltandosi di spalle per poi tornare a guardarmi
H:"Sprouse te lo giuro: fosse l'ultima cosa che faccio tu tornerai e questa è una promessa"disse puntandomi un dito contro uscendo dall'appartamento sbattendo la porta.
Mi sdraiai sul letto cercando di prendere sonno ma in vano..
Non potevo farmi ricoinvolgere in tutto questo puttananio ma, anche se era dura ammetterlo, la mia vecchia vita mi mancava: le rapine, le fughe dalla polizia, le feste, le ragazze..
Non c'è mai stato nulla di serio con nessuna ma avevo ventun anni cosa posso dire?
Ora ne ho ventisette ma faccio comunque colpo: forse anche più di prima dato che, dopo quello che è successo, mi sono tinto i capelli di nero.
Vado ogni mese dal parrucchiere a sistemarmeli e ogni volta mi fa la stessa domanda:
"Ma non li vorresti far tornare al naturale?"e io tutte le volte rifiutavo.
Quello era il vecchio me: il donnaiolo strafottente.
Adesso sono solo Cole: il donnaiolo strafottente con un lavoro a dir poco discutibile ma questa è un'altra storia..
Dopo un po' riguardai l'orologio.
Cazzo sono le tre di notte!
Spensi la luce e chiusi gli occhi consapevole che domani sarebbe stata una giornata molto lunga.

Beep-beep-beep (clacson delle auto)
C:"Mmm"mugolai stropicciandomi gli occhi.
Perché a me?! Che ho fatto di male?! Oh, va be lasciamo stare.
Aprii gli occhi per poi richiuderli immediatamente: mi ero dimenticato di chiudere le persiane.
Mi passai una mano tra i capelli che erano scompigliati come non mai e presi il telefono per guardare che ore fossero: erano le 11.00!
Corsi giù dal letto indossando la prima cosa che mi trovai davanti, mi pettinai velocemente e uscii in cerca di un taxi.
Com'era possibile che non avessi sentito la sveglia delle 07.30?! Eppure non era mai successo..
X:"Hey dove vai così di fretta?"mi chiese il mio migliore amico
C:"Scusa Casey ma ora non posso, sono in ritardo"
Ca:"Vuoi un passaggio?"io annuii riconoscente.
Salimmo in macchina e sfrecciammo a tutta velocità per le strade di New York
C:"Da quando guidi così spericolatamente? Di solito mi rompi le palle fino allo sfinimento dicendomi di mettere la cintura e invece oggi.."
Ca:"Beh, forse mi sono stancato di dirtelo ogni volta"disse lui alzando le spalle "Ma la domanda è un'altra: da quando non ti alzi presto la mattina? Non era come un rituale per te"mi chiese lui ridendo
C:"In queste ultime settimane non so cosa mi stia prendendo: la maggior parte delle volte spengo la sveglia e la lascio suonare per altre tre volte prima di alzarmi. Oggi, invece, non l'ho proprio sentita"
Ca:"Sei sicuro di averla impostata ieri sera?"
C:"Sì certo. Come sempre. Perché?"
Ca:"Beh, come sai abito proprio sotto il tuo appartamento.."
C:"Sì.."
Ca:"Di solito il tuo allarme sveglia anche me dato che l'abbiamo collegato al Bluetooth così da usarne solo una.."
C:"Dove vuoi arrivare?"chiesi io confuso
Ca:"Cole, il punto è che stamattina non ha suonato e se te lo stai chiedendo no, non ero ubriaco"
C:"Ancora non capisco..non era mai successo fino ad ora..a meno che..figlio di buona madre!"dissi portandomi una mano alla fronte.
Ca:"Con chi ce l'hai?"mi chiese incuriosito. Non potevo dirgli che un membro della CACCIA era venuto ieri nel mio appartamento a minacciarmi e inoltre aveva manomesso la mia sveglia. Ma perché?
C:"No, con nessuno. Mi stavo maledicendo da solo per essermene dimenticato"inventai
Ca:"In terza persona?"
C:"Parla quello che si tocca in continuazione l'orecchio"
Ca:"Touché"disse lui continuando a tenere lo sguardo sulla strada per non fare un incidente.
Arrivai con cinque minuti di ritardo: poco male.
Ringraziai il mio amico e feci per entrare ma qualcuno mi venne addosso mentre usciva dal mio ufficio: era una ragazza bionda con un cappello molto ampio e degli occhiali da sole.
Non si voltò neanche a chiedermi scusa: che modi. Però dovevo ammettere che con quei jeans..ok Cole concentrati: devi correre in ufficio se non vuoi rimetterci lo stipendio.
Entro con passo svelto cercando di non farmi beccare da Will
W:"Sprouse!"ma in vano "La capa mi ha chiesto di dirti che è arrivata una busta per te"
C:"Ok grazie"dissi andando verso la mia scrivania.
La lettera si trovava sopra il mio pc: la aprii e lessi

Gentile Cole Mitchell Sprouse,
La informiamo che i suoi servigi, nella nostra azienda, non sono più indispensabili.
Nella busta troverà il suo stipendio mensile.
Spero che capirà il motivo della mia drastica decisione
Cordiali Saluti
Margaret Colin

Che giornata di merda! Maledetto Hart Denton. Se lo trovo io..ahhhh!
Come se mi avesse letto nel pensiero mi arrivò un messaggio da parte sua:
H:"Incontriamoci alla High Line per le 15.00.
Non fare tardi"
Bene: se il suo intento era quello di provocarmi complimenti. Ci era riuscito!
Mi diressi verso il chioschetto che si trova all'entrata di Central Park e presi due hot dog e due birre per me e Casey che sarebbe arrivato di lì a poco.
E adesso? Come avrei fatto a pagare l'affitto e tutto il resto? Una cosa era certa però: se aveva fatto quel che aveva fatto voleva dire che erano davvero disperati.
A risvegliarmi dalle mie preoccupazioni fu il mio amico che mi sventolò una mano davanti agli occhi
Ca:"Terra chiama Cole! Amico ci sei?"
C:"Sì certo. Tieni"dissi porgendogli il suo pranzo
Ca:"Se non fossi etero un pensierino ce lo farei"disse lui ammiccando
C:"Mi dispiace per te ma lo sono anche io"risposi ridendo mentre ci incamminavamo all'interno del parco.
Finito di pranzare continuammo la nostra passeggiata
C:"Capisci Casey? E adesso come faccio?"
Ca:"Beh, se quel che dici è vero io ti consiglierei di accettare"
C:"Una parte di me mi dice che, effettivamente, appartengo alla parte malfamata della città ma l'altra mi dice che ho faticato troppo per buttare al vento tutto quello che ho fatto finora"
Ca:"Sì Cole ma devi contare che se ora sono riusciti a toglierti il lavoro quanto tempo ci metteranno a toglierti la casa?"
C:"Beh ma dov'è il problema? Verrei ad abitare da te"dissi ridendo
Ca:"No grazie. Non voglio che il mio appartamento diventi un porcile come il tuo"disse lui dandomi una pacca amichevole sulla spalla.
Guardai l'orologio: erano le 14.38
C:"Scusa amico ti devo lasciare"
Ca:"Ci vediamo stasera al Twyny?"
C:"Senz'altro"
Camminai due minuti fino ad arrivare alla Columbus Circle Station, presi un autobus che dopo quattro fermate mi portò alla 7th Ave per poi percorrere la 28th St per undici minuti fino ad arrivare alla High Line in perfetto orario.
Mi guardai intorno e mi avviai sotto la tettoia affacciandomi sulle ferrovie
X:"Dunque alla fine sei venuto.."
C:"Sai com'è, non avevo molta scelta Hart"
H:"Oh su. Non fare il bambino. Vedrai che ci divertiremo come ai vecchi tempi"disse lui appoggiandosi con la schiena alla ringhiera
C:"Sì certo. Continua a sognare"dissi girando il capo verso di lui
Dopo qualche minuto lui mi chiese
H:"Che cosa ti ha fatto cambiare idea?"
C:"Ha importanza?"
H:"No. Direi di no"disse lui ridendo
C:"Quindi..qual'è questo accordo?"
H:"È molto semplice. Ora che quegli idioti hanno dichiarato play-off tutti i membri delle società rivali, pur non facendone più parte, devono partecipare alla sfida e chi vince.."
C:"Controllerà il crimine in città"
H:"Esatto"
C:"Avete già pensato alla polizia?"
H:"Hanno arruolato due nuove reclute Camila Mendes e Madelaine Petsch, meglio conosciute come il poliziotto buono e quello cattivo"
C:"Sto già tremando"dissi io ironicamente
H:"Io non ci scherzerei troppo su. Hanno arrestato Big D dopo solo una settimana dall'affidamento dell'incarico"
C:"Porca.."
H:"È quello che ho detto anch'io. Inoltre, si dice che siano riuscite a smascherare molte organizzazioni criminali.."
C:"Tranne la nostra"constatai ridendo
H:"Già"
C:"Ma ancora non capisco cosa centri io in tutto questo. Solo alcuni membri delle due organizzazioni devono partecipare alla sfida.."
H:"Ed è per questo che ti sono venuto a cercare"
C:"No"dissi io in modo fermo
H:"Sprouse, per quanto mi duole ammetterlo: sei uno dei migliori in quanto a precisione e a noi manca un cecchino"
C:"Se lo faccio, mi giuri che poi mi lascerete in pace?"
H:"Beh, era quella l'idea. Allora? Ci stai?"mi chiese porgendo mi la mano
C:"Andata"dissi io stringendogliela. Feci per andarmene ma lui mi richiamò
H:"Sprouse"mi voltai "Te l'avevo detto che saresti tornato"disse vittorioso andandosene.
Tornai a casa e mi buttai sotto la doccia per schiarirmi le idee.
Dopodiché, mi cambiai e scesi dirigendomi al Twyny: restai lì per tutta la sera a parlare con Casey e a flirtare con qualche ragazza per divertirmi.
Quando furono le 02.00 di notte decisi di rientrare.
Salii le scale dirigendomi di sopra ma, quando arrivai davanti al mio appartamento, notai qualcosa di strano: la porta di casa era socchiusa..

-spazio autrice-
Bene. Bene. Ma non benissimo raga.
Ok la smetto hahaha.
Sono riuscita ad aggiornare. Probabilmente non ce la farò ogni giorno ma farò uno sì e uno no per il semplice fatto che, ora che devo descrivere solo il punto di vista di un solo personaggio, mi ci focalizzo con maggior riguardo.
Ringrazio google maps che mi ha permesso di descrivere la strada che Cole ha percorso per arrivare alla High Line hahaha. Va be dettagli.
Ci vediamo al capitolo 3
-EliNoRisoff

Lie and Desire||SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora