"Ricordati di me"

"Una giornata schifosa o bella"

Pov
Harry

Mi passo la mano nei capelli, sono dannatamente stanco oggi è una giornata di merda.
Non so come definirla so solo di essere stanco morto.
Mi tolgo il giubbotto e le scarpe, voglio solo riposare.
Sto cercando di diventare Auror.
Sto mettendo tutto me stesso per diventarlo...
Vado in camera e mi butto a peso morto sul letto.
Ripenso a tutto, agli incontri il pomeriggio con Draco e a come sto bene con lui.
I miei occhi si chiudono piano piano....
Sono come appisolato ma ancora sveglio.
È come se la mia mente mi urlasse di rimanere sveglio perché devo fare una cosa importante ma non ricordo...
Mi giro dall'altra parte verso il comodino magari così riesco a dormire.
Di sfuggita guardo la sveglia.
Sono le 15 20.
No cosa?
Sono le 15 20?
Mi alzo subito dal letto cercando le scarpe e il giubbotto.
Sono un idiota ecco cosa sono.
Alle 15 dovevo incontralo Draco merda...
Chiudo la porta di casa in fretta.
Sta persino piovendo fantastico.
Corro veloce sotto la pioggia...
Mi guardo intorno.
Vuoto.
Il bosco è vuoto.
Un tuono rimbomba forte nell'aria, cazzo sono un idiota!
Pensa pensa Harry...lui non è qui dove può essere andato ?
Alzo la testa verso le gocce di pioggia fitte.
È sicuramente a casa sua.
In poco tempo sono davanti al portone verde bottiglia....
Bussò picchiando le nocche contro la porta.
Mi apre Draco in pigiama.
È così... perché mi viene da dire tenero?
- Aspetta aspetta prima di dire che sono un emerito coglione cosa vera fammi spiegare.
Ho avuto una giornata schifosa, la sveglia è suonata tardi, ho fatto la colazione e la mia tazza con il latte e il caffè mi è caduta e mi sono dovuto ricambiare ma non solo sono successe molte cose...Mi sono messo sul letto e avevo così sonno ed ero così stanco che non ho fatto caso all'ora e...-
- Dio santo Potter calmati.
Odio i ritardi perché odio sprecare il mio tempo inutilmente ma va bene tranquillo hai corso a piedi sotto la pioggia per venire da me a casa mia per chiedermi scusa.
Dai entra, ti metti qualcosa di comodo e caldo e ci beviamo una cioccolata calda.-
Lo guardo stranito per poi annuire.
Appena varco la soglia di casa sento un calore avvolgermi, solo ora mi rendo conto di tremare.
- Che idiota sei fradicio ...-
Mi sposta i capelli umidi dalla fronte, per poi accarezzarmi la guancia.
Rimango spiazzato dal gesto.
- Scusa...- prima che possa ritirare la mano appoggio il viso sulla sua mano.
Puoi farlo
È questo che voglio dirgli.
Mi sorride.
- Vieni andiamo a cercare qualcosa da mettere. -
Annuisco e lo seguo.
- No cravatte o altra robe -
Si mette a ridere scuotendo la testa.
Mi da un paio di pantaloni una canottiera nera e una felpa grigia.
Lui va in salotto.
E mi vesto.
Lo raggiungo per sedermi sul divano.
Mi guarda curioso.
- Allora voglio sapere questa giornata schifosa.-
Dice curioso quasi sadico.
- Mi dovevo alzare alle 7 00 per andare a correre doccia colazione e vestiti.
Invece la sveglia è suonata molto tardi, mi sono fatto la doccia, ho fatto colazione, mentre mettevo il latte con il caffè nel microonde mi si è rovesciato tutto, per terra nel mobile a dosso e ho dovuto ricambiarmi sono uscito ma mi ero dimenticato la Bacchetta ti rendi conto?
Sono tornato in dietro e bum un ragazzo giovane avrà avuto quindici anni mi fa rovescia a dosso il caffè, si è scusato ma io non l'ho fatta lunga, sono ritornato a casa per cambiarmi e prendere la bacchetta.
Mentre ero fuori dal ministero, la cabina era occupata e distratto mentre la persona dentro apriva gli sono andato contro cadendo in un pozzanghera, ho dovute smaterelizare dei vestiti e cambiarmi.-
Draco si mette a ridere.
- Sei proprio scemo Harry-
Alzo gli occhi e bevo la mia cioccolata calda per poi addormentarmi sulla sua spalla.
Come in dormiveglia sento delle labbra posarsi sulle mie lasciandomi un bacio delicato.