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°•Capitolo VI•°
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°•Parte I•°
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- Il nostro indistruttibile castello di ghiaccio -Così ci alienammo dalla classe ,apparte con Sofia , la quale era amica di tutte e non giudicava nessuno.
Io e Angy , un giorno , per caso, alla ricreazione stavamo disegnando su un foglio bianco a righi , strappato dal quaderno .
Cercai di ricopiare un fiocco di neve , dal diario di Frozen , Angy che lo vedeva al contrario lo girò verso di me facendomi notare che somigliava ad un lampadario . Da lì , insieme, iniziammo a costruire pezzo dopo pezzo con colori e matite quello che era la nostra fortezza .
Ricordo che entrambe avevamo il diario di Frozen , e ritagliamo alcune pagine aggiungendone alla nostra prima stanza nella quale c'era solo una scalinata .
Proseguiamo poi con la stanza di Anna , di olaf , dei presunti fratellini , della fidanzata , il balcone nel quale c'era Elsa , la stanza dei ricordi , la sala da pranzo ... il bagno nel quale si lavava Kristof (in mutande ) .
Riguardo a quest'ultimo , la maestra lo prese e notando l'oscenità ci chiese di cosa trattasse quel disegno , mentre , i nostri compagni deridevano ciò che avevamo disegnato . Io , allora presi il disegno e lo accartocciai per evitare che c'è lo sequestrasse ... c'è ne sequestrò parecchi , anche senza un motivo specifico e sopratutto quelli fatti con maggior impegno .
Erano meravigliosi quei momenti , starle accanto e scivolare nei suoi pensieri arrivando ad anticiparli , vedere le espressioni che assumeva quando avvolte le arrivavano idee che le bruciavano il cervello, come una scossa .
Entrambe , vedevamo qualcosa che ancora non c'era e ci impegnavamo , affinché , anche gli altri avrebbero potuto vedere il nostro castello¹ del quale andavamo orgogliose .Anche questa cosa disturbò parecchio la maestra , era categoricamente contraria alla nostra amicizia, lo disse alle nostre mamme , ad un ricevimento .
Non so perché, ma c'è lo faceva notare in mille modi che la nostra amicizia le dava molto fastidio . Ne provò di tutti i colori , ma non riusci a separarci tanto facilmente e per un breve tempo decise anche di astenersi dal dividerci continuamente.
Oltre al castello di ghiaccio , nel quale ci eravamo murate e isolate per lungo tempo, avevamo uno sfrenato amore nei confronti del Piccolo Principe .
Facevano una serie TV , la guardavamo insieme ogni uno nella propria casa , ed il giorno dopo la commentavamo in classe , alla ricreazione, mentre disegnavamo .
Avevamo deciso che il Piccolo Principe era il suo fidanzato e Peter Pan il mio , per il semplice motivo che entrambi i nomi erano formati da due parole che iniziavano con la P e perché , dato che la maggior parte delle nostre compagne erano fidanzate , anche noi non volevamo essere da meno .
Sofia stessa, la cosiddetta cocca della maestra per un periodo è stata fidanzata con quel moccio di Mattia .Un giorno andai a casa di Angy , dopo aver fatto i compiti insieme decisiamo di continuare , nel tavolo della cucina , il nostro capolavoro .
Io portai tutta la mia brillantina e lei prese la sua , mischiamo i colori insieme per poi cospargerli con la colla sopra alle sale del castello .
E poi avevamo un barattolino , con della brillantina a forma di stella , che avevamo strappato dai cartelloni natalizi che c'erano nella porta ( dato che eravamo sempre le ultime ad uscire dalla classe ) .
Una volta finita l'opera e ripulito il tutto , dopo lunghi mesi di lavoro , in fine decidemmo di dividere il castello in due , una metà l'avrebbe custodita lei ed io avrei custodito l'altra metà .
Andammo , perciò , fuori a giocare a pallone e sua sorella Martina , per attirare la mia attenzione decise di darmi una "culata" facendomi cadere a terra . Dato che , a casa sua , non indossavo né calze né scarpe mi si ruppe il mignolo .
Ricordo che fu abbastanza esilarante , meno esilarante però il gesso ... (ma dettagli )
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𝓛𝓪𝓭𝓻𝓪 𝓭𝓲 𝓡𝓲𝓬𝓸𝓻𝓭𝓲
General FictionUna storia banale ma complessa ; un legame di affinità e complicità che lega due bambine prima e ragazze dopo , un'amicizia che perdura nel tempo e nonostante le circostanze . Un'intreccio di sguardi di sfida o di conforto. Idee ed emozioni che tras...