Ti amerò sempre - Eyeless Jack [COMPLETA]

Capitolo 9 - Non Puoi Scappare

Le ragazze cercarono di calmarmi, o almeno Clock e Jane... Nina stava seduta in disparte a fissarmi, era inquietante <<Ragazze...>> dissi a bassa voce <<Si?>> risposero Jane e Clock <<Nina è arrabbiata secondo voi...?>> domandai <<Nina è abbastanza strana... hai letto la sua storia?>> disse Clock, io annui <<Quel "Nina era ossessionata da Jeff" non è del tutto falso...>> mi disse Jane guardandomi <<Quindi è arrabbiata perchè Jeff...ma non è mica colpa mia!>> a quel punto Nina si alzò e si diresse verso di noi <<Non so come tu abbia fatto ma sappi che non sarò più la Nina che hai conosciuto>> se ne andò sbattendo la porta, ero confusa, mi misi una mano sulla fronte abbassando la fronte in senso di confusione <<Ma cosa ho fatto di male per finire in tutto questo casino?>> le ragazze non dissero nulla.

<<Tutto a causa...non voglio dare la colpa a Jack, non posso dare la colpa all'amore...>>

<<Ci hai messo un bel po' a capirlo>> vidimo Jason dal riflesso dello specchio dietro di noi.

<<Oh... ciao Jason>> dissi.

<<Vai al punto Jason, noi due ormai sappiamo i tuoi giochetti>> disse Clock.

<<Ho sentito quasi tutta la conversazione... ho parlato con Nina ma non ne vuole sapere nulla, Jeff non è innamorato per niente, Jeff è semplicemente ossessionato>> spiegò.

<<Semplicemente?!>> urlai.

<<Con questa informazione cosa vorresti dirci Jason?>> domandò Jane.

<<Anche se glielo avrete già detto, non avvicinarti mai a lui, mai>> disse guardandomi dritto negli occhi.

<<è lui a provocarmi... lo prenderei a cazzotti dopo quello che ha fatto!>>

<<Posso capirti, ora io vado care donzelle>> in un batter d'occhio Jason era svanito, quello che aveva detto lo sapevo già ma Jeff non era un pazzo qualsiasi era... indescrivibile.

Restai con le ragazze per un po' poi tornai in camera, Jack era disteso sul letto con la maschera che copriva a mala pena gli occhi sembrava triste... forse non sarei dovuta andare via in quel modo, ma ancora non capivo nemmeno io quello che provavo non potevo... non volevo spezzargli il cuore dicendogli di amarlo e poi andarmene... <<Hey Jack, scusa per prima...>> alzò la testa <<No, scusami tu... non avrei dovuto>> mi disse imbarazzato, io non dieti risposta <<Domani ti va di venire con me?>> domandò per cambiare discorso <<Dove?>> chiesi curiosa <<Questo posto è un po' segreto, ogni tanto vado lì per schiarirmi le idee>> rispose <<Va bene, domani vengo con te!>> dissi entusiasta. La giornata passò in fretta, ascoltai per la maggior parte del tempo musica... Jack aveva una radio in camera sua <<Cosa ascolti?>> era uscito per qualche ora, molto probabilmente per sfamare il suo demone <<Si chiama... Demons>> risposi ridacchiando <<Proprio un bel titolo>> si sedette nella punta del letto <<Perchè non la canti?>> domandò <<Ma io non so cantare!>> risposi sbuffando <<Secondo me sei brava, ti sento quando canti sotto la doccia!>> intervenne ridendo <<Oddio, va bene..>> presi fiato e iniziai a cantare.

<<...When the days are cold

And the cards all fold

And the saints we see

Are all made of gold

When your dreams all fail

And the ones we hail