Sconosciuto: "Hey Jo, sono Kay, stasera ti passo a prendere io per le 8:30pm, vabene?"
"Hey Kay, si vabene e grazie"
Sono le cinque e mi alzo per andare a mangiare qualcosa. Ma ovviamente il frigo è completamente vuoto. Cazzo.
"porca troia quella rompicazzo di mia madre non ha fatto nemmeno la spesa" penso ad alta voce
"non si dicono le parolacce" dice una voce alle mie spalle che mi fa saltare
"E TU COSA CAZZO CI FAI IN CASA MIA"
"Tua madre mi ha chiesto gentilmente di tenerti d'occhio" dice avvicinandosi "E sinceramente non avrei mai accettato se non mi desse dei soldi"
"Puoi andare a casa Polibio, io sto uscendo a prendere da mangiare" dico prendendo le chiavi di casa
"E vorresti andare a piedi? Dai ti accompagno ho la macchina" ora fa anche il gentile?
"Non accetto un no, lo sai"Non lo rispondo e apro la porta.
Entrati in macchina c'è un silenzio tagliente.
"Ti va un po' di musica?" chiedo girandomi verso di lui
"Si perchè no"
Avvicino la mia mano allo stereo e anche lui lo fa. Le nostre mani si toccano e lui la ritira subito, come se avesse preso la scossa. Effettivamente ho i brividi, mi fa sempre lo stesso effetto di 6 anni fa.
Non mi suffermo molto e alzo il volume della radio e noto che è una stazione italiana, gli piace ancora la musica italiana.
C'è una canzone di Capo plaza e inizio a cantarla, dopo un po' inizio a sentire Mattia cantarla sottovoce e inizio a punzecchiarlo facendolo cantare a voce alta con me.
Per tutto il tragitto ridiamo e cantiamo insieme, come i vecchi tempi.
Arrivati fuori al supermercato, scendiamo entrambi.
"Aspetto qui" dice infastidito si appoggia alla macchina
Bipolare del cazzo.