Capitolo 14.

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La voce di Gemma arrivò alle mie orecchie quasi come un sussurro. "Harry..bhe Harry è in coma e si trova in un ospedale a Los Angeles, di cui non so il nome. Lo hanno colpito alla tempia e può aver avuto un trauma cranico pericolo.Non si è ancora svegliato e a detta di Zayn ha ancora le labbra viola e il viso pallido.. mi dispiace così tanto Lou!" Detto ciò scoppiò in un pianto disperato e si lanciò sul pavimento raggomitolandosi su se stessa. Harry era privo di sensi, su quel maledetto letto d'ospedale, SENZA DI ME.Non potevo perdermi il momento in cui i suoi occhi si sarebbero riaperti, non potevo perdere il suo risveglio.  E nel giro di pochi giorni, il cuore si fermò per l'ennesima volta. Gemma piangeva, Harry era a Los Angeles e privo di sensi, Eleanor  sarebbe tornata presto in azione ed io ero su questo schifoso letto d'ospedale che puzzava di gatto sterile. Come potevo essere felice? Come potevo stamparmi in faccia un sorriso per farmi una schifosa foto con Eleanor da mettere poi sui giornali che sarebbero sicuramente finiti in mano di Harry?Poi Dio, c'era Eleanor con quei cazzo di Frappé. DOVEVA STROZZARSI CON QUEI FRULLATI PUZZOLENTI!

"Gemma, staccami queste cazzo di flebo ed andiamo da Harry!Hai due secondi per..mhshshsgauav" Non vedevo più niente. Solo il buio totale. Sentivo solo la voce roca di Harry che mi chiamava in lontananza. Non si avvicinava, si allontanava e urlava il mio nome.

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Shadows. [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora