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ATTENZIONE! Sono costretta ad avvisarvi: se siete facilmente impressionabili perfavore smettete di leggere il capitolo appena vedete questo simbolo *
Grazie a tutti

Era passata qualche settimana da quell'uscita in discoteca: ancora non ricordavo per filo e per segno quello che era successo ma sinceramente non mi importava.
Dopo quella sera scrissi a Kat per ringraziarla e da allora siamo rimasti in buoni rapporti.
Affamato come non mai decisi di alzarmi dal divano e di dirigermi verso la cucina per prendere qualcosa da mangiare
Ca:"Hey amico vuoi? Non credo di riuscire a finirle tutte"mi disse Casey offrendomi le sue noccioline.
Se ve lo state chiedendo sì: io e lui abbiamo risolto i nostri conflitti e adesso è tornato tutto come prima grazie anche all'aiuto di Vanessa che ci aveva praticamente obbligati
C:"Non rifiuto mai del cibo"risposi sorridendo e prendendone una manciata abbondante in mano
Ca:"Ti va di uscire stasera?"
C:"Non lo so Cas: forse è meglio che rimanga qui dopo quello che è successo l'ultima volta"dissi ghignando
Ca:"Non è mica colpa mia se non sai perdere le sfide alcoliche"
C:"Parla quello che, se non l'avessi trattenuto, sarebbe andato con il cameriere e sottolineo il"dissi scoppiando in una risata che contagiò anche lui
Ca:"Come vuoi ma poi non ti lamentare se ti dò del vecchio casalingo"rispose lui
C:"Stronzo"dissi tirandogli una nocciolina in faccia
H:"Che state facendo qui?"domandò il biondo entrando a sua volta in cucina
C:"Oh nulla di che: stavamo semplicemente parlando delle vecchie avventure alcoliche che abbiamo vissuto insieme"dissi cercando di essere più serio possibile
H:"Mm..ok comunque, riguardo alla registrazione della polizia, io e Vane stiamo ancora cercando il file originale ma il database ne contiene molti e, anche essendo in due a cercarlo, abbiamo ancora un lungo lavoro davanti a noi"io annuii debolmente.
Dopo quella conversazione i due uscirono dalla stanza recandosi sul tetto per allenarsi così presi, forse, una delle decisioni più avventate della mia vita: se non ci fossero riusciti da soli voleva dire che mi sarei introdotto all'interno dell'edificio e avrei cercato la traccia direttamente dal dispositivo delle due ragazze.
Quando fui sicuro che non ci fosse più nessuno all'interno dell'appartamento decisi di uscire e di dirigiermi verso la centrale.
Una volta parcheggiata la moto raggiunsi a piedi l'imponente costruzione.
Sicuramente non potevo entrare dalla porta d'ingresso dato che mi avrebbero di sicuro arrestato così, optai per il tetto da dove io e la bionda eravamo fuggiti l'ultima volta pregando che non ci fosse nessuno a controllarlo.
Fortunatamente non trovai anima viva perciò, fu molto semplice introdurmi dentro al condotto.
Stavolta però, al posto di scendere fino infondo, presi una strada alternativa che mi portò direttamente sopra l'ufficio delle due cugine.
Controllai che non ci fosse nessuno e poi mi calai.
Una delle cose che adoravo di questa centrale è che, escludendo le stanze dove si tenevano gli interrogatori, nessuna delle restanti possedeva delle telecamere.
Sganciai la corda e mi diressi immediatamente verso la scrivania che aprii con estrema facilità estraendo, da un cassetto, il computer in cui infilai la mia fidata pennetta usb.
Dopodiché mi riappesi al filo metallico e uscii dalla stanza appena in tempo.
Fatto ciò tornai alla base lasciandomi alle spalle la centrale.
Appena entrato mi precipitai in camera mia ed inserii la chiavetta nel pc che però, essendo abbastanza lento, avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo prima di scaricare tutti i file che il dispositivo conteneva così, decisi di uscire sul terrazzo per prendere una boccata d'aria e riflettere.
Ad un tratto sentii la porta aprirsi
C:"Vane se sei tu te l'ho già detto: sto bene, starò bene"dissi senza girarmi
L:"Non sono Vanessa"rispose una voce a me fin troppo familiare.
Era da quando avevamo litigato che non ci rivolgevano la parola.
Mi voltai e incontrai i suoi occhi verdi: quei dannati smeraldi che mi avevano fatto perdere la testa.
Lei mi affiancò guardando a sua volta il panorama davanti a noi
C:"Come mai sei qui?"le domandai dopo un po'
L:"Volevo parlarti"io la guardai incitandola a continuare "Non riuscivo a capacitarmi del tuo gesto così, ho riascoltato la registrazione più e più volte finché non ho trovato la prova della tua innocenza: al minuto 02.00 la tua voce fa un leggero scatto quasi impercettibile se non lo si ascolta a rallentatore"disse torturandosi le labbra
C:"Quindi mi credi"constatai sospirando
L:"Sì e mi dispiace talmente tanto di averti incolpato ingiustamente: mi sarei dovuta fidare e invece.."disse guardandomi finalmente negli occhi
C:"Hey, va tutto bene: al posto tuo anche io avrei dubitato di me stesso"dissi strappandole un lieve sorriso.
Mi avvicinai pian piano a quel volto che avevo desiderato così tanto sfiorare per poi far scontrare le nostre labbra dando vita ad un lungo bacio

[*]

Arrivammo in camera sua dove mi spinse sul letto togliendosi la maglietta e mettendosi a cavalcioni su di me mentre io iniziai a baciarle la pancia scoperta lasciandole qualche segno rosso
C:"È da troppo tempo che stiamo lontani l'uno dall'altra"sussurrai tra un bacio e l'altro.
A quel punto mi sfilò la maglietta lasciandomi a petto nudo e iniziando a baciare prepotentemente il mio collo facendomi ansimare
L:"Stiamo sbagliando?"mi domandò tirandosi su di scatto
C:"Se lo stiamo facendo: è lo sbaglio più bello di tutta la mia vita"risposi posando finalmente le mie labbra sulle sue.
Ribaltai la situazione facendola sdraiare sotto di me baciandole da prima la mascella per poi lasciarle qualche bacio sul seno ancora coperto dal tessuto nero.
Dopodiché la feci stendere a pancia in giù iniziandole a lasciare dei baci umidi su tutta la schiena, ormai scoperta, fino ad arrivare ai suoi fianchi che strinsi tra le mani provocandole un gemito che cercò di trattenere in vano.
Le slacciai l'inutile indumento in pizzo e continuai a baciarla finchè non si girò e fece aderire il suo corpo al mio provocandomi, inevitabilmente, una scossa lungo tutta la spina dorsale.
Alla fine, come la prima volta, ci ritrovammo sdraiati l'uno di fianco all'altra cercando di riprendere fiato.
Siamo come due calamite destinate inevitabilmente a scontrarsi..

-spazio autrice-
Eheheheheh raga.
Scusate ma dovevo..e non sarà l'ultima volta😇
Ci vediamo con il prox capitolo
Baci
-EliNoRisoff

Lie and Desire||SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora