Rivali in amore - Assassination Classroom

Capitolo 3

''K-Karma?'' dissi scioccata.

''Oh che c'è? Non sei felice di passare una serata con me? '' scherzò il rosso con il suo solito tono provocatorio.

 'Ragazzi noi andiamo dentro intanto, vi chiameremo quando sarà ora di ordinare.'' si intromise tua madre, per poi entrare nel locale insieme al resto degli adulti.

''Ma guarda chi si rivede!'' Affermò una voce dietro Karma.

Impallidisti immediatamente.

Davanti a voi si presentò un ragazzo molto alto, con i capelli biondo platino e gli occhi color verde smeraldo. Aveva una bella corporatura, i suoi addominali premevano contro la camicia bianca.

''Si può sapere chi sei fiocco di neve?'' disse Karma con aria di menefreghismo.

''Moccioso ti conviene non immischiarti, vattene'' rispose scocciato lo sconosciuto.

''K-karma... per favore entra dentro e di ai miei di chiamare la polizia. Muoviti '' sussurrasti assicurandoti che il biondino non ti sentisse.

Stavi tremando come una foglia...

''Sei pazza se credi che ti lascerò da sola con questo squilibrato! Dimmi chi è!'' urlò il tuo amico.

''Sei proprio una rottura!- disse lo sconosciuto - ''Ti conviene dare ascolto alla tua amichetta o sarà peggio per entrambi.''

''Karma lui è un mio ex fidanzato, si chiama Ash. Ora però entra.'' affermasti dopo aver recuperato un po' di coraggio.

''Seriamente il tuo nome è Ash?'' - ridacchiò il rosso - ''Cosa sei un allenatore di pokemon?'' 

Il tuo ex cedette alla provocazione e sfilò un coltellino dalla tasca sinistra dei pantaloni.

Si fiondò contro Karma che respinse l'attacco e lo bloccò a terra intento a strozzarlo.

Corsi dentro a chiamare i tuoi  e in meno di un secondo le guardie del ristorante stopparono la rissa, tenendo saldamente Ash per poi consegnarlo alla polizia.

T/n afferrò Karma per un polso e chiese ai suoi genitori di lasciarli soli 10 minuti.

''Che ti è saltato in mente stupido?'' sbraitasti.

''Io ti ho difeso e tu mi urli contro? Ma sei seria?'' sbottò lui infastidito.

''Ash è seriamente pericoloso. Avrebbe potuto ucciderti.'' - ribattesti -  ''Ha un ordine di restrizione di 5 km nei miei confronti...''

''Certo che te li scegli proprio bene i ragazzi...'' - sbuffò lui - ''Cos'ha fatto per ottenere un ordinanza del genere?''

''Non sono cose che ti riguardano'' dissi infastidita dal commento prima.

''Invece si! Ho visto come hai reagito in sua presenza, stavi tremando. Sei in debito con me, parla.''ti rispose il ragazzo dai capelli scarlati.

''... è una storia complicata. Nemmeno i miei vecchi amici sono a conoscenza di tutti i fatti.  Ora non sono in grado di raccontarti tutto, sappi solo che ha rapito i miei amici più cari e li ha torturati credendo che mi stessero costringendo ad allontanarmi da lui. Cominciò a stalkerarmi e un giorno provò pure a...'' scoppiasti a pinagere.

Karma ti abbracciò e si fece improvvisamente serio. Sentiva una forte rabbia mangiarlo dentro... voleva farla pagare a quel bastardo.

''Non devi temere più nulla. Ti proteggerò io d'ora in poi...Ma perché non è in prigione?'' 

Alzasti lo sguardo in sua direzione e ti staccasti dal abbraccio, afferrasti dolcemente le sue braccia e poi, dopo un lungo respiro, cominciasti a parlare.