<<Jack quanto manca?>> domandai assonnata <<Non credo ci voglia tanto...>> mi rispose <<Posso farti una domanda? Però non arrabbiarti...>> gli dissi con un tono di voce basso <<Mhm, va bene dimmi>> mi disse sorridendo <<Mi dici chi sono "gli altri">> gli domandai <<Oh...forse sarebbe meglio che te lo dicesse Slend...>> mi disse a bassa voce <<Ma perchè non posso sapere chi sono? Sono pericolosi?>> domandai <<è meglio che tu non li conosca>> rispose con un tono arrabbiato.
Arrivammo alla fine del bosco <<Buonanotte piccola>> mi disse guardandomi <<Buonanotte Jack>> gli dissi. Uscita dal bosco andai sola, Jack mi osservava da sopra gli alberi, entrai in casa e mi diressi in camera mia per salutare Jack un ultima volta Jack per poi andare a letto.
<<Wow, quest'avventura mi devasterà...>> pensai <<Un killer...che non mi uccide...tanti killer...che mi hanno accettata?>> mi chiesi <<Perchè...troppe domande e nessuna risposta, dormiamoci su...>>.
Verso le 2:00 mio padre tornò, lo sentii salire le scale, non riuscivo a dormire, lo vidi con la coda dell'occhio poggiare un piccolo pacco sul mio comodino per poi andare in camera sua chiudendosi dietro la porta, non ci pensai due volte e presi il pacco per aprirlo, vi trovai sopra un bigliettino <<Forse ormai sarai stufa di questi bigliettini ma non riesco a dirtelo a voce, in questo pacchetto troverai delle cose utili per proteggerti, in questi giorni sei strana e non capisco il perchè, vorrei aiutarti ma non so come, se mai ti troverai in pericolo qui dentro ci sono degli attrezzi che potrebbero aiutarti>> presi il pacco e lo aprì dentro c'era uno spray al peperoncino, un coltellino e un accendino. Aveva dei sospetti, volevo tanto sperare di no ma era così, non potevo dirgli che ero amica con dei killer, ma potevo fargli credere di aver pensato male.
Il mattino dopo appena sveglia, corsi subito in cucina per spiegare la situazione a mio padre <<Buongiorno papà>> gli dissi sedendo a tavola <<Buongiorno Nancy...hai già aperto il pacchetto?>> mi domando imbarazzato <<Si, ma non devi preoccuparti, va tutto bene!>> gli risposi sorridendo <<Oh, spero davvero sia così allora, ma quello che ti ho dato tienilo, può tornare utile...>> mi disse porgendomi una tazza di latte <<Ok papà, ma sappi che non hai nulla di cui avere paura>> lo stavo riempiendo di bugie, io mi fidavo di Jack ma non potevo sapere fino a che punto avrei potuto. Passai la mattina in camera mia a cercare altre scuse <<Lo sto riempiendo di cazzate, non può continuare così!>> mi continuavo a ripetere <<Lo scoprirà e poi Jack non si fiderà mai più di me e...ok, diamoci una calmata sto parlando da sola e per lo più ad alta voce>> provai una sensazione di freddo e quando mi girai verso la finestra notai che quest'ultima era aperta, mi avvicinai per chiuderla e quando mi rigirai vidi Jack che stava frugando tra le mie cose <<Sei un killer o uno stalker che non sa fare il suo lavoro?>> domandai ridacchiando <<Killer e occasionalmente stalker>> mi rispose con un sorriso <<Sei consapevole del fatto che sono le 10:00 del mattino? Potrebbero vederti>> gli dissi avvicinandomi a lui <<Posso correre no? Sono più veloce>> mi rispose con un ghigno <<Si hai ragione, ma vorrei evitare di essere riempita di domande, oppure arrestata>> risposi <<Non fare l'arrogante>> mi rispose ridendo <<Io? Ma smettila!>> dissi ridendo a mia volta <<Sai Nancy...mi piacerebbe davvero tanto portarti via con me...>> mi disse Jack guardandomi spensierato <<Se vuoi sta sera posso venire con te, ma non mi sento pronta per una "fuga">> risposi <<Devo chiedere a Slend, sta sera vengo ok?>> Jack si avvicinò e mi prese per i fianchi dandomi un bacio sulla guancia, lo guardai meravigliata ma allo stesso tempo compiaciuta da quel gesto <<Ci vediamo sta sera bimba>> mi disse Jack facendomi l'occhiolino <<Fai meno il pedofilo>> risposi sorridendo schiettamente. Passarono le ore e arrivò ora di pranzo <<Nancy hai fame?>> mi domandò mio padre dalla cucina <<In verità no papà>> risposi <<Ok, io sono qui in cucina>> mi disse <<Io sto uscendo, sto andando al parco>> risposi andando verso il salone a prendere la borsa <<Va bene ma entro le sette torna, voglio cenare con te>> disse severamente <<Non preoccuparti, arriverò presto>> risposi dirigendomi alla porta <<Ci vediamo dopo papi!>> mio padre mi rispose alzando la mano, uscì e mi diressi al parco. <<Una panchina libera...eccola!>> pensai <<Allora, cosa posso disegnare...>> mi guardai attorno, vidi una ragazza <<Nina?! Cosa diavolo sta facendo?>> mi alzai e andai verso di lei <<Nina...?>> domandai <<Oh, ciao Nancy, che fai di bello?>> chiese calma <<Ma sei impazzita?! è giorno possono vederti!>> dissi <<Non preoccuparti, ho l'autorizzazione di Slend, io e Eyeless possiamo uscire tranquillamente, io con una mascherina, e Jack... mi spieghi come fa?>> domandò <<L'ho visto solo una volta al parco...aveva il cappuccio della felpa davanti il viso>> dissi <<Lo dico onestamente, lo sgamerà qualcuno>> mi disse prendendomi il braccio <<Dove vuoi andare Nina?>> chiesi visto che mi stava tirando il braccio <<Vieni nel bosco? Non ti farò nulla non preoccuparti>> volevo ma non potevo fidarmi, ma essendo una giovane ragazza con tanta voglio di fare cazzate gli dissi di si.
<<Andiamo da Jane>>
<<Dov'è?>>
<<Credo sia andata al lago>>
Camminammo per un po' per poi arrivare al lago dove trovammo Jane insieme...
<<NINA!>> urlò Jane <<Hey Jane!>> gli rispose Nina <<Portala subito via!>> ribatte Jane <<Via chi scusa?>> chiese un ragazzo, quel ragazzo lo conoscevo era lui, era Jeff the killer.
<<Nina...andiamo via>> gli dissi <<Perchè tutta questa paura! è solo Jeff>> disse <<Appunto, Jeff the killer, io me ne vado>> dissi allontanandomi <<Nina seguila!>> gli disse Jane <<Nah si sa orientare>> rispose <<Vado io dalla ragazza...>> disse Jeff <<Se la tocchi sei morto sappilo>> rispose Jane <<Motivo?>> chiese Jeff con un ghigno <<Sta con Eyeless, e Slend gli vuole bene, quindi se le fai del male sei morto>> gli disse Jane guardandolo preoccupato <<Va bene...>> disse Jeff andandosene.
<<Questo fottuto bosco è enorme>> pensai tra me e me <<Ti sei persa?>> disse una voce maschile <<Chi sei....?>> domandai impaurita <<Sono Jeff>> rispose uscendo dal suo nascondiglio <<C-cosa vuoi?>> domandai <<Non lo so ancora...Nancy>> si avvicinava verso di me ma ogni suo passo in avanti ne riceveva uno da me indietro <<Perchè hai tanta paura? Dopo tutto lo hai fatto con un demone senza occhi quindi>> disse con un ghigno <<Punto uno io non l'ho fatto con Jack, e punto due tu non hai una sanità mentale Jack invece si>> risposi <<Vuoi per caso sfidarmi ragazzina?>> disse guardandomi <<Lasciami stare...non puoi nemmeno immaginare cosa potrebbe accaderti>> gli risposi <<Vieni qui Nancy...non allontanarti...voglio solo giocare>> mi disse avvicinandomi, non riuscivo più a muovermi ero come paralizzata, iniziò a giocare coi miei capelli poi mi prese per i fianchi e mi spinse a se <<L-lasciala stare J-jeff>> era Toby, lo avevo riconosciuto <<Sei proprio un rompipalle lo sai?>> rispose Jeff guardandolo male <<Slend n-non ne sarà c-così felice sai?>> disse Toby guardandolo allegramente <<Brutto figlio...>> cercò di dire Jeff ma non fece in tempo <<Allora Jeff, devo ammazzarti io oppure Jack?>> lo interruppe Slenderman <<Me ne vado, ma tenete la ragazza al sicuro, non finisce qui>>
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Ti amerò sempre - Eyeless Jack [COMPLETA]
FanfictionNancy, una semplice ragazza di 16 anni voleva passare un'estate in tranquillità insieme a suo padre, ma già dal suo primo giorno si ritroverà ad affrontare esperienze assurde. Mille sentimenti cercheranno di affogarla: tristezza, paura, felicità, co...