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Le prime luci dell'alba illuminarono di un colore dorato la stanza.
Non sono riuscito a dormire molto stanotte: avevo bisogno di pensare..
Nel frattempo stavo giocherellando con le ciocche bionde della mia ragazza.
Già, è strano definirla così..
Ancora non mi capacitavo di come questa bionda fosse riuscita ad entrare nel mio cuore e prosciugarlo in così poco tempo..
Ad un tratto iniziò a muoversi lentamente per poi girare il volto verso di me
L:"Buongiorno"mi disse scrutandomi con i suoi occhi ipnotici
C:"Buongiorno"le risposi continuando ad accarezzarle i capelli.
Restammo in silenzio finché Lili non mi richiamò
L:"Cole"disse mettendosi a pancia in giù senza togliere lo sguardo dal mio
C:"Sì?"risposi sussurrando
L:"Cosa siamo noi due?"mi chiese mentre tracciava dei cerchi immaginari con le dita sulla mio petto
C:"Tu cosa vorresti che fossimo?"le domandai dolcemente.
A quel punto avvicinò il suo viso al mio e fece combaciare le nostre labbra
L:"Questo"rispose passando una mano tra i miei capelli corvini.
Dopo un po' ci alzammo e facemmo la doccia.
Ci cambiamo e scendemmo al piano di sotto ancora un po' assonnati
V:"Ma buongiorno"ci salutò Vanessa allegra come al solito: questa ragazza è una forza della natura.
V:"Passata una bella serata?"chiese indicando il collo di Lili che era ancora macchiato dai segni che le avevo lasciato la sera prima "State tranquilli. Per fortuna c'ero solo io in casa ieri notte"ci informò e noi tirammo un sospiro di sollievo
C:"Non voglio neanche immaginare che cosa sarebbe successo se ci fossero stati anche Dylan e Hart in casa"
L:"Nemmeno io"rispose la bionda dirigendosi verso il frigo
V:"Avete usato le precauzioni vero?"
C/L:"Vanessa!"gridammo all'unisono
V:"Beh che c'è?"disse scoppiando a ridere.
Dopo aver fatto colazione Lili salì in camera per coprire quei segni con un po' di fondotinta
V:"Quindi..ora voi..?"
C:"Sì"affermai sicuro
V:"Sono molto felice per voi Cole, davvero"disse abbracciandomi.
Questo scricciolo è diventata una delle persone più importanti della mia vita in così poco tempo..
Dopo qualche ora la porta si aprì lasciando entrare Hart e Dylan che finalmente erano tornati dagli allenamenti
V:"Ciao amore! Come sono andati gli allenamenti?"
H:"Bene grazie. Voi cos'avete fatto fino ad ora?"chiese il biondo prendendo dal frigorifero una caraffa contenete della spremuta d'arancia
V:"Nulla di così esaltante"rispose la ragazza facendomi di nascosto l'occhiolino.
Successivamente andammo all'esterno per allenarci.
Dopo aver fatto una doccia calda mi rivestii e uscii a fare una passeggiata per le strade di Boston.
Girai per una buona mezz'ora poi decisi di fare una cosa che non facevo da tanto..
Un quarto d'ora più tardi mi trovavo di fronte al cimitero con un mazzo di fiori.
Mi addentrai tra gli alberi finchè non arrivai ad una tomba: la sua tomba.
Mi misi in ginocchio e la ripulii dalle foglie secche che coprivano la cornice ormai rovinata.
Sostituii le piante diventate secche con quelle nuove che avevo appena comprato
C:"Hey papà. Come stai? So che non venivo da tanto a trovarti ma pensavo che questo fosse il momento giusto.
Mi manchi sai"dissi asciugandomi una lacrima "Ma dobbiamo tutti andare avanti infondo: come ha fatto mamma del resto..non l'ho più rivista dopo il tuo funerale.
Si è risposata e adesso ha una nuova famiglia.
Non so cosa penseresti di me vedendo quello che sono diventato.
Ho cambiato colore di capelli: adesso non sono più biondi come quelli di Dylan ma sono corvini anche se..questo non è l'unico cambiamento che è avvenuto in questo periodo.
Sai..c'è una ragazza: è bionda e ha gli occhi verdi.
So cosa mi avresti detto: Cole non illudere così le ragazze.
E io ti avrei risposto di no.
No lei non è come le altre ha qualcosa che..non so, ogni volta che la guardo rimango incantato dalla sua semplicità..
Cambiando discorso penso che quelle vecchiette lì infondo stiano per chiamare qualcuno per farmi venire a prendere quindi è meglio che sparisca"constatai ridendo "Ci vediamo papà"dissi appoggiando una mano sulla lapide per poi uscire dal cimitero e continuare il mio giro.
Alla fine mi fermai al bar dove io e Casey avevamo visto Dylan e Barbara parlare e, come si dice, parli del diavolo e spuntano le corna.
La ragazza fece la sua entrata nel locale.
Si guardò per un po' attorno poi il suo sguardo si bloccò su di me e, dopo aver pagato il suo cappuccino, si avvicinò
B:"Cole Mitchell Sprouse"
C:"Barbara Palvin"
B:"Non mi aspettavo di vederti"
C:"A quanto pare la pensiamo allo stesso modo"risposi mentre lei si accomodava davanti a me "Dunque: a cosa devo la tua visita?"le domandai sorseggiando il mio caffè
B:"Perchè ci deve sempre essere un motivo per cui due persone si incontrino"
C:"Perchè una di quelle ha cercato di uccidermi nel mio appartamento"
B:"Touchè"rispose accennado un sorriso
C:"Perciò?"
B:"Mi manda KJ. Tuo fratello non ti voleva coinvolgere in questi..affari ma dato che non vuole scendere ad patti con noi il capo ha pensato che un incentivo potesse aiutarlo a ragionare"
C:"Scusami ma tu non sei la sua ragazza?"le chiesi confuso
B:"E questo chi lo dice?"mi domandò continuando a bere "Comunque: tuo fratello ci ha promesso il 30% degli incassi in caso di vittoria o sconfitta.
Noi vorremo aumentare l'asticella al 40%"
C:"E io cosa dovrei fare sentiamo"dissi incrociando le braccia al petto
B:"Recapitargli un messaggio"rispose mettendo una busta sul tavolo
C:"Che cosa ti fa pensare che non l'aprirò prima di consegnargliela?"
B:"Il fatto che se ci proverai ti ucciderò e questa volta non ci sarà nessuno a fermarmi"disse infine alzandosi e uscendo dal bar.
Dopo quell'assurda conversazione decisi di tornare alla base.
Appesi la giacca sull'attacapanni e mi diressi in cucina per salutare Casey che si trovava lì a scasinare con il suo computer
C:"Ciao"lo salutai
Ca:"Hey amico, mi daresti una mano? Non riesco ad aprire le email e ne sto aspettando una molto importante"
C:"Di che si tratta?"chiesi sedendomi di fianco a lui
Ca:"Ho fatto un colloquio di lavoro per raccimolare un po' di soldi per conto mio, senza dover sempre rapinare qualche negozietto in città, e sto aspettando la conferma che mi sarebbe dovuta arrivare oggi, ma questo dannato rottame ha deciso di non funzionare!"disse passandosi una mano tra i capelli
C:"Fammi vedere cosa posso fare"dissi girando lo schermo verso di me.
Miracolosamente riuscii a sbloccare la posta e con un caloroso sorriso gli annunciai che aveva ottenuto il posto di lavoro
Ca:"No davvero: non pensavo mi assumessero"
C:"E perchè mai?"
Ca:"Mentre andavo in ufficio per il colloquio ho scontrato un uomo sulla quarantina rovesciandogli addosso tutto il caffè e successivamente ho scoperto che era il capo"
C:"Solo a te possono succedere cose del genere"dissi ridendo
Ca:"Sì lo penso anch'io"disse.
In quel momento il mio telefono squillò per una notifica e sullo schermo del mio amico comparve un'email.
Lui la aprì e cliccò sulla traccia audio.
Quello che sentii non mi piacque per niente.
Aprii la mia email che, a differenza della sua, conteneva un messaggio:
Non dire che non ti avevamo avvertito: ora tutti sapranno
-M&C

-spazio autruce-
Eheheh lo so che vi ho lasciati un po' spiazzati ma cosa sarebbe una storia senza suspence?
Ci vediamo più tardi, se ce la faccio, con il capitolo 14
Baci
-EliNoRisoff

Lie and Desire||SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora