SYRIA

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POV'S SYRIA
《SYRIA VIENI SUBITO QUI》 urlò un uomo basso e vestito elegante, se ne stava seduto sulla sua enorme sedia, i capelli neri gli ricadevano sul volto,era un po strano, ma non sembrava cattivo, a tratti faceva tenerezza, io arrivai 《eccomi pinguino》 lui alzò gli occhi verso di me e smorzo un sorriso 《La mia bellissima Syria, dimmi ci sono novità?》
《Si,Barbara Kean ha detto che non vuole allearsi con te》
《cambiera' idea..》poggiò il mento sulla mano 《ora vai ma non ti allontanare troppo》 mi congedò con un sorriso,a volte pensavo che il soprannome gli calzava come un guanto insomma sembrava proprio un pinguino, gli ero grata per avermi fatto uscire da Arkham e da quel giorno diventai una dei suoi,giurandogli fedeltà, non capisco il motivo per cui scelse me, una ragazza di soli 18 anni, ci sono criminali migliori,qui a Gotham trovi di tutto, io sono solo una ladra, omicida di 3 persone, non ho niente di cosi speciale, forse la mia abilità con i pugnali, con cui ho fatto fuori le tre persone che mi hanno fatto del male, o forse pinguino sapeva il mio segreto...

FLASHBACK
《Svegliati ragazza》 aprii un occhio lentamente,la stanza era buia, c'erano solo 4 letti e un bagno, noi vivevamo lì, non ci era permesso uscire fino a che non ci fossimo addestrate per bene, lui era lì in piedi davanti a me che mi guardava dall alto, i suoi occhiali tondi brillavano alla luce 《sveglia le altre e alzatevi devo mostrarvi una cosa》  mi alzai e feci come disse, presi la prima cosa che mi capitò fra le mani, una ciotola, poco male e la lanciai verso le tre ragazze che dormivano poco più là 《SVEGLIATEVI》 urlai 《lui ci vuole》una volta in piedi ci vestimmo in fretta e scendemmo giù 《Eccoci padre》 gli dissi, lui si voltò e ghignò malefico 《Bene, prendete posto》noi ci sedemmo sul pavimento freddo, guardandolo interrogative, avevamo sbagliato qualcosa?,forse eravamo ancora troppo deboli e voleva punirci o forse potevamo finalmente uscire per la città
《Astrid,hai un ottima dimestichezza con la lotta, tu Skylar sei molto veloce a schivare i colpi》 si voltò verso di me 《Syria, sei l'unica ad usare i pugnali egregiamente...e Cidney tu sei una manipolatrice eccellente》 noi ci guardammo sorridendo a quei commenti 《tuttavia》riprese e noi tornammo a fissarlo 《Mi servite separate per mettere le mani sull'intera Gotham,non insieme e perciò dovrò uccidervi》 io mi alzai di scatto 《come sarebbe a dire Padre?e' uno scherzo?!?》  a quella domanda  rise di gusto 《zitta ragazzina, come siete stupide》 si avvicinò a noi 《dopo tutti questi anni ancora non vi è chiaro? io non sono vostro padre, io sono il vostro creatore》feci un passo indietro e guardai le altre alzarsi,Skylar lo fissava senza sbatter ciglio, Cidney con i pugni serrati e Astrid disgustata
《Voi non siete neanche reali》 disse e il suo sorriso si tramutò in una smorfia
《Certo che siamo reali siamo qui ora》 Astrid fece un passo verso di lui
《No siete delle brutte copie, siete dei cloni creati da me per impossessarmi della città ma siete senza poteri magici, inutili e non mi servite più, ora mi inventerò un altro piano》
《Cloni?》 Cidney disse a denti stretti
《Cloni si, di quattro ragazzine insulse e troppo stupide per capire che con i loro poteri potevano avere tutto ciò che volevano, regnare a Gotham con me,il potere》 disse ghignando
《ma i loro padri scoprirono il mio piano e li dovetti uccidere, cosi come farò con voi》
Io misi la mano dove era il mio pugnale
《tu non lo farai》lui mi guardo con il sopracciglio inarcato
《credi che io prenda ordini da te sciocca? ho ucciso i miei stessi fratelli,cosa vi fa pensare che non lo farei con voi che non siete NULLA》si voltò di spalle 《erano sempre i preferiti di tutti perché erano maghi io senza poteri venivo deriso da loro, preso in giro... così escogitai la mia vendetta, anno dopo anno pianificavo tutto, ma qualcosa non ha funzionato... voi non avete poteri, pensavo che li avreste aquisiti con il tempo ma sono passati 7 anni e non valete niente, siete inutili,io Hugo Strange mi impossessero di tutta la città》 disse poi voltandosi e puntandoci la pistola... sparò colpendo Cidney al braccio 《AAH》 urlò  cadendo all indietro sbattendo la testa a terra, lui rise 《fuori una ora tocca a voi》 fece per alzare la pistola quando Astrid tirò fuori la sua in fretta e gli sparò alla gamba, lui si buttò a terra, la pistola gli cadde, Skylar si avvicinò e la calcio lontano da quell essere 《Hugo Strange salutaci i tuoi fratelli 》 dissi lanciando il pugnale che si conficco nel suo petto, gemette e si accasciò, Skylar prese la sua pistola e gli sparò alla testa 《Addio bastardo》disse.
Ci voltano verso Cidney priva di sensi, andai verso di lei 《Cidney svegliati》 dissi scuotendola, lei mugugnò qualcosa e aprì gli occhi lentamente 
《che è successo?》
《Quel bastardo ti ha sparato ma tranquilla ora è concime》 disse Astrid roteando la pistola
Lei si alzò lentamente e si guardò il braccio, dal punto dove fu colpita sgorgava sangue, si mise a ridere per poi avvicinare la mano e con le dita entro nella ferita,gemette dal dolore estraendo poi il proiettile, le passai una garza e le medicai la ferita.
Una volta finito ci alzammo e guardammo quell uomo ora privo di vita, io mi avvicinai, lo fissai un istante e gli sputai addosso,uscimmo finalmente da quel tugurio 《se siamo cloni dobbiamo cambiare aspetto》 dissi voltandomi verso le altre
《e dobbiamo dividerci》 Skylar disse dietro di me 
《si sarebbe la cosa migliore e non dobbiamo dire a nessuno di essere dei cloni》 feci mentre camminavamo per la città e loro annuirono, era strano, ero eccitata di camminare finalmente libera
《Bene allora ci vediamo》 Cidney ci fece un cenno con il capo e svolto' l'angolo, noi la vedemmo andare via sicure di non vederla più
《a presto ragazze》 disse Skylar dandoci poi le spalle e allontanandosi sempre di più
Io guardai poi Astrid e con un sorriso lei se ne andò.
Erano passati tre giorni, avevo colorato le punte dei capelli grigie, misi un rossetto rosso, avevo tenuto gli occhi del mio colore e  rubai una tuta di pelle nera dove poter nascondere i miei pugnali, peccato che la commessa accorgendosi del furto mi corse dietro intimandomi di chiamare la polizia, io la uccisi a sangue freddo, non mi fece né caldo né freddo vedendola lì per terra, nei giorni successivi commisi un altro furto, andato male perché non sapevo fosse un poliziotto,provai a scappare ferendolo ma fu tutto inutile, un altro poliziotto  vedendo quella scena corse e mi prese portandomi poi alla centrale di polizia, attribuirono poi a me l'omicidio della commessa vedendo l'identikit fornita dai testimoni e decisero di rinchiudermi ad Arkham, ma mentre ero sul pulmino insieme ad altre persone dirette verso quel luogo il furgone si fermò di colpo, sentimmo degli spari e la porta del retro si aprì, un uomo pelato mi guardò e mi indicò  《Tu! Vieni con me il capo ti vuole》 io mi alzai felice di non finire in quel posto.
Mi portò dentro un edificio
《capo ecco la ragazza》
《Grazie Vicktor ora puoi andare》 disse da dietro la sedia, il pelato mi scoccò un ultima occhiata e uscì
《chi sei tu e che vuoi da me?》 chiesi io, lui si voltò e rimasi di sasso
《voglio che ti unisca a me,saremo i più potenti della città... oh ma che maleducato mi presento, sono Oswald Cobblepot ma puoi chiamarmi Pinguino》 fece alzandosi dalla sedia e zoppicando verso di me
《cosa hai fatto alla gamba》 gli chiesi
《nulla di cui ti interessi, allora ci stai?》
《mi hai salvato da Arkham, si ci sto》 dissi stringendogli la mano
《sono Syria》
FINE FLASHBACK

Entrai nella stanza di pinguino
《capo, Victor ha detto che quel problemino è risolto 》 feci mimando le virgolette
Lui sorrise 《Bene quel cretino ci penserà due volte a mettersi contro di me, ora dobbiamo far cambiare idea alla signorina Kean 》disse avvicinandosi a me
《potremmo offrirgli qualcosa in cambio》 dissi e lui annuii soddisfatto
《Non mi sono sbagliato su di te Syria per questo mi piaci, perché sei intelligente》disse dandomi una pacca sulla spalla
《dal primo giorno che ti vidi rapinare quel poliziotto capii che c'era del potenziale in te》
《eri lì?!?》
《si ero lì per affari e ti vidi, mi sono sbagliato molte volte dando fiducia a chi non si meritava ma tu no tu sei fedele》
《Sempre》dissi e uscii.

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