🟢KYLO REN p.1

753 23 15
                                    


| Finalizer |
Alloggi di Ren

Stai criptando alcuni file in codice della Resistenza quando qualcuno bussa alla porta con insistenza.

Essere la fidanzata di Ren comporta dei doveri che non puoi portare a termine se ininterrottamente disturbata.

"Ho da fare, vattene!" Rispondi gelida allo sconosciuto: non hai tempo da perdere con le loro sciocchezze, devi lavorare.

"Ma signora, si tratta di Ren!" Urla, bussando con più forza.

Non poteva dirtelo subito quell'idiota!? Ti chiedi ancora perché Ben non gli abbia già staccato la testa, tanto non la usano!

E si, l'hai chiamato Ben, il tuo Ben. Solo tu hai il privilegio di chiamarlo così e, a volte, per dire la verità, non credi che gli dispiaccia tanto...

Preoccupata prendi la tua spada laser, un blaster per sicurezza, e ti avvii immediatamente alla porta, sbattendola con forza in faccia al malcapitato.

Non è niente in confronto a quello che gli fa Ren.

"Dov'è?" Chiedi, senza mezzi termini. Quando si tratta del tuo amore non c'è neanche un secondo da perdere!

"Era in missione quando abbiamo perso il collegamento. Non abbiamo più informazioni, né su di lui, né sulla squadra." Dichiara, tutto d'un fiato.

L'agitazione con cui ti parla riesce davvero a farti rimanere di stucco: veramente si preoccupa così tanto per lui, o lo fa solamente per paura delle conseguenze? La seconda opzione è più plausibile.

Velocemente lo scansi, colpendolo con la spalla al centro del petto, poi raggiungi l'ascensore per arrivare all'hangar principale. Mentre le porte stanno per chiudersi gli rivolgi un ultimo sguardo, congedandolo con un "preparate la mia nave", poi lo vedi scomparire tra le sbarre di metallo.

Speri, per la sua incolumità, che la nave sia pronta al tuo arrivo; non vorresti che un povero sciocco come lui subisca le conseguenze del disubbidire ad un tuo ordine.

Ora che Ben è in pericolo sei più agitata che mai. Senti l'ansia salirti nel petto, seguita dal mal di pancia ed un'irrefrenabile voglia di piangere.

Mentre osservi lo spazio attraverso la vetrata dell'ascensore una lacrima ti bagna il volto: non vuoi perderlo. Al limite della resistenza gli invii un pensiero, misto di paura ed amore, sperando che riesca a raggiungerlo, dovunque si trovi.

Sto arrivando amore mio, resisti, sto arrivando da te.

STAR WARS || Immagina-preferences (anche su richiesta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora