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Crystal era con il fiore giallo tra le mani e guardava perplessa l'angelo che era vicino a lei.
Sapeva che quei fiori li trovava spesso e aveva deciso di conservarli e metterli in un vaso con dell'acqua.
All'improvviso le venne in mente il sogno quando lei si trovava nel campo di fiori gialli e il cambio luogo.
Ovvero l'incidente. Quell incubo dannatamente reale.
Non riusciva a dimenticare quell' accaduto, cercò di ripercorrere mentalmente quel episodio doloroso per capire che nesso ci potesse essere con quel fiore.
Era arrivata sul luogo dell'incidente ricordava le macchine ammaccate e la sua famiglia che aveva perso la vita, si era diretta verso loro sperando che ci stessero bene e fossero vivi, quando capì che non era cosi per poco le venne colpo, era accasciata a terra accanto a loro, li abbracciava e piangeva.
Un poliziotto le aveva messo una  coperta dietro le spalle, quel giorno faceva leggermente freddo o era lei a sentire brividi per l'accaduto.
Il poliziotto gentile dagli occhi azzurri, era con lei tutto il tempo.
Aveva visto quel fiore sul cruscotto e poi a terra vicino l'albero dove era sparito il poliziotto dagli occhi azzurri.
Quel fiore si trovava anche nel motoscafo quando lei era bambina, l'aveva trovato nel punto in cui l'uomo gentile l'aveva riportato dai genitori quando si perse.
Guardò l'angelo ed era ancora con il fiorellino in mano.
Non riusciva a crederci,
Shine era sempre lì sotto al suo naso, da quando lei era una bambina e
l'aveva accompagnata lungo tutto il suo percorso.
Era lì prima dell incidente, durante e dopo.
Credeva di essere sola ad affrontare tutto questo, di non riuscire a far fronte e sopportarlo. Quando in realtà c'era sempre stato Shine pronto ad accudirla e aiutarla.
<< Il poliziotto sul luogo dell incidente e il signore del motoscafo eri tu >>
La donna sconvolta, Shine annuì.
<< La conchiglia con la perla che hai trovato non è stato accidentalmente e sai come facevo a sapere che volevi andare sulla luna? >>
<< Perché sei un angelo che legge nella mente? >>
Shine sorrise.
<< No, la stella luminosa >>
Crystal era meravigliata.
Shine le era stato sempre accanto e lei non si era accorta di nulla.
<< Dimmi un po' perché ti sei camuffato? >>
L'angelo rise.
<< Non mi sono "camuffato">>
mimò le virgolette.
<< Semplicemente trovavo dei modi per starto vicino >>
<< Come facevi a sapere che volevo suicidarmi? Sei comparso prima che commettessi l'irreparabile >>
<< Potere di noi angioletti >>
rise e le fece l'occhiolino.
<< Se tu non fossi comparso io...>> ebbe i brividi, si toccava la collana in continuazione.
Era sconvolta per tutti gli avvenimenti accaduti. Il suo tentativo di suicidio, l'angelo l'aveva aiutata a riprendere in mano la sua vita.
Avevano portato il sorriso nella casa di riposo e nell'ospedale. La frase della bambina cantante che l'aveva colpita.
"Siamo angeli che cercano solo un sorriso".
Crystal si commosse.
Alla vecchietta dimostratasi nonna del carcerato.
Il timore che aveva nei suoi confronti, la scoperta della sua innocenza, le visioni di Micos, le indagini per sapere chi avesse messo a repentaglio due vite. Tristan e Austin.
La confessione di Micos riguardo l'incidente della sua famiglia.
Aveva capito che l'angelo ribelle non c'entrava nulla e la scoperta di Shine che c'era sempre sia nei momenti di luce e di buio, soprattutto quest ultimi.
Crystal notò Shine che la guardava e chiedeva cosa non andava.
<< Oh non ho niente e che mi sono commossa >>
L'angelo le sorrise teneramente.
<< Il record a chi ha spesso piü lacrime va a...Crystal >>
Shine indicando la donna che sorrise  e commentò.
<<Spiritoso>>
<< Aggiungiamo un altro sorriso alla lista >>
L'angelo disse a Crystal di prendere le foto, lei non capì il perché di quella richiesta fece come le era stato detto e vide delle foto nuove, lei sorridente e qualcuna con Shine.
Alcune foto le avevano scattate insieme e altre invece erano foto scattate all'improvviso.
Ritraeva tutti bei momenti che avevano trascorsi insieme, sfogliava tutte e decise di attaccarle sulle pareti.
Lei e l'angelo sparsero fotografie lungo le pareti.
Ma c'era una in particolare che lei si portava nel cuore, quando erano sulla spiaggia al tramonto e cantavano la  canzone che Crystal aveva dedicato alla sua famiglia.
Crystal accarezzò quella foto, una lacrima le rigò il viso e cadde sulla foto, dopodiché attaccò anche quella sulle pareti della sua stanza.
Shine e Crystal si sedettero sul letto e lei era pensierosa, c'era qualcosa che non riusciva a capire, afferrò il cuscino abbracciandolo e poi domandò all'angelo
<< Tu hai detto che eri sul luogo dell' incidente. Quindi hai visto chi è stato a provocarlo? E se non è stato Micos perché lui ha detto che ha avuto una visione dove vedeva che si dirigeva verso la macchina della mia famiglia?>>
<< No, non so chi sia stato. Ho solo visto l'incidente e te sul luogo e per quanto riguarda Micos è tutto così confuso, dobbiamo capire queste visioni cosa sono >>
Crystal voleva scusarsi con Micos, insieme a Shine andò nella stanza dove si trovava Micos. La porta era semiaperta, bussò e non ricevendo risposta entrò, ma non vide nessuno.
<< Shine, Shine...Micos non c'è! >>

Angels [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora