Capitolo 9

99 25 0
                                    


Ringrazio Gothic's Hollow per questa fantastica opera d'arte realizzata per questa storia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ringrazio Gothic's Hollow per questa fantastica opera d'arte realizzata per questa storia. 

Hai uno stile meraviglioso. Grazie per la tua arte. Per vedere altri suoi disegni clicca qui.

⧫⧫⧫

Io sono la Luna, dappertutto

e in nessun luogo.

Non cercarmi al di fuori;

abito nella tua stessa vita.

Ognuno ti chiama verso di sé;

io ti invito solo dentro te stesso.

La poesia è la barca

e il suo significato è il mare.

Vieni a bordo, subito!

Lascia che io conduca questa barca!

(Rumi)

⧫⧫⧫


"Ben?"

Questa volta non era la sua immaginazione. Era lei, ed era viva, in carne ossa come la ricordava.

Tutto il suo corpo trasalì nello sforzo di mantenere aperto il legame. La guardò, restando senza fiato. Lei era lì, immobile, confusa, ma incredibilmente sorridente. Stava sorridendo proprio a lui? Poteva essere felice di rivederlo? Il suo cuore perse un colpo, mentre intontito per l'emozione apriva e chiudeva le labbra, cercando le parole giuste per trattenerla. Infine la chiamò, quasi senza fiato.

"Rey?"

***

Rey sentì la sua voce solida e chiara, proprio come la prima volta che l'aveva sentito su Ahch-To.

Corse fuori dall'accampamento che l'aleena aveva posto nella valle di Tythonian Gnarls, in prossimità del delta del fiume Tythos, e andò in direzione della voce.

"Rey, puoi sentirmi?"

"Ben!"

Il fiume scorreva veloce e Ben Solo stava proprio di fronte a lei, dalla stessa parte della riva, ma questa volta con un'espressione decisamente più attonita di tutte le altre volte in cui l'aveva incontrato.

"Sei tu?" gli chiese, spostando la testa di lato come se cercasse di capire se fosse proprio reale. In effetti, la maggior parte delle loro interazioni erano avvenute in circostanze misteriose, molto spesso sul confine dei sogni. Per il resto, avevano lottato così a lungo e strenuamente che, alla fine, i loro veri incontri si erano ridotti a pochissimi episodi... fino a quel bacio che aveva decretato il termine della loro relazione. Forse relazione non era nemmeno la parola giusta ma, adesso, aveva altro a cui pensare. Come, per esempio, riuscire a capire in che modo fosse reale questa visione.

Principi di IndeterminazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora