Capitolo 5 - Gelosia

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Erano le otto in punto e papà stava uscendo, appena lo vidi allontanarsi abbastanza con l'auto andai in camera mia e aprii la finestra, facendo capire a Jack che poteva entrare, andai verso la porta della mai stanza per uscire e andare il cucina, la aprii e...<<AAAH>> era dietro la porta <<Zitta! Non urlare!>> mi aveva fatto prendere un infarto <<Ma sei scemo?! Ti avevo aperto la finestra! Come hai fatto ad entrare?! L'ho detto, se non mi ucciderai tu mi ucciderà la paura!>> dissi tutto dun colpo <<Calma calma, troppe domande, comunque si sono scemo, però puoi dirmelo solo tu>> mi disse facendo l'occhiolino <<Volevo fare la persona normale entrando dalla porta, come sono entrato...l'importante e che sono qui no?>> mi disse quasi confuso, mi portai la mano alla fronte e gli dissi di sedersi sul letto, andai al piano di sotto e mi ricordai di quell'attrezzo nel cassetto della cucina, così lo presi, almeno mi sarei difesa da eventuali "attacchi", tornai sopra e mi sedetti accanto Jack iniziammo a parlare, gli feci parecchie domande ma molte di queste non ricevettero risposta.<<Nancy...>> mi disse Jack <<Si Jack?>> risposi <<Posso chiederti una cosa un po' strana...>> mi chiese guardandomi o almeno credo stesse guardando me <<Puoi chiedermi tutto>> Jack non era strano quanto pensavo, ansi in tre giorni se vogliamo considerare anche gli altri eravamo diventati amici <<Verresti con me?>> mi domandò pacatamente <<Dove?...>> gli chiesi curiosa <<Alla Creepyhouse>> rimasi per circa 5 secondi a guardarlo confusa <<Aspetta esiste veramente?>> domandai incredula;

<<Certo, si trova nel bosco, è protetta da una barriera per questo nessuno l'ha mai trovata>>

<<Non saprei cosa dirti...>>

<<Non preoccuparti non è un per sempre!>> lì mi tranquillizzai;

<<Oh, mi avevi spaventata, cioè mi piace stare con te però non posso abbandonare mio padre...>>

<<Sta tranquilla, voglio solo presentarti ad alcuni...diciamo quelli più normali>>

<<Spiritoso sai>>

Mio padre non sarebbe tornato prima di mezza notte ed erano ancora le 22:00 quindi avevamo abbastanza tempo, presi il mio zaino e uscii insieme a Jack, mi prese per il polso delicatamente, iniziammo a correre verso la foresta, in meno di dieci minuti ci ritrovammo in mezzo agli alberi, lì Jack mi lascio il polso e mi disse di seguirlo.

Sembrava tranquillo, ogni tanto mi guardava forse per capire se ero spaventata ma avevo capito che con lui non avrei dovuto avere paura <<Vedi quella casa?>> mi domandò Jack <<Si, è quella la creepyhouse?>> chiesi e Jack annuii, procedemmo lentamente superata la barriera, Jack mi aveva detto di fare piano <<Loro non sono in casa, c'è solo Slenderman con i suoi fratelli e le ragazze>> disse silenziosamente, arrivammo davanti la porta e Jack busso tre volte, ad aprirci fu una ragazza dalla pelle molto chiara, indossava una maschera bianca, aveva i capelli neri molto lunghi, indossava un vestito e delle scarpe col tacco del medesimo colore <<Jack, sei arrivato finalmente>> disse la ragazza <<Ci ho messo un po', non volevo farmi sentire...>> rispose Jack <<Dai entrate>>.

<<Oh Nancy, lei è Jane>>

<<Piacere Nancy, Jack ci ha parlato molto di te>>

<<Emh...Jane...>>

<<Ops, scusa>>

<<Jack, sei tornato!>> gli disse una bimba, aveva i capelli castani ondulati, gli occhi verdi, indossava un vestitino rosa con dei lunghi calzini bianchi e delle scarpe nere.

Ti amerò sempre - Eyeless Jack [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora