ASTRID

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POV'S ASTRID

FLASHBACK
Camminavo per le strade di questa città,non mi importava se mi sarei persa,in qualche modo sentivo che me la sarei cavata,ero sollevata che quel pazzoide di uno scienziato fosse schiattato,ero contenta che lo fosse per mano nostra
《Devo trovare dei vestiti》 dissi a me stessa guardandomi,non ero un bello spettacolo,sembravo una straccione
《Tesoro ti sei persa?》mi voltai di scatto,un uomo sulla quarantina mi guardava mangiandomi con gli occhi,sorrise mostrandomi i denti gialli,lo sguardo da maniaco "bene divertiamoci un po'" pensai e mi avvicinai in modo seducente
《Si in realtà,mi sono persa ti va di aiutarmi amore?》dissi a voce bassa passando su e giù il mio indice sulla sua maglietta
《Se mi chiami così tutte le volte che vuoi》
Gli baciai la guancia
《Mi presti dei soldi?》gli dissi vicino il suo orecchio
《E io cosa ricevo in cambio?》mi prese per un polso
《Vedrai è una sorpesa》sorrise e tirò fuori una banconota da 100
《Ora voglio il mio premio》 disse toccandomi il culo
《Oh si che maleducata》 mi allontanai ed estrassi la pistola,un colpo secco in testa e quell uomo cadde a peso morto per terra
《Ecco il tuo premio schifoso》 dissi e lo sorpassai lasciandomelo dietro a terra in un lago di sangue,nessuno era nei paraggi per potermi vedere mentre uccidevo quell essere.
Riuscii a comprarmi una tuta nera semplice con degli stivali neri e cambiarmi i capelli,li feci biondi mi piacevano di più,gli occhi li lasciai verdi anche perché avevo finito i soldi pure se avessi voluto cambiarli.
Ora ero pronta a ricominciare,la pistola la misi nello stivale per qualsiasi emergenza.
L'aria fredda di Gotham mi entrava nelle ossa, ero assorta nei miei pensieri quando mi imbattei in una donna, poco più avanti che  stava parlando con un uomo
《Tabhita non fare stronzate》 disse l'uomo verso di lei,lei fece per andare via quando lui gli puntò la pistola al petto,uno sparo e lui cadde a terra,lei guardandolo disteso al suolo non capiva come fosse successo e si girò dove proveniva lo sparo,ossia verso di me che avevo la mia calibro 9 in mano
《Grazie, ma non c'era bisogno》lei sorrise《Davvero?》 avanzai verso di lei 《a me sembravi in difficoltà》
《Tabhita》disse porgendomi la mano,la strinsi 《Astrid》
《Sai penso che a mio fratello piacerai,ti va di unirti a noi?》
《per che cosa?》
《Per conquistare Gotham》 rispose, mi piaceva l'idea,potevo diventare finalmente qualcuno
《E cosa dovrei fare?》 risposi sorridendole.

Conobbi il fratello di Tabhita, Theo, una strana persona ma con le idee ben chiare in testa, pianifico di far uscire da Arkham dei detenuti, per mettere Gotham sull astrico e poi arrivato il momento diventare l eroe
《Mi raccomando》ci disse 《Nessuno dovrà sapere che sono io la mente di questo piano》  annuimmo.
Andammo dentro quel carcere, e sparando alle guardie rapimmo 7 detenuti già  svenuti grazie al fumo che usciva da un altro di loro,una volta portai alla base li legammo su dei carrelli e mi soffermai a fissare una persona 《Non è possibile》 dissi mettendomi la mano sulla bocca, non poteva essere lei,ma più la guardavo più ne ero sicura, era Cidney, si era fatta arrestare chissà per quale motivo...
Una volta svegli Theo si presentò
《Sono Theo Galavan e loro sono mia sorella Tabhita e la sua amica Astrid》
Disse indicandoci,si sentirono degli schiamazzi,Cidney mi fissò e mi riconobbe perché impallidi, a quella vista inarcai le sopracciglia facendogli capire che l'avevoriconosciuta,gli racconto il suo piano,ma uno di loro non volle sentire ragioni e decise di abbandonare la vetta verso il potere,che coglione
《Non credo voglia venire dove vai tu》Theo disse a quell uomo e poi si girò a guardarmi, era il segnale,con la frusta lo presi per il collo facendolo cadere,mi misi a cavalcioni su di esso e  iniziai a trapassarlo con la lama del pugnale, una,due,tre volte, forse di più, il sangue mi finì in faccia,mi alzai e senza pulirmi mi girai verso Cidney che mi guardava
《ti trovo bene》le dissi e tornai indietro al mio posto,notai che un ragazzo dai capelli rossi,della nostra età presumo,gli si avvicinò dicendo qualcosa che non sentii.
Stavamo pianificando il dafarsi,rapimmo il sindaco e Theo gli infilò la testa dentro una specie di cassaforte,come era ridicolo, un piccolo uomo,mi divertivo a torturarlo con la frusta insieme a Tabhita, controllavamo sempre i detenuti  da lontano, per vedere se facevano tutto per il meglio, tipo quando hanno scritto lettera per lettera su delle persone che formavano la scritta "Maniax" e buttandoli giù dall edificio, noi eravamo lì lontane a controllarli senza farci vedere, Cidney sempre vicino a quel rosso,quel pazzo,con quella strana risata,da far accapponare la pelle.
Tornate alla base Barbara ci aspettava o meglio aspettava Tabs, si la chiamavo così,eravamo veramente amiche io e Tabs,ci capivamo, erano estremamente intime,contente loro io non ho tempo per queste "cose",ti rendono debole,preferisco prenderli in giro gli uomini che essere presa in giro io,come fece Strange con noi.
Tornati i Maniax mi avvicinai a Cidney
《Cid mi riconosci sono io?》le dissi sottovoce così da farmi sentire  solo da lei
《Astrid certo che ti ho riconosciuta》 mi rispose lei per poi riprendere 《Stai alla grande》le sorrisi
《Di un po' hai detto a qualcuno del nostro "segreto"?》dissi indicandogli il rosso
《Ma chi? Jerome? No abbiamo fatto una promessa, non l'ho detto a nessuno e tu?》 mi chiese lei mentre intanto camminavamo verso la sala da pranzo
《Ovviamente no,Ma c'è qualcosa tra di voi cioè tra te e Jerome?》 diventò rossa, gli piaceva si vedeva,che stupida
《Come sei finita qui?》 mi domandò cambiando discorso
《Grazie a Tabhita,è lei che mi ha fatto entrare,prensentandomi a Theo e tu perché eri rinchiusa ad Arkham?》gli chiesi voltandomi a guardarla
《Ho aiutato Jerome ad uccidere sua madre》
Si era la conferma, gli piaceva,non feci in tempo a rispondere,eravamo arrivate in sala da pranzo 《a dopo》 mi fece lei ed andò a sedersi vicino a Jerome,io alzai gli occhi al cielo e andai vicino Theo
《Astrid come procede?》
《Tutto alla perfezione》.
Stavamo su un palazzo, Tabs e io, a controllare i Maniax che cercavano di dare fuoco ad uno scuolabus con dentro delle Cheerleader con un autobotte rubato, Cidney non c'era era rimasta con Barbara,vedevo da lontano che non rouscivano a far funzionare l'accendino, che imbranati pensai, sentimmo le sirene della polizia avvicinarsi, i poliziotti uscirono dalle macchine pronte a far fuoco,notai arrivare dietro uno di loro...Skylar, era lei,la riconoscerei tra mille, stava discutendo con quel poliziotto,che centrava lei con la polizia? Fu tutto così veloce lei scappò via e i Maniax anche tranne Dobkins,appicco il fuoco invano,perché il poliziotto con cui stava discutendo Skylar riuscì a mettere in moto lo scuolabus e salvarle,il piano era andato in fumo;
《Astrid spara a Dobkins altrimenti parlera》
Io puntai verso di lui e sparai,scappammo via prima che ci vedessero
《SIETE DEGLI INCOMPETENTI》gli urlò Theo
《Al prossimo non dovrete fallire o vi ucciderò uno per uno》
Qualche giorno dopo assalirono la centrale di polizia, io e tabs come al solito eravamo fuori appostate a controllare tutto mentre Barbara fece uscire lo stesso poliziotto con un tranello
《Tabs chi è quello?》 domandai curiosa
《Jim Gordon,l'ex di Barbara》
Il piano andò a gonfie vele, la sera festeggiammo la riuscita
Uscii in balcone, Cidney e Jerome erano lì,lei era evidentemente brilla, non so cosa si dissero ero troppo lontana ma vidi lei poi  avvicinarsi e baciarlo
《Jerome devo parlare con Cidney》gli dissi intimidatoria facendoli staccare
《Astrid bene è tutta tua》mi rispose 《A dopo Zucchero》fece poi verso di lei, bleah che melensi
Una volta che mi accertai non ci fosse mi misi accanto a lei
《Ho visto Skylar parlare con un poliziotto, Jim Gordon l'altro giorno 》 lei sembrava non capire
《Sei sicura fosse lei? Skylar con un...poliziotto? 》
《Sicurissima era lei》
《magari lo ricatta,Vedrai la rincontreremo》 mi fece tranquilla guardando il cielo
Stavamo andando al ballo di beneficenza,per un altro colpo,io e Tabhita rapimmo il mago per permettere a Jerome Cidney e Barbara di infiltrarsi e tornammo a casa aspettandoli, tornarono solo in tre Jerome non c'era, Io seguii Cidney alla sua stanza e chiusi la porta dietro di me
Mi dava le spalle, con ancora il costume di scena, stava tremando
《Tutto bene?》 feci per toccarla ma si girò, stava piangendo
《E' morto》 mi disse, non risposi non sapevo che dire, non l'ho mai vista piangere
《Jerome è MORTO》disse stavolta urlando
《Come? Come è successo?》 chiesi
-《è stato Galavan》 Theo? Perche?
《Mi dispiace》mi usci solo quasi sussurrato
In quel momento bussarono alla porta e andai ad aprire Barbara e Tabs erano lì
《Cidney》 disse Barbara correndo da lei e abbracciandola
《Andatevene,fuggite》dissi io, si girarono verso di me
《Potrete essere le prossime》 ripresi
《Non vado da nessuna parte senza prima ucciderlo》 fece Cidney andando verso la porta ma la bloccai
《C'e tempo per quello ora dovete andare》
《Astrid ha ragione》mi interruppe Tabs
《Vi copriremo noi,ora è un eroe agli occhi degli altri ha ucciso Jerome,e voi siete solo delle assassine, nessuno vi crederebbe che cera lui dietro tutto,vi rispediranno ad Arkham dobbiamo aspettare che perda potere per essere ucciso e quando Sara'il momento vi raggiungeremo》conclusi, le convincemmo e le fecimo scappare senza essere viste,peccato che lui sentii tutto
Nella notte entrò nella mia camera mentre dormivo,prese la pistola dal comodino e me la puntò sulla tempia facendomi svegliare
《Astrid sei stata disubbediente》 mi sussurrò
《Avete fatto scappare Barbara e Cidney, non puoi passarla liscia ne tu ne mia sorella》 riprese poi con un solo colpo mi colpì con la pistola alla nuca facendomi cadere dal letto,mi prese per i capelli e mi trascinò fuori
《LASCIAMI CHE VUOI FARE?》 dissi urlando cercando di liberarmi senza riuscirci
《Non preoccuparti,sto solo facendo la cosa giusta》 concluse lui
FINE FLASHBACK

Mi svegliai di botto, il cuore a mille, sudata mentre una voce da fuori la porta mia chiamava 《Astrid svegliati è ora di andare》
Era Tabs, mi alzai in fretta e aprii la porta 《Andiamo》 dissi, una volta raggiunte Barbara e Cidney, uscimmo dal Sirens per andare a riprenderci Selina.

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