𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 23

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"Jo allora.." si prende una pausa "non voglio che quello che ti sto per dire ti faccia cambiare idea su tutti noi, su di me.." sembra molto preoccupato

"Tia, vi ho perdonato per quello che avete fatto tanti anni fa, questo non sarà niente" la butto sul ridere, ma lui non ride nemmeno un po' e quindi mi si spegne il sorriso

"tutto quello che ti dirò, non dovrà uscira da questa casa, siamo intesi Jenn?" okay è fin troppo serio anche per uno come lui

"promesso" forse dirlo in italiano gli avrebbe fatto capire che davvero sarei stata zitta.

"noi facciamo parte di una gang" dice tutto di un fiato

"dai Mattia, basta giocare voglio la verità" ma lui rimane serio.

"o mio dio" mi alzo dal divano "voi siete una gang?" forse ho urlato un po' dato che tutti sono rientrati in casa

"Jo, noi ci siamo allontanati da te perchè già era in programma di creare.. non direi proprio una gang" Ale si avvicina preoccupato

"Jo vogliamo che tu ne faccia parte con noi" Kay...non me lo sarei mai aspettato da lui, dai è così carino e dolce

"non dovrai per forza accettare ma, se dovessi farlo, noi ti addesteremo, ti miglioreremo in tutto. Diventerai una di noi" Ale sembra molto entusiasta

Guardo Mattia e noto con lo sguardo che non è contento di avermelo detto

"perchè sei giù di morale Tia?" mi guarda e inizia a parlare anche lui in italiano

 "non voglio che diventi come noi, come me, assassini, spacciatori.." prende una pausa "ma se diventerai come noi potrai stare con noi tranquillamente, al contrario dovremo allontanarci, tutti quanti."

Li perderei tutti quanti..Perderei anche lui.

I ragazzi ci guardano non capendo.

"ragazzi per favore, lasciatemi un po' da sola, ne ho bisogno" tutti si alzano tranne Mattia.

Rimaniamo soli, a guardarci.

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