portandomi tra le tue braccia~

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spontaneamente allungo la manica della felpa asciugandogli le lacrime mentre osservavo il suo viso, come ormai stavo facendo da quando mi ero seduto vicino a lui

mentre in quel magico silenzio continuavo ad asciugargli gli occhi sento il mio polso che veniva afferrato da lui, mi tira con forza portandomi tra le sue braccia

il mio viso era completamente immerso nel suo petto, la mia mano destra era a terra, lascia velocemente il mio polso avvolgendomi con entrambe le braccia, uno avvolto intorno alle spalle, l'altro intorno alla vita, lasciando la mia mano sinistra sul suo corpo scolpito

eravamo a terra, faceva freddo, il cielo buio e nuvoloso, in procinto di piovere, ma in quegli attimi si stava così bene, faceva tanto caldo

iniziai a tremare per l'imbarazzo, almeno avendo la faccia immersa nel suo petto non poteva vedere le mie guance tingersi di rosso.. la sua testa era poggiata sulla mia spalla, non potevo vedere il suo viso, ma potevo sentire che aveva ricominciato a piangere

"a-andrà t-tutto bene..questa notte dormirai da me s-su.."

cerco delicatamente di allontanarmi, per poi alzarmi in piedi porgendo la mano a kook, che senza pensarci troppo a lungo prende a sua volta la mia mano, alzandosi sospirando

una volta che eravamo entrambi in piedi comincio ad avviarmi verso casa continuando a tenere la mano di kook che dal canto suo non sembrava che volesse lasciare la mia

camminava con il capo basso, il cappuccio che ancora gli copriva i capelli, gli occhi ancora lucidi

non mi aspettavo che oggi avrei portato kook a casa mia

era piuttosto tardi, sicuramente i miei genitori stavano dormendo

una volta davanti casa prendo le chiavi dalla tasca, eravamo un po' stanchi essendo che comunque casa mia non era proprio vicinissima, ma a piedi si poteva lo stesso arrivare camminando un po'

apro piano la porta ed entro lentamente ma sobbalzo leggermente sentendo l'ombra di jungkook dietro di me, è così alto che mi oscurava il passaggio

mi volto piano verso di lui incrociando nuovamente il suo sguardo in cui mi stavo perdendo di nuovo

"fai silenzio e seguimi"

sussurrai non riuscendo a mantenere a lungo un contatto visivo

annuisce e continuiamo a muoverci a passo felpato in giro per casa, per poi raggiungere le scale

un rumore improvviso spaventa entrambi

vediamo una figura che si stava avvicinando, eravamo in trappola, come avrei potu..

mochi?

mi accorgo con mia sorpresa che era mochi, un gattino randagio di cui mi prendo cura anche se i miei genitori non lo sanno..

lo accarezzo sollevato e poi faccio cenno a kook di continuare a muoverci

raggiungiamo così camera mia

siamo salvi

tirai un sospiro di sollievo non avendo notato però che jungkook si stava ambientando camminando per tutta la stanzetta

"tu abiti qui?"

mi chiese gentilmente

"mh si..scusa se non è quello a cui sei abituato, tranquillo per questa notte puoi dormire nel mio letto, io vedrò di dormire in salotto"

"oh ne sei sicuro?"

"ma certo accomodati pure!"

insistevo con imbarazzo, girando gli occhi evitando di incrociare il suo sguardo

prima che potesse dire altro ero stato troppo preso dall'imbarazzo così troncai la conversazione dicendo

"nell'armadio ci sono i pigiami di mio padre prendine uno e dormi sereno, notte!"

corsi verso la porta e fu questione di un attimo che mi ritrovai fuori dalla stanza

È 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐞? | 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora