6:30 AM
Solita routine quotidiana, mi sveglio lentamente cercando di collegare il cervello al mondo esterno. Mi raccolgo i capelli in una coda e subito mi dirigo in cucina.
Continuo costantemente a pensare a Finn e a ciò che è successo ieri.
Insomma, era il ragazzo che mi prendeva in giro ogni giorno a scuola, perché ha fatto quelle cose? Perché a me?
Le mie domande erano troppo complicate per ricevere una risposta, e cosi preferii affogare i miei pensieri in un bel latte caldo (74 calorie).
Bevvi il tutto, e vidi entrare mia madre in cucina, già pronta per andare a lavoro ovviamente.
Alyson:"Tesoro buongiorno"
Cercai di accennare un "ciao" per risponderle, ma come al solito essendo di fretta parlava solamente lei, e non mi ascoltava mai.
Alyson:"Stamattina ho diversi colloqui, scusami tanto, ma tranquilla arriverò stasera. Quando esci da scuola torna a casa che Mary oggi ha una visita dal medico e non voglio che la casa insomma rimanga sporca, quindi ti devo chiedere di pulirla. Adesso vado sono in ritardo, buona scuola e-"
Si ferma improvvisamente, rendendosi conto che probabilmente mentre parlava non mi dava il tempo di instaurare anche un dialogo di due minuti con lei. Mi guardò con un leggero sorriso, si avvicinò e mi baciò la fronte mentre mi diceva "ci vediamo stasera"
Annuii leggermente e la guardai sott'occhio mentre avanzava verso la porta d'uscita.
Alzai gli occhi al cielo, era assurdo. Non riuscivo a parlarci, ma non perché non volessi, perché non me lo permette. E in più è come se non gliene importasse minimamente, quindi tanto vale tacere e fingere.
Presi il cellulare giusto per guardare la home di instagram e distrarmi.
Avevo pubblicato di recente una foto.
C'erano dei commenti. Ero sorpresa, le mie foto non ricevevano quasi mai commenti.
E forse, sarebbe stato meglio che non li avessi mai letti.
Ragazzi e ragazze di cui non conoscevo l'esistenza avevano commentato con delle espressioni che mi rovinarono la giornata.
"Cazzo ma ti vuoi coprire hahahah"
"Guarda che le balene devono stare in mare, mica qui."
"Ultra inchiavabile😂"
"Ok vabbene tutto, ma questo proprio no."Rimasi...pietrificata. Non me lo sarei mai aspettata. Una lacrima iniziò a rigare il mio volto. Pensai che probabilmente avevano ragione, e che ero un idiota se pensavo che sarei potuta essere bella come tutte le ragazze della mia scuola. Non lo sono e non lo sarò mai.
Scesi tra i commenti. Si erano proprio superati.
Ma ad un tratto arrivo ad un commento...
@steve._ "@finnwolfhard sembra proprio che tu stia perdendo...🤭"
Perdendo? A cosa?
E poi perché taggare finn...
Non capivo, era tutto così confusionario. Non sapevo se chiedere spiegazioni o no...avrei solamente fatto una figuraccia presentandomi davanti a lui, dopo quello che ha fatto ieri. Mi sarei bloccata sotto al suo sguardo, e sarei scappata via a gambe levate.
"Meglio di no" pensai.
L'unica cosa che feci fu eliminare il post...Scorsi ancora un po nella home di instagram, e notai che avevo un direct non letto.
Pensai che magari fosse un altro insulto, ma fortunatamente era solo Jasmine, che era stata l'unica a dirmi che in quella foto ero bellissima.
Sorrisi leggendo il suo messaggio.
Ma studiando bene la home dei miei direct, vidi quella chat lasciata in sospeso.
Quella con @pro.ana
Rilessi il messaggio, e pensai che magari mi avrebbe aiutata...
Cosi le risposi:
"Ciao, se davvero sai dare consigli per dimagrire, dimmeli."
Inviai il messaggio, scrocchiando le dita in ansia della risposta.
Stranamente mi mandò subito un messaggio. Rimasi leggermente perplessa, insomma...il messaggio lo avevo mandato in questo istante. Come ha fatto a leggerlo subito?
Lasciai perdere i miei dilemmi, e lessi.
@pro.ana
"Sono felice che tu abbia accettato, ti aiuterò io.
Per prima cosa, sappi che non sarà semplice, ma ti darò i consigli migliori per far in modo che funzioni. Diventerai come quelle famose modelle che vedi nelle riviste.
Bevi un bicchiere d'acqua ogni ora, ti toglierà il senso di fame. Fai addominali ogni giorno per diminuire la voglia di cibo, o se preferisci datti dei pugni nello stomaco. Ma puoi anche legare un elastico al polso e farlo schioccare ogni volta che hai fame. Se per caso ricadrai nel tuo senso di fame, puoi provocarti il vomito istantaneo. So che sembra pericoloso, ma tranquilla. Se seguirai i miei passaggi riuscirai a dimagrire, se sei grassa non sei attraente. Puoi mangiare solo poche cose, che contengano meno grassi possibili. Inizia col mangiare una volta a settimana. Fammi sapere come andrà e se ti sono stata d'aiuto:)"
Lessi tutto attentamente, appuntandomi le informazioni più importanti. Non so perché ma mi sembrava giusto ciò che diceva, anche se mi sembrava malsana come idea.
Ma alla fine, se fosse andata male, avrei potuto smettere...
Quindi considerai questo giorno come il giorno 1.
Finii di scrivermi tutto sulle note del telefono e notai che erano le 7:00.
Cazzo mi dovevo muovere.
Mi alzai velocemente dalla sedie e mi lavai. Presi i vestiti dall'armadio, un jeans largo che ho stretto in vita con la cintura, e accorciato con dei risvolti sotto, e...una magliettina aderente.
Una magliettina aderente...
No, no cazzo non sarei potuta uscire cosi.
Mi guardai allo specchio, e mi facevo schifo...completamente.
Le mie braccia grosse erano più evidenti.
No no meglio indossare una felpa nera.
Misi le air force bianche e mi alzai il cappuccio.
Salutai Mary, che stava pulendo il salotto. Presi lo zaino e mi incamminai verso la fermata.
Quella mattina mi sentivo angosciata, piena di pensieri.
Tra mia madre, pro ana, Jasmine e Jacob...e ovviamente Finn.
Tutto questo mi faceva scoppiare la testa, si sforzava a capirci qualcosa, ma per quanto riguarda Finn...bah io non capivo assolutamente nulla.
Mi ricordai gli sguardi che ci siamo lanciati ieri al tavolo...o al modo in cui mi voleva baciare nel bagno.
O perché mi ha...toccata...
Avevo fatto un errore, un grande errore, me l'avrebbe fatta pesare come cosa..
O peggio, lo avrebbe detto a tutta la scuola.
A distogliermi dai miei pensieri fu il rumore di un clacson.
Era una macchina nera.
La riconoscerei ovunque.
F:"Hey novellina."
Si fermò davanti a me. Wow nemmeno il tempo di arrivare a scuola, gia vedo questa faccia di cazzo.
F:"Tutto bene? Sembri un mostro messa così."
Ridacchio da solo, io mi limitai a guardarlo male e rimanere in silenzio. Eccolo qui il mio blocco.
Perché cazzo non riuscivo a parlare hhh.
Avrei potuto zittirlo e invece no, che idiota.
F:"stamattina hai perso la lingua? Riservala per altre cose..."
Ghigno leggermente guardando la strada davanti a se, cercando probabilmente di stuzzicarmi.
Ma l'unica cosa che mi suscitò fu...imbarazzo.
Totale imbarazzo.
Io:"s-senti cosa vuoi?"
Mi feci coraggio e glielo chiesi, d'altro canto rischiavo di perdere il pullman.
F:"come siamo scorbutiche" alzò un sopracciglio sarcastico "non vuoi un passaggio"
Ridacchiai leggermente, che sfacciato.
Io:"un passaggio da te? Preferisco sedermi su un sedile sporco di un pullman publico che stare in macchina con te"
F:"oh andiamo è solo un passaggio...vuoi fare finta che non ti sia piaciuto ieri?..."
Arrossii al solo pensiero della scorsa serata. Cazzo lo faceva apposta, ma qualcosa mi spingeva ad entrare in quella macchina e baciarlo.
In fondo era una mia vecchia cotta...no elizabeth...non puoi ricaderci di nuovo.
Mi guardai intorno, come per capire se ci fosse qualcuno. Sbuffai e mi lasciai andare, accettai la sua proposta.
Entrai in macchina sotto il suo sguardo, poggiai lo zaino sulle mie gambe.
F:"E togli il cappuccio, perché coprire il tuo bel visino."
Avvicinò la sua mano al mio volto, e mi tolse il cappuccio, sistemandomi una ciocca dei capelli.
Io ero completamente rigida. Chiusi leggermente gli occhi al suo tocco, sentendo un brivido percorrermi la schiena. Lo notò e sorrise sotto i baffi.
F:"hh d'accodo scontrosetta, andiamo."
Mise le mani sul volante e partì.
Rimanemmo in silenzio la maggior parte del tempo, e la situazione era diventata imbarazzante.
Ma a distruggere quella quiete fu lui.
F:"perdona Steve, ho visto il commento...lascialo perdere è...stupido."
Lo guardai per dei secondi, ma sapevo che in realtà c'era qualcos'altro sotto, così chiesi incuriosita.
Io:"ah davvero? Allora perché ha scritto una cosa del tipo "mi sa che stai perdendo..."?"
Lo vidi in difficoltà, iniziava a balbettare qualcosa, qualcosa che onestamente non riuscivo a decifrare.
F:"ma niente, ha ha insomma chi-chi lo capisce."
Bugiardo.Finn's pov
Non sapevo cosa dire, lei si faceva insistente con le domande...non potevo di certo rivelarle della scommessa.
Così diedi la colpa a lui, insomma, non mi sarei addossato nessuna responsabilità.
La vedo che continua a fissarmi, e cazzo il suo sguardo mi penetra.
Le sue labbra...così...perfette.
Insomma emh...si ha delle belle labbra come tante ragazze.
Devo concentrarmi sulla scommessa. Avrò la novellina. Solo io posso.Elizabeth's pov
Stette zitto per qualche minuto, era in palese difficoltà.
Avrei scavato più a fondo a questa storia, sicuramente. Non mi sarei fermata.Dopo circa 15 minuti, arrivammo fuori scuola.
Subito presi lo zaino e nemmeno il tempo di accostare aprii lo sportello.
F:" ma che cazzo fai"
Disse confuso.
Io:" vado via, grazie mille."
Chiusi di colpo lo sportello e mi incamminai verso l'entrata.
F:"HEY"
Lo sento urlarmi dietro, ma non ho intenzione di girarmi.
Continuo per la mia strada.
F:"FERMATI"
Lo ignoro completamente.
F:"TI HO DETTO FERMATI CAZZO"
Urla ancora più forte di prima, e questa sua affermazione...mi ferma.
Il mio corpo cessa di muoversi.
Avevo provato un senso di pura che mi divorava.
Si avvicinò a me, tutti ci guardavano.
F:"Credi di fare la furba con me eh?"
Disse sempre con quel suo tono forte.
Io avevo la testa abbassata, ero intimorita da lui...davvero tanto.
F:"beh scordatelo novellina. Devi rimanere al tuo posto, sarai sempre la ragazza grassa e brutta della scuola."
Sentii una risata generale provenire da tutti gli studenti...
Mi aveva umiliata di nuovo...sapevo che era solo un trabocchetto il suo.
Non mi sarei dovuta fidare.
F:"adesso vai."
Sentivo il suo respiro caldo vicino al collo, e sotto lo sguardo dei ragazzi attorno a me, camminai verso l'entrata.
Ero riuscita a farmi prendere in giro di nuovo da lui, il ragazzo che la sera prima mi ha quasi baciata.Ecco il capitoloo, aggiornerò non sempre con frequenza. Ma ho intenzione di creare una storia su Timothée Chalamet...e sarà davverooo interessante.
Al prossimo capitolo💗💗💗
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Anoressia.
Romance01/01/20 Inizio il mio percorso verso la perfezione. "Perché? Perché cazzo lo stai facendo?!" Sono rimasta in silenzio, chiudendomi nelle mie insicurezze, lasciandomi scivolare addosso le sue parole. Lo amavo, ma il fatto era che... Io non amavo me...