Rivelazioni

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Il biondo continuò ad accarezzargli i capelli poi, senza abbandonare il movimento rispose: - Certo, ma direi che potrebbe aspettare un minuto in più- era totalmente assorto a contemplare quei capelli scuri e ribelli che danzavano sotto il tocco della sua mano umida. Harry fu rapito da tanta bellezza che non fu più capace di trattenersi e lo baciò. Più che un bacio fu un incontro di due bocche roventi, posò le sue labbra su quelle candide di Malfoy, ma sentì la cosa tra le sue gambe gonfiarsi e sussultare. Era la prima volta che baciava qualcuno in vita sua e non capiva bene cosa stesse succedendo, ma all'ennesimo incendio che divampò all'altezza del suo inguine si staccò. Fissò Draco attonito e paralizzato da quello che era appena successo, poi si affrettò a chiedere scusa e fece per uscire dall'acqua, ma il biondo Serpeverde fu molto più rapido e quando il livello dell'acqua scoprì appena le natiche del moro, lo afferrò per il polso e lo trascinò in acqua di nuovo. Poi si sporse verso lo Sfregiato e ricambiò il bacio di prima, con uno vero questa volta. Le sue labbra si socchiudevano morbide su quelle di Harry, con una dolcezza mai vista prima, una mano ancora era ferma sul polso del moro, mentre con l'altra stava risalendo lungo il corpo tremante fino ad arrivare con una carezza alla nuca del povero Potter che era tutto un fuoco. Anche le sue labbra si schiusero e accolsero ben volentieri la lingua bollente di Malfoy che si intrufolava in quella bocca inviolata. Poi, la lingua del giovane Grifondoro provo a copiare quella del Serpeverde nei movimenti, evidentemente gli riuscì bene, perchè Draco si era spinto verso di lui che ora era bloccato tra il bordo marmoreo e un altrettanto marmoreo corpo bellissimo. Anche le sue mani presero allora a vagare verso il corpo bollente di Draco e la prima cosa che trovò fu una natica soda e morbida allo stesso tempo. La strinse dolcemente e Malfoy ebbe un sussulto che lo avvicinò ancora di più a Harry, che ora poteva percepire distintamente il membro di Draco contro il suo ventre. Era turgido, sembrava possente e Harry ne ebbe paura. Si liberò dal bacio malvolentieri e guardò Malfoy negli occhi. Il biondo pensava che ora se ne sarebbe andato, lasciandolo lì da solo inebetito, ma non accadde. Con un fil di voce il Grifondoro confessò: - Draco, io, io non ho mai fatto nulla di tutto ciò...- un po' se ne vergognò, ma poi il biondo rispose - Me lo auguro, Potter, abbiamo quattordici anni, penso sia il momento giusto di sperimentare nuove esperienze insieme. Tra parentesi, neanch'io ho mai fatto nulla di tutto ciò, però direi che mi piace e a te?- Harry annuì, ma nella sua testa si chiedeva se fosse giusto fare un'esperienza come quella a quattordici anni. Beh, se avevano deciso di buttarlo in mezzo ad un torneo della morte, allora avrebbe potuto decidere da sè quali esperienze fare.
Draco capì che aveva il permesso di continuare, allora decise di fare un ulteriore passo avanti e voltò Harry che ora gli dava la schiena bianca e immacolata. Gli si avvinghiò stretto, facendogli percepire il suo membro turgido poco sopra le natiche. Con la bocca esplorava ogni lembo di pelle di quel giovane Potter che si lasciava coccolare dolcemente. Poi Malfoy ebbe un senso di eccitazione più profondo e si spinse ancora più verso Harry, gli stava torturando l'orecchio e lo morsicchiava dolcemente, poi si appiccicò al suo collo come una ventosa e quando si staccò potè ammirare fiero il leggero livido violaceo che gli aveva lasciato. L'aveva marchiato a modo suo. Il Grifondoro moriva dalla voglia di baciarlo di nuovo e si girò, prendendo per un secondo il potere. Fu allora che Malfoy ebbe la tentazione di allungare furtivamente una mano lì sotto, a scoprire la virilità di un ragazzo di quattordici anni. Appena la sua mano si chiuse attorno a quel membro gonfio che mai aveva provato un simile piacere, il moro sussultò violentemente, staccandosi dalla bocca dolce di Malfoy. Questo gli fece un cenno, come a chiedere il permesso di continuare e Harry glielo accordò, poteva continuare. Allora cominciò a fare dei movimenti lenti e precisi, lasciava scivolare la mano su e giù lungo il membro di Harry, la cosa lo eccitò tantissimo, al punto che baciò ancora più ardentemente il povero Grifondoro che stava per esplodere. La serpe gli prese la mano e la condusse al suo membro, che Harry tastò con curiosità, poi lo afferrò e cominciò a fare gli stessi movimenti del suo complice, fino a quando sentì un mugolio feroce provenire dalla meraviglia che gli stava di fronte e anche lui sembrò godere dello stesso piacere, gettò la testa indietro fuggendo al  bacio e godendosi l'esplosione. Malfoy sentì un fiotto di liquido caldo riversarglisi in mano e lo stesso fu per Harry, che tornò in sè mentre ansimava forte. Sentì il bisogno di uscire dall'acqua e di abbandonarsi sul bordo a prendere aria e così fece. Ora il Serpeverde ammirava divertito il Grifone, che gli gettò un'occhiata di disappunto e gli intimò di tacere. Anche Draco Malfoy uscì dall'acqua e si distese accanto al corpo stanco di Harry. Prese ad accarezzargli la schiena con un dito, mentre il moro respirava ancora forte, cercando di inalare più aria possibile nonostante avesse la testa nascosta tra le braccia.
