Rivali in amore - Assassination Classroom

Capitolo 6

''T/n che bello vederti insieme a questa feccia'' scherzò Asano.

Pensare che fino a ieri era un ragazzo così dolce e gentile...

I suoi amichetti si fiondarono a bloccare Karma mentre Asano si avvicinò sempre di più a me.

''Scusami per prima, non volevo farti del male, solo che TU sei roba mia, mi da fastidio condividerti'' disse posizionando due dita sotto il mio mento obbligandomi a guardarlo nei occhi e avvicinando le sue labbra alle mie.

Per sua sfortuna ero ancora molto brilla e un conato di vomito mi uscì dalla bocca.

Asano restò immobile, era scioccato.

Karma si mise a ridere e con quattro pugni veloci stese i suoi schiavetti.

''Dici che è tua eh? La situazione è più grave di quanto pensassi, non le fai solo schifo, le fai proprio vomitare''. scherzò il rosso per poi stringermi a se.

''L'hai fatta ubriacare per poi poterti approfittare di lei, ecco perchè è con te e non con me'' rispose Asano cercando di pulirsi dal vomito.

Io scoppiai a ridere.

''Asano ti ricordo che poco fa hai fatto immobilizzare Karma per riuscire a baciarmi''.

L'arancione si zittii un attimo. -''Esci con me un giorno''.

''Questa è la prova che i voti scolastici non definiscono l'intelligenza di una persona'' sbuffò Karma. -''Non vedi che non ti vuole?''

Asano non calcolò minimamente le parole del rosso e mi guardò negli occhi.

''Stava andando bene tra noi due ieri, dimentica questa giornata e dammi un altra opportunità''.

Dopotutto pure con Karma ho avuto un momento no...

''Va bene'' risposi.

Gli occhi di Asano cominciarono a brillare mentre Karma quasi non si strozzò con la saliva.

''Ma sei pazza?'' urlò il secondo.

''Domani alle 3 davanti alla gelateria vicino a scuola, buonanotte'' concluse l'arancione andando via con i suoi cagnolini.

Sentii lo sguardo di Karma fisso su di me. Lo guardai... i suoi occhi erano pieni di delusione.

''Karma è un mio compagno di classe devo andarci d'accordo'' mi difesi io, ma a lui non sembrava importare.

Mi prese per il braccio e mi portò davanti alla moto... voleva riportarmi a casa.

''Dove sei stato mentre giocavo?'' chiesi un po' titubante al rosso.

''Avevo lasciato a casa una cosa che dovevo darti... ma ormai non importa più''

Mi riportò a casa, il tragitto era stato fatto in completo silenzio.

''Vuoi entrare?'' chiesi io scendendo dalla moto e togliendomi il casco.

Lui mi guardò perplesso.

''Ci porterai anche Asano?'' -Si poteva notare un filo di rancore nella sua voce.

''Scemo certo che no... lui è un amico.''

''Lui non vuole solo un amicizia con te, oggi ti ha quasi costretta a baciarlo, immaginati fin dove potrebbe arrivare...Non l'ho picchiato solo perchè eri brilla e non potevo lasciarti così.'' - ''Per favore non uscire con lui domani''. - Il volto di Karma era cambiato... non aveva più il suo solito sguardo sicuro.

''Karma abbi fiducia in me.... Piuttosto ora entri?''

Lui mi guardò ancora un po' preoccupato e decise di entrare.