Jeremiah Valeska

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POV'S JEREMIAH
Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato,che lui mi avrebbe trovato ma grazie all aiuto di Ecco,la mia assistente  l'avevo catturati e rinchiusi,non mi aspettavo di vederlo in compagnia, chi mai sarebbe capace di amare quel pazzo?l'aveva convinta ad uccidere nostra madre
Guardavo i monitor 《Ti abbraccero così forte da farti scoppiare》 diceva lui mentre quella ragazza dietro rideva 《La pagherai cara per quello che hai fatto al mio Jerome》 disse
Quello che io ho fatto a lui? E lui a me? Mi ha fatto vivere nella paura per anni vivevo come un'eremita da quando finii la scuola per sei lunghi anni rinchiuso qui dentro,ma ora basta ora ce li avevo in pugno,spostai lo sguardo verso un altro monitor un auto si stava avvicinando  e due uomini scesero da essa, guardavano verso la telecamera finché non suonarono
《James Gordon》alzò il distintivo, ecco perfetto mancavano solo loro 《Siamo qui per Xander Wilde》ero tentato a non aprire ma qualcosa dentro di me voleva sapere il motivo della loro visita cosi li feci entrare
Mandando Ecco a prenderli per portarli da me, sentivo i passi avvicinarsi e poi la porta aprirsì ed entrarono, ero un fascio di nervi
《Grazie per averci ricevuti signor Wilde》 disse uno di loro 《Mi aspettavo la sua visita capitano》dissi e mi voltai, loro spalancarono gli occhi, quello che aveva parlato, appena mi vide tirò fuori la pistola e io d'istinto alzai le mai
《Mio dio ce ne sono due》disse l'altro, avevo il terrore mi sparasse 《Posso abbassare le mani signori?》 ero terrorizzato 《Per favore》
L'uomo con la pistola riprese a parlare abbassandola 《Ci scusi signor Wilde ci ha colti di sorpresa》mi avvicinai cauto verso di loro 《è comprensibile...potete chiamarmi Jeremiah》 gli dissi  《è il nome che mi ha dato mia madre...ha risolto l'omicidio capitano Gordon io sono in debito con lei... e per aver mandato Jerome e la sua compagna ad Arkham》mi fermai di fronte a loro, erano perplessi si diedero un occhiata e James si avvicinò《non ti aveva mai nominato prima d'ora》forse non l'aveva fatto ma non mi aveva mai dimenticato
《No stando alle lettere che mi mandava mia madre, aveva smesso di parlare di me da quando io  me ne andai》sembravano non credermi
《Da dove?》chiese l'altro detective,lo guardai un instante
《Dal circo》 risposi,mi appoggiai alla scrivania la mia mano giocava per il nervoso con il bottone della mia giacca
《Mi nascosero per proteggermi da lui...vedete siamo diversi Jerome e io, da piccolo io ero portato per la matematica e il disegno》 li guardai 《Jerome per la mutilazione dei gatti randagi》mi ascoltavano increduli《a dieci anni mi puntò un coltello alla gola...dopo qualche giorno mi incendiò il letto》 doveva pagarla quel mostro, non volevo che fosse mio fratello 《era come vivere in un incubo》 avevo alterato un po' la realtà delle cose ma dovevo tutelarmi,proteggermi 《Mia madre sapeva che prima o poi mi avrebbe ucciso così ...una notte mio zio entrò in camera mentre Jerome dormiva e disse che mi portava via 》loro di fronte a me non si muovettero neanche un istante 《Non sapevo dove》 mi veni un nodo alla gola 《Dissi addio a mia madre l'abbracciai forte e fu l'ultima volta che la vidi》non riuscivo a pensare che lei non ci fosse più per colpa loro
《nome nuovo vita nuova》 dissi mentre Jim si avvicinava verso di me
《Finalmente potevo vivere senza paura però dentro di me sapevo che un giorno mi avrebbe cercato》e non mi sbagliavo quel giorno era arrivato
《Pensiamo che Jerome sappia dove vivi》 disse l'altro, non potevo dire loro che erano miei prigionieri l'avrebbero rinchiusi ad Arkham  e sarebbero fuggiti di nuovo
《Ti portiamo in un posto sicuro finché non lo catturiamo》 disse James incrociando le braccia, e quale?
《Non è necessario signori ho passato tutta la mia vita a prepararmi per questo sono più al sicuro qui nella mia casa》 dovevo fargli capire che avevo tutto sotto controllo, volevo se ne andassero subito
《Non più Jerome ha scoperto il tuo nome e sta venendo qui》disse e si voltò dietro di lui verso i miei monitor,li avevo spenti per non fargli scoprire che loro erano qui
《C'e qualcosa di ambiguo in questo Tizio》 disse Harvey guardandomi torvo
《le telecamere di sicurezza qui fuori erano accese perché quei monitor sono spenti》 iniziai a sudare freddo, non riuscendo a deglutire 《Non vedo perché le interessi...ora scusatemi ma sono molto impegnato》vidi il detective Gordon andare verso quei monitor  e mi si fermò il respiro mi alzai di scatto da dove ero seduto 《Per favore non li tocchi sono dispositivi molto delicati》non sapevo più che inventarmi ma non mi diede retta e li accese uno per uno, trovando su uno di quelli l'immagine di Jerome che faceva Straching e La sua compagna sdraiata con i piedi al muro, sono fregato, Jerome si voltò verso la telecamera salutando con la mano mentre Cidney canticchiava una canzone 《Stella del cielo che ti trovi lassù vieni giù dammi la luce e la forza crescerà  in me, nelle tenebre vivrò》faceva paura, a quel punto i due Detective si girarono verso di me
《Oh si...veramente molto delicati direi》disse Bullock sfottendomi, era finita non potevano arrestarmi era legittima difesa, vidimo Jerome avvicinarsi alla telecamera fino a coprirla con la faccia
《BUH》disse e si mise a ridere
《Portaci da tuo Fratello》mi disse Gordon
Ritornando verso di me 《Non posso farlo》 non volevo morire 《E se fosse più matto dell altro?》 disse Havey verso Jim,io matto? sul serio? Non ci vidi più e mi avvicinai verso quell uomo ma Jim mi fermò《Non sono come Jerome》 odiavo che mi paragonassero a lui, solo perché siamo gemelli non vuol dire che siamo uguali
《Vuoi finire in una cella vicino alla sua perché rischi questo》 guardai Jim negli occhi ,non mentiva mi avrebbero arrestato
《Non può fermarlo, nemmeno Arkham...io si》 non volevo vivere di nuovo nel terrore volevo essere libero 《Jerome verrà con noi e se vuoi semplificati la vita stanne fuori》mi minaccio  《Aspetta, Frena...i matti sono qui fuori》 Harvey ci indicò i monitor, guardai delle persone entrare dentro casa mia, ero terrorizzato, 《No, No come sono arrivati qui?》 uscimmo dal mio studio di corsa, si fece tutto rosso,avevano forzato la serratura per entrare 
《C'è un altra uscita》 mi chiese Jim
《Si da piccolo ero fissato con i labirinti e questa casa si basa su un labirinto e solo io so dove è l'uscita, seguitemi》dissi facendogli strada
《Dobbiamo trovare ecco ha dedicato la sua vita a me è l'unica amica che ho》avevo paura non volevo lasciarla lì e mentre correvano dentro quei lunghi corridoi spunto lei mi prese per il collo 《sono io Ecco...sono Jeremiah》 ma lei non mi ascoltava
《 è ipnotizzata non è più lei》 disse Jim ci fu un combattimento e  jim la stordi...ripresi a camminare, li avevo lasciati indietro ma volevo solo uscire loro se la sarebbero cavata,come mi ero cacciato in questa situazione? avevo tutto sotto controllo è sempre colpa sua di Jerome, ero arrivato in fondo vedevo la scritta l neon "The end" ero salvo e sospirai ma poi il mio sguardo si fece terrorizzato da li uscì Jerome con la pistola puntata verso di me provai a scappare indietro ma Cidney era lì《Dove volevi andare?》 disse appoggiandosi al muro
《Ciao fratello》 mi disse lui ero spaventato, era la mia fine, si mise a ridere
《e pensare che ero io quello bello vero?》 disse facendo riferimento alle sue cicatrici
《Come siete usciti dal labirinto?》chiese stupito,come aveva fatto?
《Oh fratellino avremo più lo stesso aspetto ma abbiamo lo stesso modo di pensare》mi picchietto sulla fronte 《e poi disegnavi sempre queste stupidate da piccolo》 mi sorrise maligno 《Ho prestato attenzione, aspetto questo momento da quindici anni da quando sei scappato come un codardo》la sua voce era bassa faceva impressione, dato che sarebbe stata l'ultima volta che ero vivo decisi di sfogarmi 《Mi incolpi di tutto quello che ti è successo nella vita ma la verità Jerome...la verità è che sei nato cattivo》 bene l'avevo detto ora poteva spararmi mi ero tolto un peso, lui si appoggiò con il gomito alla parete 《Nato cattivo è per questo le hai fatto credere che ho provato ad ucciderti》mi fissava con odio mi spinse
《Sai bene che lo volevi》 urlai 《Non avevo altra scelta》gli occhi mi si inumidirono e mi voltai verso l'altra pazza che mi guardava sorridendo 《Avete ucciso nostra madre》sussurrai 《Lei se lo meritava eccome fratello》ghignò guardandomi di traverso
《JEREMIAH》senti urlare dietro, era Gordon, Jerome mi prese dal colletto 《Ci rivedremo fatello》 mi baciò la fronte e scappò via dall uscita 《Cidney andiamo!》 ma lei venne stordita da Jim e Harvey che corsero verso di me 《Dove è andato?》mi chiesero 《Di la》 indicai l'uscita  loro si apprestarono a correre verso quella direzione, ero salvo mi girai e vidi Cidney stesa a terra la presi per le caviglie e la portai nella cella dove stava prima,le tolsi la pistola e me la misi in tasca chiudendosi dentro.
Usci dal labirinto ed Ecco venne verso di me abbracciandomi 《Stai bene mi dispiace ero ipnotizzata》mi disse, sapevo che provava qualcosa per me ma io la vedevo come un amica, sciolsi l'abbraccio《lo so》 e poi andai verso Jim ed Harvey sperando in buone notizie 《L'avete preso?》ma vedendo i loro sguardi capii che era riuscito a scappare 《 è scappata anche Cidney》dissi loro mentendo, sapevo che Jerome se non l'avesse vista arrivare sarebbe tornato indietro e questa volta non lo rinchiudero lo ucciderò.

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