𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

08

"Sono proprio stanco oggi" urlò Renjun mentre buttava la sua testa sul banco.

"Non ne parliamo, io non riesco più a dormire"

"Certo, stai sempre a pensare a Mark" rise Renjun.

"M-ma che dici! Non mi interessa proprio, mi sta antipatico" disse Hyuck facendo una smorfia all'amico.

"Come dici tu" disse per poi predere il suo quaderno dallo zaino e poi quello di Haechan.

"Nemmeno oggi non hai fatto i compiti?!?"

"Nope"

"Jeno? Come mai oggi non c'è?" chiese Renjun concentrato sul copiare.

"Bho, non si sarà svegliato, o forse starà con Jaemin"

Detto ciò lo sguardo di Renjun cambiò, in uno più dispiaciuto. Si fermò dal copiare e rimise il suo quaderno nello zaino, per poi mettere la testa sul banco, ma Donghyuck non ci fece molto caso.

La lezione iniziò ma Haechan non stava seguendo. Non riusciva a essere concentrato. Pensava sempre a quel giorno quando parlò con Mark dopo ormai 5 anni.
Non era cambiato di una virgola se non quell'atteggiamento che non conosceva o meglio che non usava mai con lui. Quell'atteggiamento acido e freddo. No. Con Haechan era sempre felice e sorridente.
Gli diede un po' fastidio l'idea che Mark non si ricordava di lui. Cioè avevano passato tutta l'infanzia insieme... era così facile dimenticarsi di una persona che ti è stata per così tanto tempo vicina?

"Lee Donghyuck, alla lavagna"

Appena sentì il suo nome pronunciato dal prof perse un battito. Si guardò un po' attorno per poi alzarsi lentamente ma il prof, per fortuna, si rese conto che Renjun stava dormendo.

"No, siediti. HUANG RENJUN! Bello dormire nella mia lezione eh?"

Renjun si svegliò di scatto e si alzò strofinando gli occhi. Non stava capendo che stava succedendo ma stave capendo di aver fatto un sogno bellissimo.

"Mi scusi professore, ma ieri mia madre non si è sentita bene... non ho dormito, sono stato con lei tutta la notte. Mi dispiace" inventò il cinese cercando di essere credibile, facendo finta di piangere.

Cavolo quel ragazzo era proprio bravo a recitare.

"Ah, allora non ti preoccupare, vai in infermeria però a dormire, non voglio vedere alunni dormire durante la lezione" lo invitò il prof guardandolo preoccupato.

Il ragazzo si alzò e uscì dalla classe.

[...]

Dopo qualche minuto il prof richiamò Donghyuck.

"Lee Donghyuck, alla lavagna"

Hyuck si alzò con timore dato che non aveva seguito nulla. Era perso nei suoi pensieri. Non sapeva nemmeno di che argomento stavano parlando.

"Fammi questa equazione"

Prese il gesso in mano e iniziò a scrivere il testo dell'equazione.
Cancellava spesso, dato che la mano stava trendando e le sue mani iniziarono a sudare dall'ansia.

TOC - TOC

"Buongiorno professore, la disturbo?"

Qualcuno bussò e questo fece distrarre il prof.

Appena Hyuck sentì quella voce si girò di scatto facendo cadere il suo gesso a terra.

Le sue mani tremavano ancora di più. Le sue gambe non lo reggevano più e il suo battito cardiaco aumentava sempre più.

Ovviamente a creare quel caos nel corpo di Haechan era Mark, che era entrato nella sua classe per parlare con il prof di matematica.

"Oh Mark Lee, entra entra"

Appena Mark mise piede nella classe, tutti iniziarono a guardarlo come se fosse un dio greco. Ovviamente anche Haechan si sciolse appena lo vide ma fece in modo di restare rigido e serio.

Odiava il fatto che Mark fosse uno dei più famosi e belli della classe solo per il semplice fatto che era ricco e canadese.

Si avvicinò alla cartedra vicino alla lavagna dove Hyuck stava ancora con quel gesso in mano.
Mark lasciò uno sguardo veloce a Hyuck che si paralizzò sul posto. Stava per morire in quel preciso istante.

D'un tratto la campanella suonò fortunatamente.

"Lee Donghyuck puoi anche andare a posto" disse il prof facendo segno di andare al suo posto.

Appena il prof pronunciò il nome del ragazzo, Mark rimase confuso. Davvero confuso.
Sentì un senso di colpa riempirsi nel suo corpo, e sentì che in una frazione di secondo il suo stomaco si chiuse.
Ringraziò il prof e uscì velocemente dalla classe del più piccolo, sbattendo con Renjun che stava entrando proprio in quel momento.
Entrambi caddero a terra.

"Oh scusa, ti ho fatto male?" si alzò subito Mark per poi preoccuparsi del cinese.

"Oi Renjun, tutto okay?" chiese Haechan che arrivò da lui panicato, dato che appena vide la scena si allarmò.

"Ragazzi è tutto apposto" sia Hyuck che Mark aiutarono Renjun ad alzarsi.
La mano di Hyuck andò sul braccio di Renjun e anche quella di Mark ci andò automaticamente.

"Oh, scusa" disse Mark togliendo subito la mano da quella di Hyuck.

Haechan gli fece un sorriso, e Mark notò il rossore sulle sue guancie paffute.

"Ehm io vado" disse Mark per poi grattarsi la nuca correndo come un fulmine nella sua classe.

"Wow, hai visto che tipo! Hai fatto bene ad innamorarti di lui... oi tutto okay?" chiese Renjun mentre Hyuck stava con la mano sul cuore tendo lo sguardo fisso sul nulla.

"Non lo so, so solo che mi sta per esplodere il cuore"

Donghyuck si era innamorato perso.
Si era innamorato del tocco di Mark, del suo viso, della sua espressione.
Si era innamorato di nuovo.