Capitolo 16.

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"Ehi, Lou.Pss sei sveglio?" Gemma entrò nella stanza silenziosamente per non farsi scoprire dalle infermiere che facevano il turno di notte. Aveva un sorriso a sessantamila denti e le brillavano gli occhi.

"Sì Ge', sono sveglio. Sei particolarmente felice. Ci sono novità? Harry come sta? Ah, tieni la lettera." Mi Misi a sedere un po goffamente per colpa di tutti quei fili e le diedi la lettera. Stava iniziando a fare la bambina: batteva le mani ed iniziava a saltellare su un piede fino a quando non cadeva. Ma quella volta non cadde. Rimase in piedi  ed aveva più equilibrio di prima.

"Sì lou,ci sono novità! Harry si è svegliato e la prima parola che ha detto è stato il tuo nome. Fortunatamente non ha perso la memoria e il trauma cranico non ha toccato nessun nervo sensitivo. I neuroni sono ancora in.." Ecco, ora iniziava a parlare tipo la mia ex professoressa di scienze così alzando a malapena un braccio risi e esclamai "si ok non mi frega dei neuroni e di tutti gli accidenti che conoscete vuoi medici. Cazzo, l'importante è che Harry ora si è svegliato e si è ricordato di me. Gemma per favore,dimettimi da quest'orribile ospedale e prenditi tre giorni di ferie. Io e te andremo a Los Angeles a trovare Harry. Così potrò averlo tra le mie braccia e lui potrà baciare me e non quella schifosa  lettera bagnata dalle mie lacrime. Mi hai capito?" Bhe, diciamo che non ero bravo a dare degli ordini a Gemma (ogni volta che la guardavo ridevo come un pazzo) soprattutto dopo aver saputo che il ragazzo che amo si è svegliato da un coma. Così lei scoppiò in una fragorosa risata ed annuì.

"Sì signor capitano. Domani mattina lei verrà dimesso e insieme andremo a trovare quello scapestrato di mio fratello. Buonanotte Lou." Sorridendo mi diede un bacio sulla fronte ed usci dalla mia camera.

Quella notte sognai il mio matrimonio.
Un prato verde ed immenso precedeva la chiesa antica di Parigi. Harry amava la Francia così avevamo deciso di unire il nostro amore lì. C'erano solo le nostre famiglie, Zayn, Niall e Liam. Non ci piacevano le cerimonie troppo allargate. Io era già in chiesa, davanti all'altare, pronto a ricevere l'amore di Harry in qualsiasi condizione. Stavo parlando tranquillamente con Niall, il mio testimone ma poi il cuore perse centinaia di battiti. Da un macchina blu stava scendendo Harry. Indossava uno smoking blu scuro, con sotto una camicia bianca e un papillon bianco e blu. In testa aveva una coroncina di fiori di pesco che gli ornavano i capelli ben sistemati. La musica iniziava ad uscire dal pianoforte e lui piano piano avanzava verso di me. Il sacerdote svolse la funzione e poi finalmente disse "Vi dichiaro marito e marito. Ora puoi baciare lo sposo"  stavano per baciarci, ma poi Gemma è entrata nella camera ed ha iniziato a saltellare.

"Sìg. Tomlinson le comunico che lei è ufficialmente dimesso da questo ospedale orribile e che io la accompagneró personalmente a trovate il suo futuro marito, nonché mio fratello, Harry Styles."

  Ora si che stavo raggiungendo la felicità.

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Ciao a tuttii! Scusate se vi hi fatto aspettare un pochino ma ho avuto parecchie cose a cui pensare. Se vi sta piacendo la storia, votate e commentate. Chi vuole sul mio profilo può trovare anche il primo capitolo di Divergent versione larry. ♥

Shadows. [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora