AMAMI!

capitolo 6

quando andammo a sbattere, senza farlo apposta, addosso ai ragazzi.
lele: "ragazze ma come state messe?"
ci chiese lele preoccupato
marta : "dai su, stiamo bene"
disse marta barcollante,
nel mentre,  io , sentivo puntati su di me
gli occhi di tancredi, vigili e non riuscivo a decifrare la sua espressione.. divertito?
deluso? arrabbiato?
non ne avevo la minima idea ma di una cosa ero sicura.... dovevo fare ciò che mi faceva
stare bene.. carpe diem!
au: "dai ragazzi andiamo a ballare, a bere, a fumare suuu"
dissi prendendo marta a braccetto e tirando diego per una manica della camicia.
Arrivati in salone, ormai trasformato in una pista da discoteca, iniziammo a scatenarci, tutti si lasciarono andare, pure tancredi,
penso che sia la prima volta che lo vedo rilassato da quando l ho conosciuto.
au: "allora ti stai divertendo?"
dissi a tancredi buttandogli le braccia al collo
tank: " si ma tu mi sembra che stia un po' esagerando"
au: "non sto esagerando, ho bevuto pochissimo, è che non lo reggo"
tank : "allora sarebbe meglio andare a casa o che tu ti stendess.."
non gli feci nemmeno finire la frase che lo spinsi via, non sopportavo le persone che sapevano esclusivamente criticare,
siamo ad una festa, divertiti!
stavolta andai da valerio che subito iniziò a ballare con me divertito... ecco ciò che intendevo per festa, non quell'odioso di tancredi pensai fra me e me... nemmeno sapevo dove fosse finito quando
valerio: "mi accompagni fuori a fumare"
au: " se me ne offri una certo"
valerio mi guardò sorridente, mi prese per mano e mi portò fuori
vale: "a lei signorina"
disse porgendomi una sigaretta
au: "grazie ahaha"
vale : " allora? dimmi qualcos'altro di te... il fidanzatino? ahaha"
au: "ma quale fidanzato? io sono uno spirito libero"
gli dissi convinta buttando via la sigaretta ormai spenta e sedendomi in collo a lui,
non so perché lo feci ma era ciò che sentivo
vale: "ah si?"
mi chiese adagiando le sue mani sui miei fianchi
au: "ho la faccia di una che scherza?"
vale: "no direi proprio di no"
disse baciandomi vogliosamente.
au: "valerio.."
vale: "vieni con me... se qui ci vede qualcuno è la fine.."
ecco eravamo andati, entrambi, voleva prendere le chiavi e tornare a casa ma era troppo ubriaco per guidare che non c'è l'avrebbe fatta nemmeno ad inserire le chiavi, così trovammo un altro luogo.
Andammo a nasconderci fuori, in un campo non coltivato, al confine con la siepe che portava a casa di montesi e che ci copriva.
au: "bel posto ahahah"
vale: " mai quanto te"
rispose prendendomi nuovamente per i fianchi e avvicinandomi a se.
si sedette in terra e io montai a cavalcioni su di lui.... sapevo che non dovevo farlo... nonostante volessi spassarmela, non volevo avere problemi con mio fratello e tanto meno volevo che c'è li avesse valerio.
Avevo fatto una promessa a lele... che mai e poi mai sarei andata con un suo amico per il suo rispetto! ma infondo... pensandoci... che male c'è?
io non mi arrabbierei se lui si facesse una mia amica, solo se la facesse stare male ma se entrambi sono d'accordo e non vogliano niente di serio... perché no?
fanculo a mio fratello.
stavo vivendo e mi stavo vivendo valerio... un ragazzo fantastico...
ormai aveva tirato su il mio vestito, adesso mi copriva solo il seno, io inizia a slacciargli i pantaloni e subito entro' dentro di me ... saltammo i preamboli .. avevamo troppo voglia l'uno dell'altro... quella sera fummo fuoco e benzina.
Lentamente valerio mi baciava il collo una volta scesa da lui... ci rivestimmo, ci scambiammo dei dolci baci e tornammo in casa, sempre sbronzi ma più felici.
lele: "dove cazzo eravate finiti?"
chiese lele tutto rosso in viso ma nessuno a parte i q4 ci stava ascoltando, erano tutti troppi impegnati a ballare su una traccia techno.
au: "fuori"
gli risposi come se fosse ovvio
lele: " che cazzo avere fatto fuori? sentiamo"
disse avvicinandosi pericolosamente a valerio del tutto stordito
valerio: "l ho vista correre fuori e gli sono andato dietro, scusa se non ti ho avvisato subito, ha vomitato... sono rimasto un po' lì con lei, l ho fatta stendere... adesso sta meglio vero?"
disse guardandomi.
complimenti valerio, ottima mossa..
au: "sisi adesso sto meglio"
dissi continuando a fissare negli occhi valerio mordendomi il labbro, ragazzi l ho già detto che non ero sobria?,
evidentemente i ragazzi si resero conto del mio sguardo malizioso alla quale diego non seppe non ridere
lele : "come cazzo vi pare, adesso andiamocene forza, ne riparliamo domani matina"
salutammo tutti e andammo a casa,
arrivammo verso le 04:30, collassai sul letto
e mi addormentai.

*ei ragazzi! vi sta piacendo la storia? *
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