SOLITO NARRATORE*-Questo venditore è proprio insopportabile, prima non smetteva di urlare, ora ha chiamato la polizia, HAAAA MA PUÒ STARE FERMO?! D' altronde gli ho rubato solo qualcosina: carne, pesce, uova, latte, frittelle pronte, frutta, verdura, insomma non molto!-
Penso infastidito mentre scappo dal negozio in tutta fretta.
Con i piedipiatti alle spalle esco dalla piazza e finisco in una via non troppo stretta alla fine della quale si trova una steccionata, la salto con grande facilità.
-Questo è il bello di essere magri ed agili!- penso mentre sparisco dalla loro vista.
Sono davanti alla porta di casa, per arrivarci ci ho messo un'infinità di tempo rispetto al solito dato che ho allungato il percorso, ma non mi lamento.
Prendo la chiave e apro lentamente la porta del condominio che, come al solito, scricchiola un po'; mentre salgo le scale mi viene da pensare alla faccia del rompiscatole appena scoprirà che il cibo che ha nel frigo è un "souvenir" gratis che porto dai negozi. Rido con gusto e cattiveria, ma appena arrivo agli ultimi scalini le parole di Angeline mi rimbombano minacciosamente in testa facendomi fermare.
Scaccio dalla mente questi pensieri.
<Ma chissene frega di che dice quella!> dico tra me e me.
Entro in casa e noto che non è ancora tornato nessuno, - poco male, più spazio e meno rotture per me- penso mentre mi dirigo in cucina, apro il frigo e metto a posto la roba. Appena lo chiudo mi giro per tornare in sala, quando noto un foglietto sul tavolo.
<Uh?> dico mentre lo prendo. È un normalissimo foglio di carta accuratamente piegato, scritto con una bellissima calligrafia (devo ammettere) è riportato:"caro Key...".
Lentamente lo leggo per capire di cosa si tratta. Sorrido, quell' ex poliziotto è andato a fare il suo colloquio.
-Finalmente del tempo da solo senza quello lí- penso felice.
Noto però che dietro c'è scritto qualcos'altro, giro il foglio e continuo a leggere, sorrido di più
<È UNA NOTIZIA FAVOLOSA! Devo "comprare" lo champagne!>
Ma più ci penso più lentamente sento il mio sorriso spegnersi e qualcosa di caldo scendere dai miei occhi...
<Io...perché sto piangendo?... >LUCAS'S POV*
"mi dispiace key..."
Non so perché ma sono le uniche tre parole che mi ronzano in testa da quando sono seduto qui, mia zia continua a parlarmi di quanto mi troverò bene e... Nn lo so nn l'ho più seguita in realtà.
<scusa zia penso che tra poco ci chiameranno quindi ci sentiamo dopo, ciao> mento sapendo che mancava mezz'ora ancora, ma non ce la facevo più...
Aspetto la sua risposta e attacco tirando un sospiro di sollievo.
Non volevo tenerla lí per niente, io non so perché ma la mia testa oggi ha deciso di pensare a lui... Che sicuramente starà festeggiando come un matto!
Beh d'altronde ci siamo rotti sempre le scatole a vicenda no? Non sono riuscito a fare ciò che speravo... Forse è meglio così, che m'inizi una nuova vita, con una ragazza, un lavoro e i miei zii...
A proposito spero che l'aereo non ritardi o non arriverò in tempo per il colloquio!
Un forte rumore proveniente dagli auto-parlanti mi sveglia dai miei pensieri
VOLO N. 345609!
Controllo e si, purtroppo è il mio, ASPETTA, non purtroppo, per FORTUNA è il mio, cosa mi prende oggi?!
Mentre sto per salire sulla navetta che mi porterà sul mio aereo do un ultimo sguardo all'areoporto, - tsk come se mi aspettassi qualcosa- penso ridendo.
Salgo sull'aereo, posto 4 C che è proprio di fianco al finestrino, come avevo chiesto, evvai!
Mi siedo comodamente mettendo a posto il mio bagaglio a mano
-non ho nessuno vicino ma...va bene comunque- penso sorridendo.
Penso un ultima volta a Key e al fatto che dovrebbe compiere gli anni tra circa due mesi, spero se la passerà bene, gli ho anche dato dei soldi che ho guadagnato al lavoro part-time di prima.
L'aereo decolla e le mie cuffie chiedono solo di essere messe, così mentre lo faccio, guardo la mia città per salutarla un'ultima volta...Un mese dopo~
SOLITO NARRATORE*
Mi sveglio come al solito nel silenzio più totale, niente pentole, niente perfettini che urlano, sono tornato a vivere da solo da un mese. La cosa buffa? Tra un altro esatto sarà il mio compleanno, "yeee" tanto non me n'è mai importato di quanti anni ho... È solo un modo per ricordarti quanto sei vicino alla morte.
Sorrido e prendo i biscotti rubati dalla dispensa e poi una ciotola di latte.
Ogni giorno che passa capisco sempre di più che mi sto prendendo in giro da solo... Il vuoto che sento non è dello stomaco, ma del rompiscatole...
Di Lucas... Di quel perfettino stupido e strano che però portava allegria e non solitudine! Non so perché, ho sempre vissuto solo fregandomene degli altri, ma quando c'è lui c'è questa "magia" (non ci credo) che fa sí che sia più felice, anche se litighiamo, mah forse mi diverto a litigare.
Ma cosa sto qui a pensare non tornerà mai più, punto e fine! Perché la mia testa non collabora con questo concetto?!
Adesso ha un lavoro, degli zii che gli vogliono bene, probabilmente una ragazza!
Mi fermo su questo ultimo punto, anche se non so perché, un leggero fastidio scivola amaro nella mia bocca; mangio un biscotto, magari è meglio mangiare va...
Bevo del latte e guardo il gruzzoletto di soldi di fianco a me; collego solo ora che, anche rubando, quella somma mi basterà a malapena per il costo mensile della casa, due volte e poi sarà andata.
Devo trovare un modo per guadagnare e rapinare le banche non mi sembra l'opzione migliore.
-Aspetta c'è quello scemo di Josh, fa più lavori part-time lui che altre 10 persone insieme!- ricordo con "speranza".
Digito il suo numero (menomale che c'era già in rubrica) e lo chiamo.
<Ehy K! Come va? È da un pezzo che non ti sento!> mi dice lui allegramente, a differenza mia che gli rispondo con tono secco e freddo
<Sí, sí, ascolta, tu sei il re dei part-time per cui mi serve che me ne consigli qualcuno che dia una buona paga>
<uh? Aspetta forse non ho capito bene, TU VUOI LAVORARE?!>
<Puoi evitare di fare domande inutili ed andare al cavolo di punto?!> gli dico seccato.
<ok ok, calmo, dunque qui non avrai successo dato la tua "fantastica" reputazione, ma in altri posti esistono lavori davvero ben retribuiti come...>
Ascolto la sua infinita lista di nomi, non sapendo minimamente dove si trovino ovviamente, ad un certo punto ne dice uno familiare, ma dove l'ho letto??
Appoggio il telefono con Josh che continua la Divina Commedia dei nomi e cerco nei vari fogli sparsi in casa, alla fine lo trovo ed un istinto mi spinge a chiedere:
<Ah ah ok, senti hai idea dei lavori che possa trovare a ******? >
Sembra pensarci un attimo poi risponde:
<Se non ricordo male lì va molto il settore alimentare, quindi direi come cameriere, cuoco o aiutante nei negozi>
Rimango due secondi a fissare il vuoto.
<Ah ok emm ci sentiamo, forse> dico velocemente
<mh? Oh ok, ciao!> risponde e così attacco, ma le cose non andavano bene per niente: da cameriere non so un tubo di galateo, come cuoco faccio fatica a prendere un mestolo per capirci e come aiutante... Beh odio farmi dire quello che devo fare!
Mi siedo sul divano con la voglia di vivere scesa del 50%.
<Ufffaaaaaa!> dico annoiato e arrabbiato.
Do uno sguardo al foglio, <facile lasciarmi nel casino più totale eh? Divertente!> e detto questo lo lancio.
Mi scompiglio leggermente i capelli,
- in quel posto non ho fatto casini e la mia faccia potrebbe non essere molto conosciuta, inoltre potrei arrivarci in treno e procurarmi il lavoro con i documenti falsi che non ho mai usato perché non mi erano serviti- penso convinto.
Mi alzo
< e sia, mi arrangerò come potrò, io ho bisogno di soldi, sti cavoli!> e detto questo comincio a cercare i biglietti, sarà una cosa moooolto lunga.-- --
SPAZIO AUTRICE*
Ebbene sì, signori e signore sono resuscitata😂
Mi dispiace moltissimo di non aver continuato la storia, ma me la sono completamente dimenticata😥
Tengo a ringraziare chi ha aspettato così a lungo per leggere la nuova parte e chiedo ancora scusa.
Ah giusto! Come avete notato questo capitolo è più lungo, lo preferite così? O magari corto come al solito? Fatemelo sapere nei commenti o semplicemente lasciando una stellina.
Ricordatevi di avvisarmi per eventuali errori grammaticali. Ciaooooo!! 💕
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un amore illegale
RomanceCosa succederebbe se un poliziotto e un criminale stringessero un patto? Si avvicinerebbero o rimarrebbero uguali? Se volete saperlo seguite questa storia dove Key, un 22 enne fuorilegge a cui è solito giudicare, incontrerà per sfortuna (o per fortu...