capitolo 15

489 20 5
                                    

quando sentì bussare alla porta...
non feci in tempo a dire "avanti"
che era già spalancata,
mostrando la figura di valerio.
Ma io mi chiedo, cosa sarà questo
vizio di entrare senza bussare?
decisi di lasciar perdere i miei pensieri
abbastanza confusionari 
a causa dell'alcool.
vale: " allora? dormiamo insieme?
disse quasi sussurrando per non svegliare gli altri;
era a piedi nudi, con la camicia mezza slacciata, i capelli incasinati e una faccia, stranamente, innocente, da cucciolo.
au: "entra prima che me ne penti"
alla mia affermazione, armato di un sorriso a trentadue denti, chiuse piano la porta e
si mise a sedere vicino a me
au: "e se ci scoprono?"
vale: "stanno già dormendo tutti e stanno messi peggio di noi"
au: " tu non mi sembri messo tanto bene"
gli dissi notando che era molto ma molto più che brillo
vale : "io sto bene! sono felice"
au: "come mai?"
vale: "sono qui con te.."
disse spostandomi, delicatamente,
dietro l'orecchio un ciuffo
dei capelli che non era rimasto nella coda.
au: "che intendi?"
vale: "non lo so, sono felice e basta. tu no?"
mi chiese quasi sconsolato centrando completamente i suoi occhi nei miei
au: "beh in realtà si, sto ben.."
non feci in tempo a finire la frase che con la mano avvicino la mia testa a lui e fece unire le nostre labbra molto delicatamente.
fu un bacio leggero, lungo e
pieno di una passione romantica
ma non carnale.
spostó le sue mani sui miei fianchi e
mi tirò a lui, su cui mi misi a cavalcioni.
ci baciammo in quella posizione e
soprattutto in quel modo a lungo,
finché vale non si staccò da me,
quasi sfinito ma contentissimo
per riprendere fiato,
mi guardo con gli occhi pieni di passione
e le labbra distrutte quasi come per chiedermi il permesso di potermi avere.
acconsenti baciandolo e incominciando a sbottonargli gli ultimi bottoni
agganciati della sua camicia,
lui tirò giù la zip del mio vestito e
lo fece scivolare in terra ribaltando
la situazione poiché si ritrovò sopra di me.
Gli tolsi i pantaloni e stettimo
per molto tempo a stuzzicarci in intimo,
volevo che fosse lui,
volevo che fosse lui il primo
a cedere e a spogliarmi... come fu.
abbasso i lacci del mio reggiseno e
incomincio a lasciarmi lunghi e
umidi baci sul seno, scese sempre più giù circondandomi la vita e lasciandomi qualche succhiotto qua e là.
Arrivò ai miei slip
e senza pensarci troppo me li tolse,
incomincio a infilare un dito, poi due... wow stavo da dio, mi dava un piacere assurdo con le sue mani nel mentre continuava a baciarmi il seno.
cercai di non far rumore stringendo i suoi capelli
e le lenzuola, cosa che notò moltissimo poiché gli scapparono qualche sorrisetto compiaciuto.
decisi quindi di ribaltare nuovamente la situazione, adesso ero io che mi trovavo sopra di lui,
incominciai a baciarlo e a stuzzicarlo scendendo sempre più giù dove gli lasciai anch'io qualche segno, gli tolsi i boxer e presi la sua intimità incominciando a fare su e giù finché non venne.
Mi sdraiai vicino a lui e ci guardammo a fondo,
si, avevamo già fatto sesso, è vero,
ma stavolta fu diverso,
non ne avevamo bisogno
ci sentivamo già a posto così,
un po' per la stanchezza e
un po' perché morivo dalla voglia
di stare solamente
e innocentemente nelle sue braccia.
quasi come leggendomi nel pensiero mi prese con le sue grandi mani, che mi facevano sentire molto piccola, e mi sdraiò accanto a lui abbracciandomi.
ci scambiammo qualche casto bacio e qualche carezza finché non ci addormentammo sazi di noi, nudi nel letto, felici e spensierati.

eii ragazzi, che ne pensate della storia?
a 4 commenti vado avanti!!
(quasi quasi sto incominciando a preferire la storia con vale che con tanc ma tranquilli arriveranno molte nuove svolte!)
🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺🐺

AMAMI!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora