Capitolo 3 - Maschera Blu

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Mio padre tornò un ora dopo l'accaduto, non gli dissi nulla e cercai di rimanere calma come se non fosse successo nulla, ma si vedeva chiaramente che c'era qualcosa che non andava <<Nancy, cos'hai mi sembri spaventata>> non potevo dire nulla a mio padre o quel tizio mi avrebbe uccisa <<Sono un po' in ansia, sta mattina in TV hanno detto di aver trovato altri 4 cadaveri>> ero riuscita a salvarmi, mio padre sembrava non sospettare nulla <<Si ho sentito la notizia sulla radio>> sembrava un po' impaurito ma principalmente mi sembrava solo preoccupato,mi chiese se volevo pranzare ma in quel momento nel mio stomaco riuscivo a percepire solo ansia quindi gli dissi che non avevo fame e salì al piano di sopra dirigendomi nella mia stanza, mi sedetti sul letto e accesi il computer, feci qualche ricerca sulle creepypasta in generale e poi mi concentrai su Eyeless Jack, la descrizione parlava di un ragazzo di 18 anni che viveva la sua vita normalmente quando un giorno una ragazza, la ragazza che gli piaceva lo aveva invitato ad andare con lei nel bosco e lui la seguì ammaliato molto probabilmente dai sentimenti, arrivò li e si ritrovò in mezzo a dei ragazzi e delle ragazze, tutto filava liscio quando all'improvviso Jack venne aggredito da uno di loro, Jack si ritrovo in trappola una decina di ragazzi lo stavano tenendo fermo recitando una specie di preghiera, quella ragazza si avvicinò a lui con un cucchiaio, e gli cavò gli occhi, inquietante, Jack pensava di star morendo ma in realtà stavano cercando di invocare un demone Chernobog e ci riuscirono, il demone prese il controllo di Jack, e uccise tutti i presenti, quando Jack rispese il controllo di se stesso, non riusciva a credere a quello che aveva fatto e sopratutto a quello che gli avevano fatto, prese una maschera come quella che indossava uno dei partecipanti della setta se vogliamo chiamarla così e lasciò i corpi morenti di qui ragazzi nel bosco. Dopo aver letto la storia provai tristezza per Jack, lui non voleva essere così...

Cercai di scacciare via i pensieri negativi, andai da mio padre e gli chiesi se potevo andare a fare un giro al centro commerciale, annui, andai verso il garage dove tenevo la mia bici ci salì sopra e mi diressi verso il centro commerciale.

Ci vollero circa 20 minuti con la bici, cercai un luogo dove lasciarla ed entrai nel grande negozio, non avevo una meta volevo solo scacciare via tutti i pensieri ma alla vista di quella libreria...andai dritta dritta verso di essa, entrai, <<Buongiorno...>> dissi cercando di capire se c'era qualcuno << Buongiorno a te!>> mi disse una voce da dietro il bancone, era una ragazza, sulla ventina d'anni circa <<Stavo cercando un libro...>> dissi guardandomi intorno <<Siamo pieni di libri!>> mi disse ridacchiando <<Si ho fatto una domanda un po' stupida>> mi girai cercando di non far vedere la mia faccia imbarazzata <<Allora, hai un titolo? oppure un idea del libro che vorresti acquistare?>> mi chiese gentilmente con un sorriso <<Si...avete libri sulle creepypasta?>> domandai scandendo bene la parola creepypasta, la ragazza guardo per un attimo il nulla pensandoci <<Credo di averne qualcuno, seguimi>> mi diresse verso la sezione degli horror, eh ci credo... <<Allora, questo è sullo Slenderman...questo su Jeff the killer...Jane...>> disse <<Non avete nulla su Eyeless Jack?>> domandai con un tono di voce quasi curioso <<Mhmm, posso vedere se ho qualcosa nel magazzino aspetta qui, controlla tu stessa magari trovi qualcosa>> si allontanò per andare verso una porta, io rimasi lì a frugare per vedere se effettivamente c'era qualcosa, non trovai nulla nello scaffale, mi si illuminarono gli occhi solo dopo aver visto la commessa con grande libro <<Ho trovato solo questo libro, ho letto l'introduzione, dentro ci sono le storie di tutte le creepypasta più famose, compresa quella di Eyeless Jack ho guardato>> mi disse porgendomi il libro, lo presi e lo apri per vedere quali creepypasta vi erano all'interno <<Slenderman...Jeff...Jane...Liu...Eyeless...Laughing>> guardai la commessa e gli feci cenno con la testa per dirle che lo prendevo <<Viene venti euro>> presi i soldi pagai e mi diressi verso l'uscita per tornare a casa, avevo ragionato e ora volevo fare qualche altra ricerca.

Entrai in casa come un razzo senza nemmeno salutare, ero troppo presa da quel libro, qualcosa mi attirava mi diceva di leggerlo e lasciarmi tutto alle spalle, mi tolsi le scarpe e mi accomodai sul letto iniziai a leggere "Slenderman" poi "Jeff The killer" e così via "Jane the killer" erano circa 40 storie, quel libro mi sembrava il mio dizionario di Greco 3000 pagine. Lessi quasi 13 storie, poi crollai dalla stanchezza, non ero nemmeno a metà del libro, guardai l'orologio e mi resi conto che erano le nove di sera così andai al piano di sotto a cenare <<Finalmente, non mi hai nemmeno salutato quando sei tornata>> mi disse mio padre leggermente arrabbiato <<Scusa papà, ho comprato un libro e volevo leggerlo...>> gli risposi <<Mhm ok, ora lavati le mani e siediti>> mi disse sospettoso, andai in bagno e lavai le mani, tornai in cucina e mi sedetti di fronte a mio padre <<Cosa c'è per cena?>> chiesi <<Ho ordinato la pizza>> rispose <<Uuuh la mia preferita>> una semplice margherita nulla di elaborato forse anche troppo semplice <<Allora di cosa parla questo libro?>> mi domandò mio padre guardandomi <<Oh, si sono tante storie, infatti sono quasi 3000 pagine>> risposi guardando il mio piatto <<E di cosa parlano queste storie?>> stava sospettando qualcosa... <<Sono delle storielle horror>> non c'era niente di male no? <<Non ti è mai piaciuto l'horror...>> cazzo, era vero avevo sempre odiato l'horror <<Si lo so, ma quel libro mi stava attirando, aveva una bella copertina>> risposi cercando di non dare ulteriore sospetto <<Oh va bene, domani sera non ci sono comunque, quindi chiudi tutto quando vado>> la sentivo, l'ansia, sta mattina non ne avevo provata abbastanza vero?

Finito di cenare andai in bagno a farmi una doccia e mettere il pigiama, dopo andai in camera mia, spensi la luce e mi misi nel letto a guardare un po' Instagram, verso le 22:30 mi addormentai, feci un sogno orrendo, ma che dico quello non era un sogno, era un incubo. Mi trovavo nella foresta ed ero circondata da cadevi di ragazzi e ragazze della mia età, davanti a me c'era Jack, mi guardava con un ghigno malefico, voglioso di uccidere, aveva la maschera leggermente alzata quindi potevo vedere parte del suo viso, inizia a correre e lui mi inseguiva continuando ad urlare <<VIENI QUI NANCY, TI HO ASPETTATO PER TANTO TEMPO>>.

Ti amerò sempre - Eyeless Jack [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora