Checche

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Mentre Daniel si dirigeva alla camera di Ethan non smetteva di pensare a quello che era successo ieri, stava morendo di ansia, non sapeva se fosse stata una cosa isolata, preso dal momento o davvero Ethan e Daniel  erano piú simili di quanto credesse.

Entró in camera di Ethan che in quel momento stava facendo le flessioni a torso nudo. Non appena le guardie chiusero la porta alle spalle di Daniel gli disse <Ciao...> pentendosene subito dopo

<Ciao a te> rispose Ethan alzandosi da terra

Era tutto sudato e i suoi addominali scolpiti non aiutavano Daniel. Cercó di non guardare troppo i suoi addominali e gli disse <credo che dobbiamo parlare di quello che é successo ieri...>

<Il direttore ti ha fatto casini?> gli chiese Ethan avvicinandosi sempre di piú a lui 

Daniel deglutí, stava sudando freddo e nella mente aveva ricordi spezzati di ieri. Lo voleva di nuovo addosso.

<No in realtá é stato molto comprensivo> disse Daniel

<Perfetto> disse Ethan per poi baciarlo e iniziandolo a spogliare

Daniel non ci credeva, stava accadendo di nuovo. 

-

Si distesero affaticati sul letto, entrambi mezzi vestiti ma a torso nudo, distrutti.

<Non sapevo che tu...> disse Daniel ma non fece in tempo a finire la frase che Ethan la continuó <fossi gay?> 

<Lo sei?> disse Daniel

<Credo sia abbastanza evidente> disse Ethan guardandolo negli occhi e sorridendo

<Lo hai mai dubitato di me?> gli chiede Daniel

<L'ho capito dal primo momento che ti ho visto, a scuola> gli confessó Ethan

<A SCUOLA?!> gli urló Daniel

<Stai zitto!> gli disse Ethan tappandogli la bocca

<Dai tempi della scuola e non me lo hai mai detto?> disse Daniel

<Non pensavo fossi il tuo tipo onestamente, se mi sono fatto odiare tanto é stato anche per questo>

<Non ti ho mai odiato, forse un pó...> disse Daniel, era cosí felice

-

Per la settimana che seguí si videro tutti i giorni e tutti i giorni stettero insieme finché le guardie non venivano a richiamare Daniel anche se non poteva essere messo nei guai per la sua impeccabile pagella da cadetto. 

<É il tuo ultimo giorno...> disse Daniel

<Cazzo di giá?..> disse Ethan <potrei comminare qualcos'altro e finire di nuovo qui>

<Non se ne parla > disse Daniel <Devi fare la prova ti ricordo> continuó

Ethan si zittí due minuti e poi seriamente si rivolse a Daniel dicendogli <Hai paura della guerra?> 

<Un pó, credo sia normale...tu?> disse Daniel

<No, non ho niente da perdere e onestamente non aspetto altro da quando sono qui dentro, questo posto ti cambia> disse Ethan un pó nostalgico

<Non sei cambiato molto infondo rimani la solita testa di cazzo> gli disse Daniel meritandosi un bel pugno sulla spalla

<Ahia bastardo!> urló Daniel

<Sei una checca> gli disse Ethan baciandolo

<Non posso credere che sto per dirlo ma, anche tu> disse Daniel ricambiando e sorridendogli

Love in ArmyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora