No Regrets. Just love!

Chapter 4.

Kim Pov's

Era sempre cosi ogni volta che Dan voleva qualcosa o qualcuno da scoparsi dava fastidio a noi, oppure faceva di tutto per ottenerla anche se a volte non ci riusciva almeno doveva provarci. Adesso ero in fissa per questa ragazza che noi non conoscevamo ne di nome ma sopratutto d'aspetto quindi come sperava che diventassimo sue amiche e ovviamente Tessa lo lasciava fare, e questa cosa mi faceva diventare matta ma tanto il problema era nostro. Adesso in camera non ero sola, mentre Tessa era sola, l'unica possibilità e che con una scusa si trasferiva nella camera di questa misteriosa ragazza, facendolo sembrare un fortuito caso la guardo per poi iniziare a parlare.

- Allora visto che io sono stata assegnata ad un altra ragazza tu sei da sola quindi non ti resta che fare una cosa, supplicare che la donna alla receptionist ti dica la stanza di questa ragazza misteriosa di tuo fratello e ti fai spostare cosi ci diventi amica e facciamo sto favore a Dan..

Volevo togliere questa cosa di mezzo, Dan ci serviva concentrato e non distratto con la testa altrove e l'unica cosa possibile ed efficace era questa anche se Tessa quasi sicuramente avrebbe trovato qualcosa da ridire ama stare tranquilla da sola e quindi la cosa sarebbe stata molto difficile ma ci doveva provare per il bene della band.

Ma poi non riuscivo proprio a capire come Dan non riuscisse a mettere la testa a posto e sopratutto smettere di scoparsi tutte le ragazze che gli si buttavano tra le braccia, e come tutte le volte che gli dicevo di fare meno lo stronzo lui mi rispondeva con " ammettilo che ti piaccio e stai rosicando" ma la questione non era che mi piaceva ma volevo solo tenere unita la band senza tragiche storie di fratelli incazzati che lo volevano morto come era già capitato in passato, scrollo le spalle ed osservo Tessa che parla a raffica.

<< Ma andiamo Kim tu lo sai che amo stare da sola, e non voglio un altra figlia di papà che mi rompe le palle su che scarpe indossare e magari questa è anche una di quelle stupide ed invadenti! Scambiamoci di posto che ne dici cosi te la subisci tu e mio fratello Dan non rompe le palle a noi, quindi in conclusione la mia risposta è no assolutamente NO! ed il caso è chiuso la corte si aggiorna domani.>>

Ed ecco la solita simpatica della situazione, era sempre cosi dannatamente irritante non ti faceva un favore neanche se morivi, e se lo faceva perchè ci doveva guadagnare qualcosa in cambio. E anche adesso che serviva alla band questa cosa non avrebbe mosso un piede dovevo fare tutto io, quindi dovevo soltanto chiedere l'ennesimo favore a Jackson il ragazzo che faceva una volta a settimana il torno alla reception, sperando che almeno lui mi avrebbe aiutato o ci speravo. Guardo l'orologio notando che ormai era tardi e non ne potevo più di stare chiusa in camera con Tessa ascoltando i suoi mille problemi che poi io non notavo cosi tanto e lei invece li notava e anche troppo per i miei gusti.

- Sei peggio di Mark lo sai quando dici no non cambi idea quindi anche questa volta devo rimetterci qualcosa io e visto che sono tanto ma tanto gentile mi sacrifico e cercherò di capire questa ragazza chi sia e magari di inventarmi qualcosa per conoscerla, anche se sarà complessa come cosa ma almeno avremo la certezza che tuo fratello non ci molli senza dire niente. Ma ti avverto piccola Sheeran che mi devi un favore e non intendo uno dei soliti devi lasciarmi la tua auto per un giorno, visto che la mia non posso ancora prenderla e non accetto un no come risposta..

<< Se avere in prestito la mia auto, non mi comporta avere rotture di palle in stanza puoi prenderla tutte le volte che vuoi ma basta che non me la distruggi come la tua sappiamo tutti che non te la cavi con le auto. Ma visto che sono generosa puoi anche prendertela stasera!>>

Afferro a volo le chiavi della sua auto e le metto in tasca sorridendo per la mia piccola vittoria, anche se sapevo che appena avrebbe scoperto il mio losco piano mi sarei beccata un grosso FANCULO ma ne valeva proprio la pena, mi divertiva vederla nei casini anche se a volte anche lei mi faceva degli scherzi pessimi ma per sua sfortuna non riuscivo ad avercela con lei per più di qualche ora.

- Vedi quando vuoi le cose le comprendi, ma adesso arriviamo alla parte importante che ne dici di uscire a mangiare qualcosa e a farci un giro magari andiamo a trovare Mark cosi non lasciamo da solo a lavorare.

<< Se che tanto solo non è lo sappiamo entrambe che quando lui lavoro il bar è davvero pieno, come se le ragazze andassero li solo per vederlo e noi che lo vediamo sempre quasi ci annoia. Ma si hai ragione andiamoci a fare un giro, cosi riflettiamo anche su cosa portare per la festa.>>

Annuisco alle sue parole ed insieme ci dirigiamo fuori dalla camera avvicinandoci all'ascensore, anche se sapevamo che una volta arrivate al locale non ne saremo uscite tanto presto, come ogni volta che ci andavamo ma questo ci serviva per trarre ispirazione per la nostra scaletta e magari scrivere qualcosa di nuovo, anche se ormai si era capito che il pezzo forte della band era proprio Mark.