- Non devi sentirti sbagliato se ti è piaciuto- gli sussurrò dolcemente Draco. Harry non rispose. - Voltati verso di me- disse Draco con tono più deciso, ma Harry non si mosse.
- Voltati- ripetè Malfoy.
A quel suono Harry fu costretto a voltarsi.
- Non ti è piaciuto, vero?- chiese la serpe.
- Ma ti riprendi? Non mi è piaciuto?! Ti sono venuto in mano!- replicò aggressivamente il moro. Sentiva quegli occhi languidi scivolare su e giù per il suo corpo e decise di dare un'occhiataccia di rimando a Malfoy che ridacchiava.
Il Grifondoro si sentiva terribilmente attratto da quel dannato Serpeverde che avrebbe voluto saltargli addosso, ma fu colto di sorpresa trovandosi un giovane, spettinato Malfoy sopra di lui. Era salito con un balzo e lo stava baciando con foga. Harry spingeva la testa contro il duro pavimento per ricambiare con più forza quel bacio, ma Draco staccò le labbra dalle sue e prese a baciargli il collo, poi la spalla, poi scese sul pettorale sinistro e mordicchiò leggermente il capezzolo che si inturgidì all'istante mentre Harry emetteva gemiti di piacere. Aveva cominciato a muovere il bacino scivolando verso il basso, scorrendo la lingua e le mani su quel corpo come se fosse di sua proprietà. Il moro si inarcò violentemente quando sentì il respiro della serpe sul suo membro. Il biondino si leccò due dita con aria sensuale e le avvicinò alla strettissima apertura di Harry. Premette lievemente, ma Harry scattò e gli bloccò la mano: - No! Fermo! Non credo di essere pronto per quello che stai per fare... Scusa...-. La serpe gli rispose dolcemente: - Non preoccuparti, lo faremo quando sarai pronto, se vorrai.- Il Grifondoro annuì sollevato e lo lasciò continuare, sapendo che non lo avrebbe violato, almeno non in quel momento. Diede un'occhiata a Malfoy che era assolutamente sexy in quella posizione, con la bocca così vicina al suo inguine, e lo lasciò fare, ansimando più forte quando la sua lingua bollente gli sfiorò la punta di quel grande membro turgido. Poi lo vide prendere fiato prima di vedere il suo membro scomparire nella bocca calda del Serpeverde. Fu pervaso da una sensazione di calore che si diffuse ovunque nel suo corpo e penso di andare a fuoco, Malfoy fece in tempo a muovere la bocca un paio di volte su e giù, succhiando il piacere di Harry, quando quest'ultimo lo avvertì: - S-sto venendo...- sperò che Draco si ritraesse, ma questo prese a succhiare con più foga.
- D-draco, sto venendo, sto per venirti in bocca, piantala- soffocò un grido di piacere e poi esplose e la bocca della serpe fu invasa di un caldo e appagante fluido. Con enorme stupore di Harry inghiottì tutto il liquido e fece una smorfia di soddisfazione. Di sicuro il moro non se lo aspettava perchè rimase con gli occhi sbarrati. Il Serpeverde rimase fermo ancora un po', poi si distese sul corpo tremante del moretto e si avvicinò alla sua bocca, come per baciarlo, ma poi pensò che magari non voleva più baciarlo dopo quello che aveva fatto. Con sua immensa sorpresa, il Grifondoro gli afferrò la nuca e premette le labbra contro quelle del biondino e gli ficcò la lingua in bocca, a cercare qualche traccia del suo sapore.
Il Serpeverde rimase scioccato e lo guardò intensamente, con aria interrogativa.
- Mi hai fatto morire, stupido Malfoy- e gli tirò leggermente i capelli.
Draco gli sorrise, poi disse: - Ora sarebbe meglio cosa dice l'Uovo, siamo venuti qui per questo in realtà.-
- Oh, va bene...- disse deluso lo Sfregiato.
- Che c'è, Potter? Non dirmi che ne vuoi ancora- lo prese in giro.
- Oh piantala, solo perchè è successo non significa che...-
- Oh sì, invece, significa proprio quello, mio caro Potter, significa che succederà ancora e ancora, fino a quando non mi avrai nel tuo culetto e da quel momento, ti assicuro che succederà sempre più spesso, perchè non ne avrai mai abbastanza di me.-
Il Grifondoro si sporse verso di lui per baciarlo ancora, ma la serpe gli diede un bacio a stampo e si alzò: - L'Uovo, Potter-.
Anche Harry allora si alzò, prese l'Uovo e si reimmerse, lo aprì cautamente sott'acqua e ascoltò il messaggio di una voce dolcissima. Rivelava che la Seconda Prova si sarebbe tenuta nel Lago Nero. Ne fu un po' spaventato, ma poi si ricordò di Draco, in piedi, fuori dall'acqua alle sue spalle e si voltò: - Okay, abbiamo sentito il messaggio, ora possiamo ricominciare?- bruciava dalla voglia, ma il giovane Serpeverde raccolse i suoi vestiti, li indossò elegantemente e si diresse verso l'uscita, quando si girò: - Ci vediamo, Sfregiato-, gli fece l'occhiolino e lo lasciò lì, nella vasca immensa a ripensare da solo a quanto fosse successo quel pomeriggio, con l'enorme voglia di rivedere quel Draco Malfoy il prima possibile.

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