Rivali in amore - Assassination Classroom

Capitolo 13

''DUE GIORNI IN UNA SPA? SOLO IO E TE?'' non riuscivi a credere alle tue orecchie.

''Karma che atti di estrema persuasione hai fatto per convincere i miei a farci andare DA SOLI?''

Il rosso ridacchiò soddisfatto. - ''Sai a quanto pare tua mamma mi adora, mi ha pure detto che vorrebbe dei nipotini''.

''C-COSA?'' potevi sentire l'imbarazzo spargersi per tutto il tuo corpo. 

Karma lo notò subito e non perse tempo per stuzzicarti. - ''Dai su non fare la timida, tanto so che li vuoi pure t..'' lo interrompesti con un bacio.

''Oh-oh ora non fai più lo sbruffone eh?'' affermasti dopo averlo fatto diventare color pomodoro.

Lui sbuffò e ti prese per mano trascinandoti verso la vostra stanza.

''C'è ancora una cosa in sospeso tra noi due'' ti disse per poi frugare la mano dentro le tasche dei suoi pantaloni ed estrarre un piccolo cofanetto color oro.

Si inginocchiò e te lo porse - ''T/n vuoi essere la mia ragazza?''

Non potevi credere ai tuoi occhi, non ti saresti mai immaginata tale smanceria da parte sua.

Il cofanetto rivelò al suo interno un anello molto carino. (immaginatevelo a vostro piacimento)

''C-certo'' rispondesti saltandoli addosso.

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''Certo che riesci a farmi fare cose proprio stupide'' si lamentò Karma mentre un estetista li stava facendo la pedicure. 

''Ma smettila, dopo tutto questo sarai come un fiorellino appena sbocciato'' ridesti tu non riuscendo a stare seria di fronte un esemplare di Karma con una maschera verde in faccia e i cetrioli sopra gli occhi. 

Erano passate appena due ore dal vostro arrivo ed eri riuscita a convincere Karma a seguirti ovunque tu volessi andare.

Ancora non avevi capito come avesse fatto a convincere i tuoi a lasciarti li, ma ne eri veramente felice: avevi bisogno di rilassarti.

Cominciasti a ridacchiare appena nella tua mente riaffiorarono i ricordi di meno di un ora fa; eravate in fila per farvi fare un massaggio e appena Karma scoprì che dovevate togliervi i vestiti il suo viso si tinse di un forte rosso e cominciò a borbottare parole senza senso... si infuriò pure appena scoprì che i massaggiatori erano due uomini di bel aspetto. Passò tutto il tempo teso e i massaggi su di lui ebbero l'effetto opposto... sentiva dolore ovunque.

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In quella spa il cibo era all you can eat e tu Karma vi stavate abbuffando da circa un ora di SOLI dolci. Tra gelati, torte e waffle pensavi seriamente che il capo chef avrebbe tolto l'opzione all you can eat esasperato dal vostro arrivo.

Stavi davvero bene con Karma, ti divertivi molto con lui ed eri felice... in più non ti annoiavi mai. Quel ragazzo dai capelli color rubino ti aveva presa totalmente. 

A riportarti alla realtà ci pensò un dolce waffle che si posò ferocemente sul tuo viso.

''KARMA CHE CA'' 

''CHE CI FAI TU QUI?''

Huh? Con chi sta parlando...

Ti togliesti dalla faccia il dolce sprecato e davanti ai tuoi occhi si presentò un esemplare di Katsuki furioso... potevi giurare di aver visto un po' di fumo uscirli dalle orecchie.

(Katsuki Bakugo)

Non ci voleva...

Dietro di lui notasti delle figure familiari... 

Non saranno mica... i miei compagni di classe?!

Todoroki si fiondò su di te - ''SORPRESA!'' 

Lo guardasti confusa. - ''SIAMO COMPAGNI DI CLASSE DA OGGI!''

''S-si si Katsuki me lo aveva già detto... ma che ci fate qui?''

''Ma come, ovviamente per lo stesso motivo per cui tu sei qui!''

Eh? Di che sta parlando...

Nella vostra conversazione si intromise Asano. - ''Dopo l'incidente con il tuo ex psicopatico ho pensato avessi bisogno di un po' di divertimento, ricordi? Ne avevamo già parlato, per questo sei qua!'' - mi fece l'occhiolino.

Sta mentendo, quello stronzo. Dev'essere venuto a conoscenza del mio soggiorno qui con Karma e avrà deciso di rovinarlo.

Sbuffasti non degnandolo di una risposta e cercassi con lo sguardo Karma. Di lui nessuna traccia... nemmeno di Katsuki.

Non feci in tempo di agire che eri già circondata da tutta la tua classe che fingeva interesse nei tuoi confronti.

''T/n tutt'apposto?'' ''Sei stata così coraggiosa'' ''Se vuoi parlare ci siamo!''

Ah che falsi.