Due mesetti dopo, Venerdì 16 Gennaio 2016
È venerdì, sono le 13 e ho appena finito scuola. Un altro giorno del cazzo, prese in giro e pugni, non ne ho ancora parlato con nessuno di questa cosa ma so che dovrei farlo, almeno con la psicologa. E pensare che ho cambiato scuola anche per lo stesso motivo, vabbè pensiamo ad altro. Ora sono a casa a preparare lo zaino, anche se sento che manca qualcosa. Andai in bagno, presi la lametta e uno, due, tre. Oggi solo tre, così gli altri non se ne accorgono.
Tornai a preparare lo zaino, misi dentro dei vestiti per il giorno dopo, l'intimo, il pigiama, il portatile, trucchi, cavetti vari e biglietti del treno.
Biglietti del treno? Si, sto andando a Milano e finalmente questo weekend potrò iniziare un nuovo capitolo della mia vita.
Andai in stazione accompagnata dal mio amico autobus, ci arrivai in circa 20 minuti, dove avevo il treno alle 13:42.Tre ore dopo
Arrivai sana e salva a Milano dopo quasi tre ore, uscii dalla stazione e chiamai Stefano
-
Stefano: "oi sei arrivata?"
Chiara: "si, muoviti a venire a prendermi prima che mi stuprano oppure che io mi perda"
Stefano: "arriviamo io e Sascha, dieci minuti e siamo lì"
Chiara: "veloci"
-In quei dieci minuti decisi di andare da Starbucks e prendermi qualcosa, per poi sedermi di fronte alla stazione a guardare dei ragazzi che andavano in skateboard. Dopo un po' mio fratello mi scrisse mandandomi la posizione in tempo reale e io li raggiunsi in due minuti.
Chiara: "mi hai rovinato un momento stupendo"
Dissi salendo in macchina
Stefano: "ovvero?"
Chiara: "i ragazzi in skate"
Sascha: "anvedi sta guardona"
Scoppiai a ridere seguita poi da loro due, Sascha era alla guida mentre Stefano sul lato passeggero
Chiara: "ora dove andiamo?"
Sascha: "ti porto a casa mia così lasci la roba, ti faccio conoscere Sabri e poi andiamo negli uffici"
Chiara: "uffici?"
Stefano: "la sede della wsc"
Chiara: "aaah capito capito"
Sascha: "dai andiamo"
Mise in moto la macchina e ci avviammo verso casa sua, dove arrivammo nel giro di 20 minuti per colpa del traffico milaneseScesi dalla macchina prendendo la mia valigia e il mio zaino, guardai Stefano e lui mi sorrise, capì subito che l'ansia iniziava a salirmi
Sascha: "minchia eccole, mezz'ora per trovarle"
Disse prendendo le chiavi dal suo zaino, aprì il portone e ci portò fino al suo appartamento, per poi suonare al campanello. Aprì una ragazza, alta poco più di me, capelli rossi, molto magra e con molti tatuaggi, penso sia proprio Sabrina. Guardò prima Sascha, gli diede un bacio a stampo e lo fece entrare, salutò mio fratello con un abbraccio ed entrò anche lui.
Poi finì col salutare me, presentandosi velocemente
Sabrina: "ciao, io sono Sabri e tu dovresti essere Chiara, giusto?"
Chiara: "ehm... sì?"
Sabrina: "aww che carina che sei"
Mi rispose con un sorriso a trentadue denti
Sabrina: "vieni, ti faccio fare un giro veloce e ti presento i miei figli"
Figli? Sascha non mi aveva mai detto di avere dei bambini. Entrai e seguii Sabri in giro per la casa
Sabrina: "questo è uno dei miei bimbi"
Prese un gatto in braccio e iniziò ad accarezzarlo
Sabrina: "lui è uno dei tanti, si chiama Fiamma"
Sorrisi guardando il gatto e lo accarezzai anche io. Continuò a farmi fare un giro del piccolo appartamento, fino ad arrivare in camera loro
Sabrina: "tu dormirai sul nostro letto se vuoi, noi sul divano letto"
Chiara: "nono ma tranquilla, posso dormire io in salotto, sono abituata"
Sabrina: "davvero? Sicura?"
No, ho sparato una delle mie cazzate come al solito, dovrei imparare a stare zitta. Ho diciassette anni e ho ancora paura del buio come una cazzo di bambina di quattro anni
Chiara: "sisi tranquilla davvero"
Sabrina: "va bene, ti devi cambiare?"
Chiara: "perché?"
Sabrina: "dobbiamo uscire"
Chiara: "minchia vero, cinque minuti che mi sistemo il trucco e ci sono"
Sabrina: "va bene, fai con calma picci"
Mi sorrise e uscì dalla stanza, lasciandomi sola. Presi il telefono e scrissi subito a Nicole.da Puttanella💙
amo come sta andando?a Puttanella💙
per ora bene, ho conosciuto sabrina ed è molto carina, spero di non fare figure di merda oggi
✅✅da Puttanella💙
ma se riesci solamente a fare quelloa Puttanella💙
fottiti
✔️✔️Spensi lo schermo del cellulare e iniziai a sistemarmi l'eyeliner e il mascara di fronte allo specchietto. Decisi all'ultimo di cambiarmi, d'ala valigia presi un paio di cargo neri e li indossai, misi una maglia dei Queen dentro i pantaloni e sopra una felpa con la zip nera, gentilmente rubata a Stefano. Dopo un po' sentii bussare alla porta ed andai ad aprire
Stefano: "sei pronta?"
Chiara: "sisi"
Mi girai, presi la borsa e lo raggiunsi fuori dalla stanza
Chiara: "sto bene vestita così?"
Stefano: "sei stupenda sorellina"
Arrossii un po' e arrivammo all'entrata principale, raggiungendo Sascha e Sabrina
Sascha: "andiamo?"
Stefano: "yess"
Scendemmo e salimmo in macchina. Dopo un po' arrivammo sul set, ovviamente la mia migliore amica ansia non tardò ad arrivare.-Chia✈️
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My Life With Them || Favij & Mates
Fanfiction~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Chiara, sorella di uno youtuber famoso chiamato Stefano Lepri, ha una vita orribile: autolesionismo, persone che la prendono in giro a scuola, "amici" che si sono dimostrati falsi...Un giorno si trasferirà a Milan...