Di notte
Mi trovavo a scuola seduta in un angolino a piangere, di fronte a me c'erano tutti i ragazzi e le ragazze della mia classe che mi deridevano e che mi prendevano in giro.
C'era anche il gruppetto dei bulli, non fanno altro che ridicolizzare le persone senza amici a scuola, come in questo caso me e in questo preciso momento, calci, pugni, schiaffi, non sopporto più tutto questo.
X: "allora Lepri vuoi ancora?"
Z: "rispondi"
Chiara: "i-io-"
Y: "non risponde, ne vuole ancora"
Uno di loro mi tirò un pugno così forte da farmi sanguinare il naso. Non so come riuscii ad alzarmi e corsi verso casa, chiudendomi a chiave in bagno. Prima controllai se ci fosse qualcuno in casa, infatti lo ero.
Uno, due, tre, quattro, cinque
Cinque tagli
Sbagliai e al sesto presi la vena, dopo di che tutto buio.Mi svegliai di colpo con il fiatone e con le lacrime che, ormai, si erano asciugate sulle mie calde guance.
"Cosa mi è successo" pensai guardandomi intorno. Guardai l'orario, 6:30 del mattino, presi il telefono e disattivai la sveglia che avevo impostato la sera prima per le 7.
Decisi di fare una doccia per il caldo avuto durante la notte, presi i vestiti che avevo preparato sulla sedia e andai in bagno. L'acqua calda scese velocemente sul mio corpo e in quel momento iniziai a pensare di nuovo alla mia vita, alle persone che ho incontrato, a quelle che mi hanno tradita e a quelle che sono rimaste, ovvero i miei migliori amici.
Hanno tutti un anno in più di me, Nicole vive a Firenze, ci conosciamo da quando siamo piccole, Alessandro è della Sicilia mentre Giulss e Zanni, che lo chiamiamo sempre per cognome, sono di Reggio Emilia, voglio davvero tanto bene a tutti quanti e senza di loro non so come farei.
Uscita dalla doccia mi asciugai il corpo e i capelli, mi preparati vestendomi con una maglia di stranger things nera, un jeans dello stesso colore, una felpa bianca dell'adidas e le mie amate vans.
Anche se Londra è un posto dove piove molto, Stefano mi ha detto che ci sarà bel tempo, speriamo sia davvero così, misi comunque qualche felpa nella valigia per essere sicura.
Ripresi il telefono e vidi un messaggio su whatsapp da Nicoleda Puttanella💙
divertiti a londra anche per me stronzaRisi leggendo quel messaggio e mi immaginai quella frase con la sua voce
a Puttanella💙
contaci amore
✔️Misi il telefono in tasca e continuai a prepararmi
Un'oretta dopo
Sono le 8:30, siamo in aeroporto io, Stefano e Sbuci e stiamo salendo sull'aereo. Appena seduta misi subito le cuffie e ascoltai un po' di musica, passando dal rock al pop, fino ad arrivare anche alle canzoni più tristi, guardando fuori dal finestrino, dopodiché mi addormentai nel giro di qualche minuto.
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Mi svegliai all'atterraggio e iniziai già a morire di freddo, meno male che misi una felpa nello zaino prima di partire, ci dirigemmo subito verso l'hotel dove avevamo prenotato due camere, una per me e una per loro due.
La sera, ore 22:45
È quasi notte, abbiamo passato la giornata a visitare qualche posto carino di Londra, avrò di sicuro riempito la memoria del telefono fra video e foto. Ora sono nel letto e sto girovagando su instagram, anche se il sonno iniziò a prevalere, misi la sveglia per le 8 e mezza, spensi il telefono, lo appoggiai sul comodino dopo averlo messo in carica e mi addormentai.
Il giorno dopo
Spazio me✌🏼
Questo era il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto
Non ho altro da dire quindi adiosss🏝️
~Chia🍿
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My Life With Them || Favij & Mates
Fanfiction~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Chiara, sorella di uno youtuber famoso chiamato Stefano Lepri, ha una vita orribile: autolesionismo, persone che la prendono in giro a scuola, "amici" che si sono dimostrati falsi...Un giorno si trasferirà a Milan...