Grazie infinite a Ghotic's Hollow per questo bellissimo disegno.
⧫⧫⧫
In verità siamo una sola anima,
tu e io.
Appariamo e ci nascondiamo,
tu in me, io in te.
Ecco il significato profondo
della mia relazione con te.
Poiché fra te e me non esistono
né tu, né io.
Siamo al tempo stesso
lo specchio e il volto.
Siamo ebbri della coppa eterna.
Siamo il balsamo e la guarigione.
Siamo l'acqua di giovinezza
e colui che la versa.
(Rumi)
⧫⧫⧫
"D'accordo, Rey. Proviamo a parlarci." Finn si alzò, seguito da Poe. "Però, adesso ho bisogno di riposarmi. Lo faremo domani."
I due si diressero verso l'uscita e Rey li seguì a passo svelto, fino alla porta della baracca.
"D'accordo, vi aspetterò domani."
Rey si ritirò nella propria stanza. Era di piccole dimensioni con le pareti grigie, dello stesso materiale plastico di tutto l'accampamento messo in piedi dall'aleena. Davanti alla porta c'era una piccola finestra circolare, coperta da una tenda di tessuto azzurro che Rey, però, preferiva tenere sollevato per poter guardare all'esterno. Vecchie abitudini di quando viveva su Jakku. Sotto la finestra, c'era un letto da campo e di lato una cassa che fungeva da armadio. Non che a lei servisse, tutto il suo corredo stava comodamente nella borsa. Tranne il libro con il pesce in rilievo, quello lo teneva sul pianale di una sedia accanto al letto. Rigorosamente aperto all'ultima pagina.
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Principi di Indeterminazione
Fanfiction"Ben perché non sei tornato da me?" gli chiese, asciugando le lacrime. Ma lui rimase immobile a guardarla, sorpreso e senza fiato. "Rey? Sei tu?" le rispose, incredulo, aggrappandosi al cristallo kyber che lo teneva prigioniero. "Pensavo che non ti...