Si diedero il tempo necessario per riprendere fiato, per realizzare a pieno gli attimi che avevano appena trascorso insieme su quel letto ormai sfatto. I respiri si fecero regolari e i loro petti non sobbalzavano più violentemente come poco prima, ma ora si alzavano e abbassavano con movimenti lenti e sinuosi, all'unisono. Malfoy fissava il soffitto, ancora incredulo, rivivendo nella sua mente quell'amplesso meravigliosamente stancante. Era stata la prima volta anche per lui e non si aspettava che avrebbe provato un pizzico di dolore a sua volta, ma ne fu felice. Harry pensò che fosse pentito, era troppo distante col pensiero, pensò, mentre i suoi occhi non si staccarono dalla pelle impeccabile di Draco.
Il moro fu il primo a parlare quando sentì un fluido solleticargli la porzione di pelle tra i glutei e le cosce: - Torno nel mio dormitorio, vorrei fare una doccia prima di dormire-
- Puoi farla qui, nessuno verrà, te l'ho detto, poi potresti rimanere qui a dormire. Abbiamo il dormitorio tutto per noi almeno per stanotte-
Harry accettò e si alzò lentamente, notando che alcune gocce di seme corsero giù lungo la sua gamba. Provò un immenso imbarazzo quando notò che Draco si accorse, nonostante questo non gli avesse detto niente. Si diresse verso il bagno, aprì l'acqua e dopo aver controllato la temperatura entrò stando attento a non scivolare sul piatto doccia. Chiuse il box vetrato, notando che era molto ampio, e si abbandonò al getto caldo d'acqua che gli scrosciava addosso. Poggiò la testa alla parete piastrellata e si portò le mani al volto creandosi uno spazio minuscolo in cui respirare sotto l'acqua scrosciante. Non si rese conto che entrando sovrappensiero aveva lasciato la porta aperta e Draco stava guardando ogni cosa. Il moro prese un po' di bagno schiuma e iniziò ad insaponarsi il petto, sperando che il profumo di Malfoy non venisse sostituito dalla fragranza al cocco.
Il biondo non resisteva più a restare lì imbambolato a guardare e si alzò dirigendosi dal suo Sfregiato.
- Hai dimenticato di prendere l'asciugamano- disse, destandolo dai suoi pensieri.
Harry aprì gli occhi e vide che in mano teneva due grandi asciugamani bianchi elegantemente piegati. - Oh grazie, ma perchè ne hai presi due?-
- Fammi spazio- disse Draco ed aprì il box doccia chiudendolo poi alle sue spalle. Ebbe un sussulto quando l'acqua bollente toccò il suo corpo e fu costretto a chiudere gli occhi, con i capelli argentei appiccicati sulla fronte e le ciglia piene di pesanti gocce d'acqua. Si asciugò gli occhi con le mani e prese fiato, guardando Harry immobilizzato contro la parete. La voglia li travolse improvvisamente e Harry si trovò la bocca umida e cocente di Malfoy che premeva sulla sua impazientemente. Si scambiarono un lungo e intenso bacio, mentre l'acqua soffocava i loro respiri. Le mani del biondo presero a correre sul corpo insaponato di Harry, mentre la schiuma veniva lentamente lavata via, lo Sfregiato afferrò i capelli di Malfoy stringendoli leggermente e attirandolo verso di sè, mentre la mano sinistra era fermamente inchiodata alla curva lombare del biondo. Si baciarono con foga intrecciando le loro lingue sempre di più, poi Draco si distaccò dolcemente e disse: - Girati, Potter, ti insapono la schiena-. L'altro obbedì, poggiando le mani verso la parete di mosaico verde e nero, mentre il biondo si versò un po' di bagnoschiuma sul palmo della mano e cominciò a massaggiare la schiena di Harry. Tastò con attenzione e dolcezza tutti i muscoli, tutte le curve che incontrava e lo massaggio dolcemente. Prese dell'altro bagnoschiuma e si inginocchiò alle spalle del bel moretto che moriva ad ogni tocco. Arrivò ai glutei, ma non diede loro la dovuta attenzione, scese invece lungo le cosce e poi risalì. L'acqua aveva ormai lavato via tutto il residuo di schiuma di cocco e, rimanendo sempre in ginocchio, solo allora si avvinghiò ai glutei che sussultarono al solo inaspettato tocco. Li baciò tremando per lo sforzo che imponeva alle sue gambe e si intrufolò tra le natiche. Prontamente la lingua raggiunse l'apertura proibita e Harry inarcò il corpo istintivamente, trovandosi il volto inondato d'acqua. Abbassò la testa e la scosse per liberarsi dall'acqua in eccesso, mentre insipirava più aria possibile e ansimava a causa della lingua bollente del biondino che si insinuava in lui. Stavolta si era lasciato andare immediatamente e Draco riprese la risalita, percorrendo tutta la colonna vertebrale del corvino, mentre l'acqua gli annebbiava la vista. Arrivò alle scapole, le percorse con le mani mentre con le labbra rapiva il collo pallido dello Sfregiato. Senza privarlo della sua attenzione si preparò e si immerse nell'antro del moro che sussultò violentemente ed emise un rantolo di dolore misto a piacere. Quando si assicurò che l'altro si fosse abituato, cominciò a muoversi sinuosamente, spingendo tutta l'asta sempre più a fondo. Sentì il respiro di Harry farsi irregolare, violento, affannoso e fu pervaso da un brivido, una scossa di piacere fortissima che lo spinse a continuare sempre più intensamente, mentre anche lui si abbandonava a mugolii e rantoli di piacere. Afferrò con decisione l'erezione di Harry e spinse più forte, la mano e il bacino si muovevano all'unisono e il moro gemette più forte, sbattendo un pugno sulla parete bagnata.
- Draco... Sì! Sto per venire...!-
Il biondo Malfoy aumentò il ritmo dei movimenti e avvicinandosi all'orecchio di Harry sussurrò: - Di chi sei, tu?-
Il Grifondoro non comprese subito e faticò a rispondere a causa del respiro corto, Draco ripetè quelle parole con tono più deciso, scandendo ogni parola.
- Tuo...- ansimò il moro, - Sono tuo...-
Malfoy affondò in lui e in quell'istante vennero all'unisono, lui si riversò dentro Harry e quest'ultimo imbrattò la parete di mosaico.
La serpe uscì, appoggiandosi al vetro di fronte al Grifondoro e prese fiato, poi si spinse verso di lui per posargli un dolce e delicatissimo bacio.
- Ora possiamo lavarci-, disse soddisfatto il biondo.
Iniziarono ad insaponare i loro corpi dolcemente e ad ogni tocco rabbrividivano, ma erano esausti e si impegnarono solo a lavarsi. Uscirono uno per volta dopo che la schiuma fu lavata. Il primo fu Harry, che prese il primo asciugamano e lo passo a Draco, alle sue spalle ancora nella doccia, poi prese il suo ed uscirono. Si asciugarono in fretta e si rimisero a letto.
- Hai un profumo buonissimo, Sfregiato-
- Già, non sapevo amassi il cocco-, lo prese in giro.
- Sai, in realtà mi fa impazzire... Lo trovo estremamente eccitante... E sulla tua pelle il profumo è ancora più inebriante- e così dicendo si avvicinò al suo petto e insipirò forte, poi si abbandonò nella stessa posizione di prima, soddisfatto.
- Ci rivestiamo?-, disse Harry dopo un po'.
- Hai freddo? Ti vergogni?- insinuò Malfoy.
- No, stupido idiota-
- Attento a come mi parli- gli rispose pizzicandogli una natica.
- Ahi!- sussultò l'altro.
Si girarono sul fianco e Draco lo abbracciò, baciando in maniera così delicata quel corpo che quasi era impercettibile. Harry guardò nello specchio dritto di fronte a sè e vide un ciuffo di capelli biondissimi e setosi cadergli sulla spalla, mentre un paio di occhi grigi ricambiavano il suo sguardo nello specchio.
- Grazie- sussurrò Draco, poi chiuse gli occhi.
Dormirono in quella posizione così dolce per quattro ore scarse, poi Harry aprì gli occhi sentendo qualcosa di umido e appiccicoso sulla sua schiena. Si girò e vide Draco, con una potente erezione tra le gambe, mentre ancora dormiva. Solo allora si rese conto che anche il suo membro si era risvegliato e richiedeva attenzioni, ma lo ignorò. Posò la testa sul petto del biondo che aprì gli occhi sentendosi il naso leggermente solleticato dai capelli ribelli del moro.
- Buongiorno principessa, che ore sono?- ridacchiò.
- Non ne ho idea, ma ho sonno- disse il moro.
- Oh cavolo, dobbiamo andare! E dobbiamo stare attenti a non farci beccare insieme- lo ammonì Malfoy.
Si vestirono in fretta, diedero una rapida sistemata al dormitorio, giusto per non rendere evidente l'accaduto di quella notte e uscirono. Fortunatamente Harry aveva con sè il Mantello dell'Invisibilità, così vi si nascosero sotto e si ritrovarono nel corridoio dei sotterranei. Dopo essersi assicurati che fosse vuoto, Draco sgattaiolò da sotto il Mantello, non prima di averlo baciato rapidamente. Harry si diresse verso la Sala Grande per la colazione, nascose il Mantello prima di entrarvi e si comportò con nonchalance, avviandosi al tavolo dei Grifondoro.
- Dove diamine sei stato?- scattò Ron appena lo vide - Quando sono rientrato stanotte non c'eri e stamattina nemmeno!-
- Oh, sì, beh, sono tornato dopo di te e stamattina mi sono alzato presto, così ho fatto un giro per il castello- borbottò rapidamente.
Ron gli credette e continuò ad affondare il cucchiaio nel suo budino. Dopo poco apparve Malfoy, gli lanciò un'occhiata, ma nulla di più.
"Giusto, è giusto tenerci questo per noi, nessuno deve sospettare".
Finì la sua colazione e si avviò nel dormitorio, dove trovò un sacco di regali da scartare. Ovviamente la signora Weasley gli fece un altro bel maglione, color senape questa volta, con un'enorme H rossa al centro, i gemelli Weasley gli regalarono una grossa scatola piena di alcuni dei loro scherzi più in voga, Ron gli regalò delle protezioni nuove per il Quidditch e Hermione e Ginny gli regalarono un album immenso pieno di fotografie delle sue partite di Quidditch, tutte rigorosamente animate. Perfino Sirius era riuscito a mandargli un regalo, in forma anonima ovviamente per non essere scoperto: trovò una foto dei suoi genitori, con Sirius accanto che teneva tra le braccia un minuscolo Harry, quando era solo Harry, senza la cicatrice che lo rese famoso. In allegato al pacco trovò una piuma enorme e argentea, la riconobbe subito: Fierobecco! Era sano e salvo e Sirius se ne stava prendendo cura.
Fu un bel Natale quello, anche se il regalo più bello fu quella notte, non un singolo momento, ma tutta la notte passata con Draco. La bocca si aprì in un grande sorriso, poi si disse che ora doveva concentrarsi sulla Seconda Prova, che era ormai imminente.
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L'aiuto di Serpeverde
FanficQuarto anno, Harry viene scelto per il Torneo Tremaghi, in questa situazione scopre che Draco Malfoy ha degli atteggiamenti strani nei suoi confronti, è preoccupato, ma Harry crede che sia geloso. I due provano a mettere da parte l'astio degli anni...