𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

24

Ed ecco che era arrivato il momento di abbandonare quel luogo fantastico, bellissimo, rilassante, dove ci tornerebbe di sicuro chiunque.

Beh negli ultimi giorni non successe nulla di scioccante o particolare.
Mark stava diventando buon amico con il gruppetto di Hyuck e questo lo inteneriva.
Era felice di avere degli amici più piccoli di lui, dato che spesso era sempre lui il più piccolo, ma con loro si sentiva un leader.
Era felice di avere nuovi amici, in più molto simpatici.
Andavano davvero tutti d'accordo, così tanto da voler convivere. Ci avevano pensato parecchio ed non era male come idea.
Negli ultimi giorni in Giappone, Mark e Haechan si stavano avvicinando sempre di più; si consideravano migliori amici.
Spesso Mark si intrufola tra le coperte di Hyuck e finivano per coccolarsi, guardavano film insieme la sera, però niente di più. Fortunatamente a Mark non gli scappò nemmeno un bacio, Hyuck ci sarebbe rimasto sconvolto di sicuro, anche se con quel rapporto che stavano portando avanti, tra i due stava nascendo una specie di interesse reciproca.
Beh ovviamente entrambi si piaceva si, ma nessuno dei due azzardava a parlare del loro passato. Mark continuava a fingere, anche se la verità Hyuck gli e la aveva detta chiaramente, solo che era ubriaco e non se lo sarebbe mai ricordato.

Come dicevo andavano tutti d'accordo ma tra Renjun, Jaemin e Jeno le cose andavano sempre più male.
A causa di quella scusa che Renjun disse ai due, quella in cui diceva che si fosse innamorato di una ragazza del terzo anno, il loro rapporto non era più come prima; non erano più il mitico trio, non erano più nulla. Non si parlavano ma si lasciavano sguardi, sguardi profondi.
Pff che cazzata che fece Renjun.
A Renjun non gli sono mai piaciute le ragazze e Jeno questo lo sapeva più che bene; infatti non ci credeva, ma aveva comunque accettato la richiesta di Renjun, quella di fargli imparare a conquistare, dato che Jeno in passato era stato con un paio di ragazze e ci era andato avanti per mesi. Ma da un po' non lo stavano facendo più; in più Jaemin si stava letteralmente sentendo escluso dai due.
Passando al discorso di Jeno; si rese conto solo dopo qualche anno , o meglio, una ragazza, con cui ci era stata per pochi mesi, gli disse che si era resa che lui non avesse interesse verso le ragazze.

Flashback

"Jeno, sembra che tu non abbia interesse per me, stai sempre con i tuoi amici, ci scherzi, e fai dei scherzi inopportuni dato che sei etero, ma a me non sembra. Sembra che stai con me per passa tempo... io voglio essere una buona ragazza ma ogni volta che ci provo tu mi ignori. Sembra che ti interessa di più di quel amico tuo, Renjun. Dimmelo. Dimmelo cazzo. Dimmi che sei gay invece di farmi perdere tempo" disse la ragazza in lacrime.

"Hyejin ma che cavolo ti prende, ma di che cavolo stai parlando?"

"Jeno, veramente non fare il finto tonto. Sei stato con così tante ragazze, per fare? Che cosa? Ti metti insieme a loro per farle felici, sappi che fai tutto il contrario. Tra noi è finita. Trovati un ragazzo la prossima volta" disse per poi alzarsi.

Jeno si stava sentendo confuso. Era successo tutto così in fretta. Seguiva con attenzione le parole della ragazza, ma i suoi pensieri vennero fermati da una voce.

"Finalmente una che se ne resa conto"

Jeno si girò e si ritrovò Renjun dietro, per poi mettersi vicino a lui.

"Che vuoi Renjun?" chiese Jeno con tono un po' dispiaciuto. Ci era rimasto un po' male per la ragazza, ma comunque aveva ragione. In un certo senso se ne rese conto pure lui stesso di provare qualcosa per i ragazzi.

"Dai Jeno, so che ti piacciono i ragazzi. Potevi anche non tenermelo nascosto" disse Renjun mettendosi davanti a lui.

"R-renjun, io davvero non so quello che provo. Non capisco il motivo per cui mi piacciono i ragazzi. Io non voglio ma il mio corpo agisce da solo. Dovrò accettare quello che sono" disse per poi cadere in un pianto silenzioso.

"Jeno, stai tranquillo. È una cosa normalissima, non sei l'unico, davvero. Io ti accetterò così come sei. Resterai per sempre il migliore amico" disse Renjun per poi abbracciare il suo amico.

"Grazie Renjun, tu si che sei un amico che vorrebbero tutti"

Fine flashback

[...]

Renjun, non sopportando più quella situazione decise di chiamare i due così da chiarirsi.

"Perché ci hai chiamato?" chiese già irritato Jaemin.

"Ragazzi, io non sopporto più stare così. Ogni giorno sto una merda e so che tutto per colpa mia! So che a entrambi piacciano i ragazzi, e devo dire che piacciono anche a me... si era tutta una cazzata quella della ragazza. Non mi è mai piaciuta nessuna ragazza, e penso mai mi piacerà."

"Renjun, stai dicendo che sei gay..." disse sconvolto Jeno.

Renjun annuì e basta abbassando lo sguardo. Jaemin fece segno a Jeno di abbracciare il maggiore.

"Sono uno studipo!" mugolava quest'ultimo piangendo.

"Shh va tutto bene"

"Vi devo ancora dire una cosa però..." interruppe Renjun.

"Cosa?" chiesero in contemporaneazione Jeno e Jaemin...