\\ I DUE MONDI //

Oswald Cobblepot

Era passato un anno da quando Syria lavorava per Oswald,lo vedeva come un padre, un esempio da seguire essendo l'unico modello che aveva avuto su cui basarsi,ma per Oswald le cose erano ben diverse, non provava bene come Syria bensì un sentimento più forte,forse era amore?

POV'S PINGUINO
Avevo preso il posto di Fish, tutti mi rispettavano ora, tolta dai piedi ora ero il re di Gotham, eccetto per Barbara e la sua combriccola di pazzi.
Syria era con me da un anno, c'era del potenziale in lei,poteva diventare la regina di Gotham, Jim Gordon era sempre in mezzo ai piedi ad ostacolare i miei piani, neanche un minimo di gratitudine per tutti i favori che gli ho fatto,gli ho salvato le chiappe anche e lui niente, cerca sempre di incastrarmi e mettermi sull astrico, ma prima o poi l'avrebbe pagata, perché tutti coloro a cui davo la mia fiducia si rivelano sempre per quello che sono? Basta guardare Yvi pepper, Butch e compagnia bella...solo Syria si vedeva che non lo avrebbe fatto mai, è cosi devota a me, mi fido ciecamente di lei e sto provando giorno dopo giorno un sentimento forte verso quella ragazza, non poteva essere, non potevo amarla forse mi sbagliavo ma ogni volta che la pensavo o la vedevo mi sentivo strano,forse era quello l'amore come una morsa allo stomaco...
《Pinguino》
una voce mi distolse da quel pensiero così assurdo ma in un certo senso...reale
Mi girai, Timothy Slade,un mio scagnozzo, stava lì in piedi sulla porta
《Mi voleva Vedere?》
《Si avvicinati》e detto questo fece due passi verso di me
《Timothy vorrei che tu comprassi delle cose per me 》
Timothy annuii《sara' fatto》 ed uscì
《un ultima cosa, fai venire Syria》 dissi prima che sparisse del tutto.
Pochi minuti dopo eccola, Syria entrò...
《Mi volevi vedere?》 disse confusa
《Syria tesoro vieni siediti》gli indicai la sedia di fronte a me, lei si sedette e mi guardò,i suoi occhi blu puntati sui miei, nella stanza cominciava a fare caldo, mi mancava l'aria, mi porse un piatto sorridendo
《ti ho preparato il Goulash,come lo faceva tua madre》
Il mio cuore perse un battito, lo presi, e la ringraziai
《Di nulla Oswald》
Mi aveva chiamato per nome,quasi nessuno lo faceva
《Syria aspetta》 dissi prima che lei uscisse
Si girò
《io...bhe》 non sapevo che dire
《volevo dirti che sono felice tu sia dei nostri e nella mia vita》 dissi smettendo di respirare
Lei inarcò le sopracciglia
《Grazie anche per me vale la stessa cosa》
Sembrasse non avesse capito cosa intendevo
《e anche che sei molto bella oggi, come ogni giorno, incantevole, pensavo che tu potessi diventare regina di Gotham un giorno...al mio fianco》 mi avvicinai
Ok bene...lei non sapeva che dire, la vidi in imbarazzo,rossa in viso, però ora almeno aveva capito cosa intendessi,cosa provavo
《Sarei onorata di essere al tuo fianco quando conquisterai Gotham, ma non come intendi tu》
Smisi di respirare e indietreggia senza far notare che ci rimasi male,mi prese le mani
《Ma sarò sempre dalla tua parte》mi baciò sulla guancia e uscii, sentii i suoi passi farsi piano piano più lontani fino a scomparire
Mi voltai e mi accasciai sulla sedia, il mento appoggiato alla mano, "poteva andare peggio" pensai, poteva girare i tacchi e decidere di andarsene altrove e non rimanere con me ,ma non lo ha fatto,fa male essere rifiutati si ma capita, ora Gotham era il mio pensiero, sara mia questa città pensai mentre guardavo il sole fuori dalla finestra lasciare il posto al buio della notte.
Non ritornammo più al discorso nelle settimane a venire,non volevo,e neanche lei, come se non fosse mai successo.
Feci la conoscenza di Edward Nygma, diventammo "amici" si fa per dire perché, più parlavamo più mi innamoravo di lui,è da qualche giorno che non lo vedevo era come sparito
《Perche' non ci parli?》 Syria si presentò dietro di me, aveva capito che lo stavo pensando
《E cosa gli dico?》 dissi sbuffando
《Oh per esempio... Ed sono innamorato di te》 lo aveva notato, mi girai, il viso accaldato credo fosse diventato rosso perché lei appena mi vide rise
《Oswald è chiaro come il sole che provi qualcosa per lui... appena lo vedi cambi espressione》 mi prese il volto tra le mani
《Gli occhi a cuore》 disse sfottendomi
《Ma smettila》le  tolsi le mani con poca grazia
《e poi lui non prova niente per me》 abbassai lo sguardo 《Chi mai lo farebbe》
《Non dirlo mai più,  sei magnifico e Edward se ne accorgerà》 disse accigliata, io le sorrisi
Ed uscii deciso a parlargli.
Arrivato a casa di Ed bussai,  mi venne ad aprire una ragazza con gli occhi azzurri e capelli neri 《Ed è qui?》 gli chiesi
《Si te lo chiamo》 torno indietro, dopo qualche minuto ritornò《 ha detto che arriva subito》
《ti ringrazio tu sei?》 le feci mentre stava uscendo 《Skylar una sua amica》 disse prima di scomparire lungo la strada
《Oswald che sorpresa》 mi girai, Ed era in piedi sulla porta,era bellissimo
《Ciao Ed, ti devo parlare》- balbettai l'ultima parola
《Ora sono occupato,a momenti verrà Isabella》 disse lui un po' in imbarazzo
《E chi è questa Isabelle?》chiesi alterato
《La mia fidanzata e si chiama Isabella》mi si spezzò il cuore, me ne andai senza salutarlo e tornai a casa verso il mio ufficio, chiusi la porta e mi appoggiai sulla mia scrivania,un gesto di ira e scaraventai a terra tutto quello che c'era sopra
《Oswald tutto bene?》Syria spalancò la porta sentendo il frastuono
《No》
《E'andata male?》 chiese ed io annuii
《Mi dispiace Oswald è un cretino meriti di meglio》mi disse appoggiandosi con il volto sulla mia spalla,mi stava consolando,non volevo pensare ad Ed in quel momento e cambiai discorso
《Ed mi ha tolto del tempo prezioso, mi sono quasi dimenticato di Barbara Kean... ancora non è dei nostri》 dissi 《Tu hai qualcosa da propormi?》 mi girai verso di lei
《Forse si》 si alzò 《possiamo rapire uno dei suoi》perché non ci ho pensato io?
《Tipo,chi?》
《Selina Kyle?può andare?》 io sorrisi
《Va più che bene,andrai con Timothy e Zasz, non mi fido di quei due da soli, potrebbero non riuscirci, andrete al Sirens e aspetterete che Selina esca per poi rapirla e portarla qui》 dissi soddisfatto
《Sara' fatto》 rispose lei ed uscii
Mi sedetti sulla mia sedia e un pensiero mi attanaglio la mente,di nuovo lui,serrai i pugni
《Sarai mio Ed-》dissi.

This is the rhythm of the night

The night

The rhythm of the night

This is the rhythm of my life

(Of the night - Bastille)