Una petulante e saccente so-tutto-io |completa|in revisione|

CAPITOLO 5

Il resto della settimana trascorse tranquillamente. Hermione e Ron continuavano a non parlarsi e la ragazza ci soffrirà abbastanza. Harry era rimasto shockato dal racconto della ragazza, sia per la questione Piton che per quella Ron. Il prescelto non riusciva a spiegarsi il comportamento dell'amico. Non nascose che era anche preoccupato per l'esperienza che l'amica avrebbe dovuto trascorrere con il professore più scorbutico della scuola.

Il martedì successivo il professore sarebbe stato dimesso e quindi Hermione avrebbe dovuto trascorrere con lui il resto della settimana, fino alla domenica quando Minerva sarebbe tornata e sarebbe stata lei a prendersi cura di lui.

Lunedì pomeriggio la Granger si era recata negli alloggi di Piton in modo da sistemarli al meglio possibile. Decise di iniziare aumentando l'illuminazione così che togliesse quell'aria terra alle stanze. Quando entrò penso che se il professore l'avesse trovata lì probabilmente l'avrebbe cruciata all'istante, ma lui non era lui, quindi tanto valeva approfittarne. Successivamente trasformò un bicchiere in un divano soffice e spazioso in modo che all'occorrenza il professore avrebbe anche potuto riposare lì. Il resto lo lasciò intatto, aveva davvero paura della reazione che avrebbe potuto avere Severus. Dopo si incamminò nel corridoio dove vi erano tre porte: la stanza del professore, il bagno è uno sgabuzzino. Iniziò trasformando il ripostiglio nella sua stanza. Trasfigurò un letto a baldacchino, una scrivania, una libreria, un comodino e l'armadio, poi in una parete della stanza creò un piccolo bagno attrezzato di lavandino, water è una piccola doccia. Si spostò nella stanza del professore per cercare di renderla il più confortevole possibile. Quando entrò rimase a bocca aperta. La stanza era completamente verde e argento, sopra al letto c'era anche un enorme arazzo di Serpeverde. Una quantità incredibile di libri addobbavano le pareti di tutta la stanza. Rimase incantata da tutti quelli libri, sapeva che il professore era un accanito lettore ma non pensava così tanto e di sicuro non lo faceva tipo da letteratura babbana. Spostò i suoi occhi di nuovo sul letto e decise di abbassarlo un po' per rendere più facile salirci e tolse le tende che in caso di bisogno avrebbe intralciato il lavoro. Guardò l'armadio e non potè fare a meno di sbirciare un po' dentro. Tutto il guardaroba contenga solo e soltanto abiti neri. Voleva davvero cambiare il colore a qualcuno di quei vestiti ma decise che per la sua incolumità sarebbe stato meglio evitare.
Alla fine decise di uscire, si sentiva un po' in colpa per aver invaso gli spazi del professore ma era necessario farlo.

Il martedì arrivo velocemente. Di prima mattina Hermione si alzò e decise di rendersi un minimo presentabile, in fondo doveva andare a prendere Piton all'ospedale. Si preparò e andò a fare colazione con un sacco di ansia, aveva davvero lo stomaco chiuso e mangiò pochissimo. Prima di partire si disse che sarebbe stato meglio passare dalla McGranitt. Quando arrivò nell'ufficio prima di bussare e entrare sentì una conversazione tra Minerva e Silente e si disse che era davvero bello sentirli ridere e scherzare in quel modo. La professoressa era stata davvero malissimo dopo la morte del fidato amico. Alla fine si decise a bussare e dopo la risposta, che non tardò ad arrivare, entrò e andò a sedersi nella sedia davanti alla scrivania.

-Buongiorno Minerva, professore. Ero passata per dirti che ora vado a prendere il professor Piton, ieri sono stata nei suoi alloggi come mi avevi detto e ho sistemato un po' di cose. Se non hai niente da dirmi mi avvio, prevedo che sarà una lunga giornata.-

-Hermione cara aspetta un secondo, tieni questa lettera e dalla a Severus, lui non sa che vai te a prenderlo e che passerà questi giorni con te. Ho preferito evitare di dirglielo alla mia ultima visita perchè altrimenti si sarebbe rifiutato.-

Le passò la lettera, la mise nella borsa e quando stava per entrare nel camino con la metropolvere, sentì una voce maschile chiamarla.

-Signorina Granger vorrei che mi promettesse che qualunque cosa le dica il mio caro Severus non si arrabbierà e che gli resti accanto tutta la settimana nonostante le parole e i comportamenti che potrebbe avere. Sai a volte si fa odiare ma ha davvero bisogno di sentirsi voluto e ha anche bisogno di essere accudito, magari riuscirà anche a scalfire un po' quel cuore di pietra.-