Chapter 8.

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Tessa Pov's

La lezione era quasi finita, e ancora non avevo avuto notizie di Dan e Mark fino a quando non mi arriva un messaggio di mio fratello che mi avvertiva di Mark l'ubriacone ancora una volta era fuori uso per il suo essere completamente irresponsabile mi giro verso di Kim imprecando.

- Cioè ti rendi conto che quel coglione di Mark si è ubriacato, e quindi nessuna prova del gruppo. Vedi se poi non devo fare la stronza!

<< beh è andata cosi comunque oggi devo incontrarmi con Jackson così ho più tempo per chiedergli l'ennesimo favore , e vedo di farmi dire qualcosa su questa ragazza, tu fatti un giro per il campus e placa la tua rabbia.>>

-Rabbia è un eufemismo, io lo distruggo a Mark appena lo vedo lo faccio a pezzi e gli faccio anche rimpiangere di essere nato, ma sopratutto di essere mio amico!

Il professore ci avverte della conclusione della lezione, e io e Kim ci alziamo salutandoci cosi da prendere strade diverse. Mi dirigo verso la caffetteria andandomi a prendere una cioccolata calda, cercando di calmarmi ed appena entro ritrovo la ragazza di prima da sola seduta ad un tavolino per due mi dirigo al bancone e prendo la mia tazza di cioccolata e mi siedo al posto libero di fronte a lei attirando la sua attenzione con un colpo di finta tosse.

<< Sai che quando ti siedi ad un tavolo occupato, si chiede il consenso! Se stavo aspettando qualcuno ?! sei molto sgarbata e maleducata ma da una persona come te cosa posso mai aspettarmi!>>

- Non credo che aspettavi qualcuno sei troppo acida, per stare con qualcuno o per avere qualche amica nel campus, ma tranquilla me ne vado tra poco visto che ho una bella vita piena di impegni e non perderò del tempo a parlare con te!

<<Ammazza che stronza!>>

la guardo sconvolta come osava fare la stronza con me, ed era la conferma che non mi conosceva, ma poco mi importava del suo pensiero.

- Non solo stronza, posso essere anche peggio!

<< Oh che paura! credimi sei solo una montata che si crede la migliore, ne ho conosciute come te! Ma non mi spaventi affatto. >>

-Bene!

Non volevo aggiungere altro avevo ben capito che persona era, una di quelle snob che avevano avuto tutto nella loro vita ma era sempre affranti nel sentire la mancanza di qualcosa. Io con Dan eravamo cresciuti in una famiglia che ci dava quel poco e ci spronava nel dare sempre il meglio di noi stessi. Mi alzo senza neanche dirgli ciao, ma vengo fermata da lei che mi tira per il braccio, la guardo irritata togliendo la sua mano.

<< Scusa non volevo trattarti male, ma tu mi tratti come una biondina senza cervello, invece io merito il mio posto nel college ho studiato tanto per arrivare fin qui niente mi è stato regalato proprio come l'hai meritato tu!>>

- Beh non ti ho detto proprio niente di male, ma già come ti poni mi sembri una di quelle snob del cavolo tutta: " Sono tanto ricca e devo scegliere dove fare shopping Chanel o Dior ?!"

Rido ironicamente cercando di imitare la sua voce per poi risedermi di fronte a lei e da come si vestiva sembrasse che quasi avessi ragione a pensare quelle cose di lei.

<< Carissima non ho mai avuti problemi di quel genere, anche perchè è Chanel tutta la vita! Ma posso anche avere tanti soldi ma sono tutto meno che snob.>>

- Devi sempre dimostrarmelo, da dove vengo io le parole non bastano!

<< E da dove vengo io neanche i gesti bastano,ma almeno noi una possibilità la diamo o almeno io lo faccio!>>

La guardo seriamente quella ragazza era tanto bella fuori, ma dentro nascondeva qualcosa quasi paragonato ad un uragano di sentimenti contrastanti che la facevano nascondere da tutti anche da se stessa.

- Okay sono partita con il piede sbagliato, ricominciamo ! Piacere io sono Tessa. Tu sei ?!

Gli porgo la mano mostrando un bel sorriso e aspetto che risponda, ,mi stringe la mano a sua volta guardandomi quasi sconvolta dal mio cambiamento di umore.

<< Piacere mio Tessa, Io sono Allison.>>

Ridiamo insieme e subito dopo la torno a guardare con occhi seri.

-Adesso non credere che siamo amiche del cuore, che si scambiano i loro segreti o altro.

<< Oh no! non sono proprio il tipo!>>

-perfetto già mi piaci di più, adesso vado che devo fare delle cose ci becchiamo in giro.

Mi alzo rapidamente salutandola con un cenno della testa e mi allontano dalla caffetteria riprendendo il mio giro nel campus cercando di far sparire quella rabbia che avevo per colpa di Mark, prendo il cellulare mandando un messaggio a mio fratello per chiedergli qualche notizia su Mark e se potevamo almeno incontraci per deciderre la scaletta dello spettacolo.

*sms to Coglione*

Spero per te che Mark stia meglio, ci dobbiamo vedere per la scaletta e se non è cosi fai qualcosa per farlo stare meglio. Anche se appena lo vedo gliene dico 4 a modo mio e non voglio che tu e Kim vi mettiate in mezzo okay ?

Rimetto il cellulare in tasca e riprendo a camminare per il campus, cercandomi qualcosa da fare anche se alla fine quella Allison non era proprio stupida come credevo ma potevano tutti sbagliare me compresa anche era raro che ammettessi un mio sbaglio, e con lei dovevo ancora farlo. Ero sempre stata cosi anche da bambina quando facevo qualcosa di male non l'ammettevo oppure dicevo che era stato Dan, ma adesso ero cresciuta e dovevo saper ammettere i miei sbagli anche se a volte qualcuno ne rimetteva qualcosa, ed io in poco avevo rimesso tanto anche troppo per via degli sbagli altrui ma non oggi. Io ero pronta e non come pensavano Kim e Dan che ero ancora la ragazzina incazzata con il mondo io ero davvero pronta e dimostrare quanto valevo con la musica e non mi sarei di certo fermata.

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