Calò la sera, la notte diede spazio alla luna e le stelle.
Crystal indicò le stelle informando delle costellazioni.
<<È quella è l'orsa maggiore>>
Crystal affermò indicando il cielo in un punto indefinito.
<<È un orso femmina grande>>
Shine disse, appena vide lo sguardo perplesso di Crystal iniziò a ridere.
<<Sul serio?>>>
<<Certo altrimenti perché si chiama così?>>
continuò a ridere e ci scherzò su, Crystal scosse la testa.
<<Sorridi>>
Shine portò le dita sugli angoli della bocca di Crystal e le mise le labbra all' insù in modo da formare un sorriso.Flashback Crystal
<<Mi piacerebbe andare sulla luna>>
Crystal aveva cinque anni, era con il suo amico il piccolo Simon che vedendo Crystal saltare sul posto chiese.
<<Che stai facendo?>>
<<Voglio fare un grande salto così raggiungo la luna>>
era convinta che avrebbe raggiunto il cielo e toccato la luna.
Simon spiegò che se saltavano insieme poi a un certo punto potevano volare.
Si presero per mano.
<<Ho visto in un film che facevano così e volavano>>
Contarono fino a tre mano nella mano e balzarono.
Quando i piedi toccarono di nuovo terra all'ennesimo tentativo, Crystal fu delusa e triste.
<<Bimbi a mangiare>>
la mamma li chiamò.
Crystal rincasò insieme a Simon, andarono a lavarsi le mani.
<<Siii pizza!>> gridò contenta, dopodiché si sedettero sul divano a guardare i cartoni.
Andò a dormire guardò fuori la finestra la luna e le stelle.
C'era una stella più luminosa delle altre.
***
Shine rimasto in silenzio, si alzò dal prato e ruppe il silenzio.
<<Sei pronta?>>
Crystal lo guardò confusa alzando il sopracciglio, non capiva a cosa si riferisse e poi essere pronta per cosa?
Forse Shine le aveva detto qualcosa? Forse non aveva risposto a qualcosa che lui le aveva detto, pensò che poteva essere risultata maleducata, ma Shine non sembrò turbato o infastidito, ma aveva un'espressione tranquilla.
Era fermo sul posto sempre con il sorriso sulle labbra e una luce che gli illuminava gli occhi.
<<Pronta per cosa?>>
<<Andiamo sulla luna!>>
La prese in braccio nuovamente e volò nel cielo stellato fino a raggiungere la luna. Arrivarono.
Shine le disse che poteva aprire gli occhi e lei si guardò intorno meravigliata, credeva che stesse sognando.
Quel posto era stupendo, Shine e lei erano seduti sulla luna.
<<Come facevi a sapere che volevo andare qui?>>
Shine le sorrise. Crystal sbadigliò, Shine la portò a casa, lei si gettò nel letto e si addormentò. Quando si svegliò si trovò abbracciata al cuscino. La stanza era vuota e non vide Shine.
Dove era finito?
<<Shine?>> chiamò, ma nulla da fare.
Forse aveva immaginato o sognato tutto?
Pensò al giorno che decise di farla finita e Shine l'aveva fermata, forse inconsciamente non voleva compiere quel gesto? scosse la testa.
Certo che era sicura di compierlo.
Dunque Shine era frutto della sua mente? Sì ne era certa, prendeva delle pillole, forse erano quelle a causargli allucinazioni.
"Sto impazzendo?!" pensò, si diresse verso il cassetto, lo aprì e prese la scatoletta delle sue pillole, le avrebbe ingoiate tutte e aspettato l'effetto desiderato di addormentarsi e non svegliarsi mai più, aprì la scatoletta. <<Mi hai chiamato?>>
Shine comparve sullo stipite della porta.
<<Shine?>> Crystal perplessa.
<<Che stai facendo?>>
Shine guardò l'oggetto che la donna aveva in mano.
<<Ho di nuovo le allucinazioni?>> <<No Crystal>> <<Se tu sei frutto della mia mente...allora ...oddio sto parlando da sola?>>
<<Non stai parlando da sola, ma con me Crys!>> le disse dolcemente. Le tremarono leggermente le mani, spalancò occhi e bocca. <<Mia mamma mi chiamava sempre così>> lo sguardo si rabbuiò, Shine si avvicinò a lei, ci tolse la scatoletta dalle mani e le ripose sul comodino.
<<Non hai bisogno di questo, ma di questo>>
Shine l'avvolse in un tenero e caldo abbraccio, la fece accomodare sul letto e si sedette accanto a lei avvolgendola con un'ala. Lei prese delle fotografie che mostrò a Shine. Raccontò un aneddoto della sua vita. Poi gli fece vedere delle foto di quando il fratello si rubò la carne dal barbecue e quando andarono sulla neve a sciare e lei gli rubò la barretta di cioccolata per ripicca.
Shine uscì dalla stanza poi ritorno da lei.
<<Andiamo a fare il barbecue in giardino>> <<No ma io...>> <<Se non vai dal barcrbecue allora...>> <<Si, sì, il barbecue verrà da me...e va bene mi hai convinta>> Shinne rise. <<Ma come facevi a sapere dov era?>> indicò il barbecue. <<Vedi l'hai fatto comparire ho detto che voi angeli avete questo potere>>
Crystal puntò il dito indagatrice. <<In realtà era in cucina me l'hai detto tu>>
<<Ah>> Crystal iniziò a preparare e Shine rubò un pezzo di carne. <<Hey>>
Un bimbo fece finire il pallone nel giardino di lei. Crystal lo restituì, il bimbo chiese di giocare con lui. Crystal e Shine si fecero prendere dal gioco e si divertirono poi il bimbo li salutò e tornò a giocare con i suoi amici. Crystal vide il barbecue. <<Oddio si è bruciato tutto>>
corse per riparare il riparabile. Quando Shine fece uno schiocco con le dita e tutto tornò come prima. Crystal era perplessa e guardó Shine che fischiettava. <<Ma...ma era bruciato tutto, come è possibile che non brucia più...aspetta sei stato tu!>>
Shine continuò a fischiettare. Mangiarono e lei si rubò qualcosa dal piatto di Shine. <<Ladra!>> <<Hai rubato l'hamburger che questa fanciulla stava amorevolmente cucinando>>
<<Io? Guarda che viso d'angioletto che ho>> rise per la sua battuta. Crystal lo guardò con sguardo perplesso, dopodiché lui la informò che andavano a sciare, lei prese l'occorrente necessario e una volta arrivati, Shine ammise che non sapeva sciare cosi Crystal fece da insegnante.
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Angels [Completa]
FantasyEstratto di un capitolo: 《Tu che cosa hai fatto?》 Crystal era furiosa e accecata dalla rabbia. 《Crystal cerca di calmarti》 《Come posso calmarmi? Ha ucciso l mia famiglia!》 《Non credo che le cose siano andate così》 《E tu che ne sai, mica eri lí?》 url...