8. Isn't he lovely

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Louis e Niall fecero un ottimo lavoro alla serata di gala. Yinquin era molto entusiasta della possibilità di far parte del Runway. Per avere un discorso più privato, ma ancora informale, accettò di incontrare Louis per pranzo per una chiacchierata.

L'incontro si rivelò un successo e avevano già fissato un appuntamento in modo che potesse andare a trovare Louis nel suo ufficio dopo Parigi per parlare di affari. 

Dopo che se ne andò, Louis ordinò un panino perché sapeva quanto Niall amasse il cibo di quel ristorante. 

Mentre aspettava il cibo, Louis mandò un messaggio a Harry: sono per strada. Voglio il the pronto.

Non era così lontano dall'ufficio, forse Harry non avrebbe avuto abbastanza tempo per correre da Starbucks per prendere il suo the. Comunque, Harry ci sarebbe riuscito; è sempre riuscito a preparare le cose.

Harry era... beh, era qualcosa.

Non era più il ragazzo nerd e sfigato che Louis aveva assunto. O forse lo era, ma non in modo negativo.

Ora, non solo Harry si vestiva in modo impeccabile, ma si impegnava anche nel suo lavoro come pochi altri. Non si è mai rilassato, non si è mai lamentato, ha sempre fatto ciò che gli era stato detto. Inoltre, lo ha fatto con piacere e con il sorriso più bello.

Harry era delicato, onesto e brillante.

Inoltre, era l'assistente di Louis.

In realtà, Louis, si prendeva cura di quel ragazzo più di quanto non fosse a conoscenza. La notte del gala fu una prova sufficiente per lui. La sua pelle rabbrividiva solo nel pensare a Harry che stava con le persone sbagliate nel settore. 

Louis aveva più connessioni di chiunque altro. Harry non l'aveva capito? Louis potrebbe aiutarlo ed entrare in qualsiasi casa editrice, se solo aspettasse un po'. Perché Louis non era pronto a lasciarlo andare, e con lui anche il suo calore.

Alberto parcheggiò la macchina e Louis scese.

Prima di entrare nel suo ufficio, Louis andò nella piccola cucina per mettere il cibo di Niall nel frigorifero; gli avrebbe scritto più tardi per farglielo sapere. 

Ma a pochi passi dalla cucina sentì qualcuno canticchiare. 

Louis sbirciò in cucina e si, in realtà Harry stava canticchiando una canzone. 

Era la telefono, digitava o scorreva o altro, e il bollitore elettrico era acceso.

Pensò di entrare, ma poi notò una tazza di Staburcks e il suo coperchio. 

Harry chiuse a chiave il telefono e se lo mise in tasca. Allungò una mano per aprire un armadio ed estrasse una scatola. Da quella scatola proveniva una bustina di the.

Louis osservò in silenzio mentre Harry metteva la bustina di the nella tazza e poi aggiungeva acqua calda. 

Harry stava preparando il the da solo.

Louis fece due passi indietro e poi corse nell'ufficio di Niall.

Niall lo guardò e poi di nuovo lo schermo del computer.

"Ehi, Tommo, come va?"

Louis ha appena messo la borsa sulla scrivania di Niall, troppo confuso per parlare.

"Cos'è quello?" chiese Niall.

"E', um, quel panino spagnolo che ti piace." rispose Louis in modo automatico.

"Oh si? Grazie amico!" rispose Niall guardando dentro la borsa marrone. "Che cosa c'è?" chiese quando vide lo zombi-Louis.

"Niente."

The Devil Wears Gucci |L.S.| (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora