《Ed sono Tornata》 dissi entrando dentro casa al mio unico amico, era l'unica persona che avessi incontrato cosi gentile con me,avevo iniziato a vederlo come un fratello, apparte certi suoi lati "bipolari" si faceva chiamare L'enigmista in alcuni momenti ,mi piaceva anche quell aspetto,era divertente con tutti quegli enigmi;
《Skylar eccoti dove eri?》 mi disse girandosi dalla sua postazione e sistemandosi bene gli occhiali, era Ed in quel momento dopo un anno passato con lui li distinguevo bene
《Mh un giro》 gli risposi facendo spallucce per poi stendermi sul letto
《Jim è? Sempre la solita》fece lui ormai rassegnato, io alzai le sopracciglia《e pensare che quando ti ho conosciuto non eri cosi》...¤FLASHBACK ¤
《A presto ragazze》dissi e me ne andai, lontano, non sapevo se le parole appena dette fossero realtà o no, e se non le avrei riviste più? Cercai di non pensarci e camminai per le vie di Gotham, in tutti quegli anni rinchiusa dentro casa e sentendo i racconti di Strange mi immaginavo una città migliore, e voleva impossessarsi di questa? Ne esistevano altre migliori, mi ritrovai davanti un distretto di polizia "che culo" pensai ironica, mi fermai davanti l'ingresso da cui uscirono due poliziotti, uno biondo e carino l'altro...bhe non proprio
《Ti sei persa?》 mi chiese quello carino vedendomi spaesata e con i vestiti sporchi
《No,una passeggiata》 risposi decisa
-Sicura?sembri distrutta è successo qualcosa?- mi si avvicinò io mi scansai
《Jim dobbiamo andare》 disse l'altro prendendolo per la spalla
《Si, tu...》si girò verso di me
《Skylar》 risposi 《Skylar perché non aspetti dentro? Poi ne riparliamo appena torno》
Io alzai le sopracciglia ma accettai, dove altro potevo andare?
Entrai dentro, la prima cosa che feci, chiesi un bagno per pulirmi ad uno di loro che me lo indicò subito senza alzare neanche lo sguardo da quello che stava facendo.
Entrai nel bagno e mi accasciai per terra, sentivo il vuoto dentro, ripensavo a tutto, e se fossero arrivati a me per l'omicidio? Mi venne in mente subito Strange mentre ci diceva che eravamo cloni, non eravamo persone vere, eppure perché io mi ci sentivo,provavo angoscia e rabbia, una lacrima solco il mio viso mentre non mi accorsi che qualcuno entrò in quel momento
《Tutto bene?》 mi chiese vedendomi in quello stato
Io mi voltai dalla parte opposta per non farmi vedere 《Si tutto bene grazie potresti uscire?》
Ma lui rimase lì ,chiuse la porta e ando verso il lavello, si appoggiò lì e mi fisso attraverso lo specchio
《Chi vuoi ingannare? Si vede che non stai bene? Come ti chiami?》 lo guardai senza rispondere,era un tipo distinto, magro e alto con gli occhiali
《Se lo hai lo vuoi condividere, se lo condividi non lo hai, sai cos'è?》mi disse sorridendo
《Cosa?!?》 non riuscivo a capire,si sistemo i capelli e si girò questa volta verso di me,braccia incrociate
《Un segreto no? Era un enigma abbastanza semplice》un enigma? Che tipo strano
《e tu sicuramente ne hai uno》riprese
《Io non ho un segreto e comunque anche se fosse non do confidenze agli estranei》
《Bene allora mi presento mi chiamo Edward Nygma tu?》
《Skylar》 dissi biascicando
《Ora non siamo poi così estranei》disse con una faccia buffa, io feci un lieve sorriso
《lavori qui Edward?》 gli chiesi
《Si lavoro qui e chiamami Ed》 era simpatico dopotutto
《Allora vuoi dirmi cosa ti è successo?》disse premurosamente,quel ragazzo mi ispirava fiducia, stavo per aprire la bocca per dirgli una parte della verità quando aprirono la porta,il poliziotto Biondo di prima entrò e venne verso di me mostrando un distintivo
《G.C.P.D dobbiamo parlare》disse puntandomi il distintivo davanti la faccia,io ero confusa mi girai verso Ed che aveva il mio stesso sguardo
《Vieni》 mi prese per un braccio e mi trascinò dentro una stanza
《che cos'è un un'interrogatorio?perche?》 chiesi
《Abbiamo trovato un uomo, Hugo Strange privo di vita dentro la sua abitazione e non so come ma penso tu centri qualcosa》mi disse
Iniziai a sudare freddo,non riuscivo a deglutire ma non mi feci prendere dal panico e pacatamente risposi
《Sa... detective giusto? Quali prove ha contro di me? Non si va in giro ad accusare gente random》 risposi appoggiando le mani sul tavolo e fissandolo negli occhi
《Rispondi centri qualcosa?》
《No neanche lo conosco》risposi ancora fissandolo
《Ok puoi andare ma ti tengo d'occhio》
Uscii da lì e trovai fuori Ed
《Skylar tutto bene》 io annuii
《Dove abiti ti accompagno》
《Non ho una casa》 risposi a testa bassa,lui mi mise la mano sulla spalla 《allora ti ospiterò io non è un problema》sorrisi e ci avviammo verso casa sua.
《Non è molto ma è casa》 mi fece aprendo la porta 《è perfetta grazie》 gli sorrisi
《Come mai Jim Gordon ti ha portato via?》 mi chiese, ah è così che si chiama quell uomo,buono a sapersi gliel avrei fatta pagare
《Voleva confessassi una cosa mai fatta》
《Gordon...sempre il solito》 rispose ed io risi.
Erano passate due settimane, Ed è io stringemmo amicizia facilmente, mi raccontò di un suo alterego "Enigmista" non mi faceva paura, anzi lo trovai più interessante, la diversità è sempre bella, io allora vuotai il sacco,una parte, gli dissi di essere fuggita da un uomo che voleva uccidere me e delle mie amiche,nei giorni successivi Jim Gordon, sapendo stessi da Ed, mi teneva d'occhio voleva a tutti i costi accusarmi per quell'omicidio da un momento all altro e sbattermi in cella
Ed mi regalò dei vestiti un giorno tornando a casa,una gonna di pelle stivali alti e borchiati e un top nero,sembrava conoscere i miei gusti, entrai in bagno per cambiarmi mi guardai un secondo allo specchio, i miei capelli neri erano cresciuti fin sotto la schiena, indossai i vestiti e rimasi piacevolmente sorpresa, erano perfetti lo ringraziai per questo,nessuno lo aveva mai fatto,avevo conosciuto anche il suo lato da enigmista un po' diverso da Ed era più restio a sentimenti e più calcolatore.
Un giorno mentre stavo guardando il Tg apparve una notizia, dei detenuti erano evasi dal manicomio di Arkham, mostrarono delle foto e riconobbi...Cidney, dovevo fare qualcosa cosi usci da casa.
Andai in giro per Gotham,magari l'avrei intravista chissà poi un po di aria mi avrebbe fatto bene,passai vicino ad una bancarella con sopra delle cianfrusaglie,guardai qualcosa e poi andai via
《SKYLAR》 qualcuno gridò facendomi spaventare
《Oh guarda chi C'è Jim Gordon》dissi dandogli un occhiata e poi proseguii verso la mia strada ma lui mi bloccò mettendosi davanti a me
《Fammi vedere le tasche》 disse, pensava stessi rubando?
《Cosa?》 dissi indignata
《FAMMI...vedere》disse ancora una volta, sbuffando svuotai le tasche, rimase interdetto non trovando quello che desiderava 《Povero piccolo Detective non mi sbatterai in galera》 dissi stritolandogli la guancia
《Sei sicura Ragazzina?e rispondi bene a quelli più grandi di te》
-Ti stai dando del vecchio da solo Gordon- lui allora mi ammanetto
《Sei in arresto per offesa a pubblico ufficiale》 disse sussurrandomi all orecchio
《Bastardo》 risposi
Mi porto nella cella del distretto ma fui fortunata dopo qualche ora Ed pagò la cauzione facendomi uscire e mentre me ne andavo via, fissai Jim, i suoi occhi puntati sui miei, arrossìi stranamente sentendo qualcosa dentro di me,"però è dannatamente sexy" pensai,ma cosa sto dicendo?!? potrebbe essere mio padre e poi voleva solo sbattermi dentro, uscii in fretta di li,non volevo più vedere quella centrale,ne avevo abbastanza e non volevo più vedere Jim Gordon,dissi a Ed che avrei voluto passeggiare e stare sola, lui se ne andò lasciandomi ai miei pensieri, in lontananza sentii urlare e mi avvicinai di più c'era uno scuolabus fermo in mezzo alla strada, dentro delle ragazze urlavano mentre un ragazzo con i capelli rossi le annaffiava di benzina, un momento io lo vidi già da qualche parte... era uno dei detenuti fuggiti da Arkham, mi appostai meglio e vidi anche gli altri tranne Cidney e un altra donna Bionda che avevamo mostrato in tv, non c'erano, stavano per dare fuoco a tutto quando arrivò la polizia e parlando del Diavolo Jim usci da una di esse pronto a sparare
《Sempre onnipresente vero Jim?》dissi avvicinandomi a lui che si voltò di scatto
《Senti chi parla》 rispose 《che ci fai qui Skylar》
《Niente guardavo lo spettacolo》 mi appoggiai al muro di fronte a Jim
《Vuoi essere arrestata di nuovo? Stavolta ti sbatto ad Arkham però》si avvicinò verso di me
Io risi 《Jim, Jim non hai nessuna prova contro di me, mi sbatti ad Arkham perche ero qui a guardare senza fare nulla? No tu ancora pensi che sia stata io ad uccidere quel uomo...dove sono le prove eh?》ero ad un centimetro da lui, sentivo il suo respiro su di me, mi prese per un polso, stringendolo e avvicinandomi di più, a quel contatto arrossì di nuovo
《Le troverò》 disse e mi lasciò io indietreggia e me ne andai prima senza vedere come sarebbe andata a vedere con lo scuolabus,non mi interessava alla fine
《Non troverai nulla》 urlai mentre giravo l'angolo...
¤Fine FLASHBACK ¤Ero sdraiata sul letto, Ed era uscito da qualche ora, mi alzai ed andai in soggiorno dopo la chiacchierata di oggi non era più tornato, sentii aprire la porta ed Ed entrò sconvolto,stava piangendo
《Cosa è successo?》gli chiesi
《Ha ucciso Isabella》Isabella? Quella di cui era innamorato
《Come? Chi?》
《Oswald》 disse fissando il vuoto《perché prova qualcosa per me》 il suo "amico" Oswald ha ucciso Isabella? Non potevo vedere Ed in quel modo
《tranquillo Ed nessuno ti farà del male mai più ci penso io》 dissi prendendo la giacca e la mia pistola, uscendo sbattendo la porta, volevo fargli del male, come lui ha fatto ad Ed non mi importa se era innamorato di lui doveva pagarla, mi diressi a passo di carica verso il suo edificio, ma poi mi bloccai e pensai ad un altro piano, entrai nella cantina di Victor dove teneva tutte le armi,le avrei prese tutte quante e dato fuoco a quella cantina, ma mentre ero dentro Victor entrò di scatto
《Che cazzo ci fai qui?》 urlo per poi correre verso di me e con un pugno mi tramorti..
Mi risvegliai con Davanti al mio volto la faccia di Oswald
《Skylar vero? Ed sa che sei qui?》mi prese il mento fra le dita,notai che era ferito,qualcuno gli aveva sparato
《Qualcosa mi dice di No》 ghignò 《ah questa?》 indicò la ferita vendendo che la stavo fissando
《Ringrazia il tuo amico》ci fu silenzio per qualche secondo
《Syria porta la nostra ospite indesiderata nella sua stanza e tienila d'occhio qualcosa mi dice che Ed ci farà visita tra poco》 Pinguino concluse sorridendo amaramente,gli occhi tristi si potevano vedere, "Syria" pensai poi la vidi entrare lei spalancò gli occhi vedendomi con il sangue che mi colava dal naso
《Si Oswald》poi riprese prendendomi e legandomi le mani verso la mia "stanza"
《Syria perché fai questo?》
《come perché? Me l'ha chiesto Pinguino e il tuo amico èun pezzo di merda》non riuscivo a credere a quello che aveva detto, preferiva Pinguino a me con cui e' cresciuta, aprii una porta e mi butto dentro,mi rannicchiai in un angolo e pensai non a Ed...a Jim.

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\\ I DUE MONDI //
Fanfiction|COMPLETA| Cosa succederebbe se due mondi completamente diversi fossero destinati ad unirsi? Questa è una storia piena di intrighi, amore e amicizia...