Capitolo 15

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Entrammo tutti insieme nell'albergo.
Emma sei nervosa? Domandò Zayn abbracciandomi.
Tanto risposi.
Vedrai che andrà tutto bene disse Louis.
Ci avvicinammo allo sportello.
Salve come posso aiutarvi ragazzi? Disse una signorina che avrà avuto si e no una 40 anni.
Come vide i ragazzi gli chiese un autografo per la figlia.
Comunque ritornando a noi come posso aiutarvi??? Disse di nuovo.
Ma mi servirebbe un informazione.
Aspetta Emma devo pagarti di una cosa importante. Disse Harry e i ragazzi fecero un si come se fosse una cosa importante.
Okay va bene ritorniamo tra un po'.
Uscimmo dall'ospedale e ci mettemmo seduti seduti su una panchina nel parco dell'ospedale.
Sai Emma è difficile da spiegare. Disse Claudia, sai quando ti ho chiesto se volevi venire con me a Londra per via del concerto e tu mi hai detto se ti volevo aiutare nel trovare la verità su la tua storia, beh la verità è che era già tutto programmato. Con i ragazzi ci avevo parlato molto prima proprio per chiedergli un aiuto.
Si Emma è vero, il fatto è che io, cioè si io... Non fece in tempo a finire la frase Harry che arrivarono Anne con il padre di Harry. Io mi alzai di scatto e iniziai a correre.
Mentre correvo mi apparirono nella mente tutte le immagini di quei giorni. La chiacchierata con la mamma e il fatto che ogni volta che guardavo Harry era come se ero legata con lui. Ero arrabbiata ma anche molto triste. Ma era una tristezza con un filo di malinconia. Corsi talmente veloce che in una 20 di minuti mi trovai davanti all'albergo salii e mi chiusi in camera il cellulare continuava a squillare e i messaggi arrivarono uno dopo l'altro decisi di spegnerlo.
Mi misi il pigiama e provai a chiudere gli occhi ma il dolore era troppo grande. I pensieri erano molti. Avevo voglia di abbracciare mia madre e mio padre ma avevo troppo paura e se la loro spiegazione era non volevamo averti. E se Harry non mi avrebbe voluta come sorella?. Decisi di chiuderne i stanza di chiamare la reception e di chiedere se qualcuno avrebbe chiesto di me di dire che io non cero. Caddi in un sogno profondo.

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