Porto dentro casa Mattia, per medicarlo
"Siediti qui e sta fermo, torno subito" salgo le scale per andare in bagno
Quando scendo giù non vedo Mattia dove gli ho detto di stare. Mi sale il panico. Mi giro e lo vedo sul divano con qualcosa in mano. Che sollievo.
"Cosa stai guardando?" mi siedo di fianco a lui
"Sei tu questa?" mi mostra una foto di me quando ero piccola con mia madre
"Si è stato molto tempo fa" mi fa male il pensiero di non averli mai qui con me
"Perchè sei triste?"
"Sono partiti ieri, ritorneranno tra una settimana forse, non stanno mai a casa" mi scende una lacrima, che subito lui asciuga
"Ehy, ascolta mi dispiace per quello che è successo, per tutto, anche per le brutte cose che ti ho detto, non lo pensavo veramente" mi guarda negli occhi
"Vabene Mattia, è tutto okay, ora fatti medicare"
Lo riporto sulla sedia in cucina e inizio a disinfettare la ferita.
"Cos'è successo tra te e Michael?"
"Niente di preoccupante" non mi guarda negli occhi quindi sta mentendo
"Tia, anche da piccolo quando mi mentivi non mi guardavi in faccia. Dimmi la verità"
"Non...okay, è solo che non è ancora il momento per parlartene"
"Vabene, ho capito" poso il materiale "ho finito, puoi andare"
"Ti va se rimango per cena? Non mi va di lasciarti sola in questo momento"
"Oh okay" non me l'aspettavo. Ma dai Jo, lo fa solo perchè vuole uccidere Michael, non per te.
"Anzi facciamo una cosa. Ordiniamo tutto il mc e lo mangiamo davanti ai cartoni animati, ti va?
Oh, Mattia, tu si che sai come farmi stare meglio
"Si"